Gli islamici a confronto con il giornalista Daniele Capezzone.
La settimana scorsa, in una sensazionale puntata di “Dritto e Rovescio”, il conduttore Paolo Del Debbio, per parlare di Islam, ha invitato il Direttore Editoriale di “Libero”, Daniele Capezzone.
Ne è risultato un dibattito frizzante ed effervescente in cui, l’ex Segretario di “Radicali Italiani” le ha cantate chiare alla Comunità islamica.
Capezzone, infatti, rispondendo all’impertinente mediatore culturale, Ahmed Elsheshtawy, ha detto: “Io non faccio il Ramadan e non sono obbligato a seguire il suo schema, è chiaro? Seguo il mio”.
Per rispondere alla domanda: “La concezione che l’Islam ha della donna è degradante?” Capezzone ha proseguito: “Voi state da quaranta minuti dicendo: ‘No ma a casa mia non succede. No nel libro non c’è scritto’. Lei dice: ‘A casa mia no, l’interpretazione corretta è un’altra’, ma vi rendete conto che accanto succede?”.
Il mediatore culturale ha cercato, in ogni modo, di interrompere Daniele Capezzone che, però, forte delle sue argomentazioni, lo ha prontamente silenziato ed è riuscito a proseguire: “Qui nessuno sta dicendo che tutti gli islamici fanno queste cose ma dovreste aprire gli occhi e capire che tutti quelli che fanno queste cose sono islamici!”.
Parole assolutamente condivise dal pubblico di Rete4, e da tantissimi nostri lettori che, infatti, hanno visionato il video decine di migliaia di volte.
Il Direttore Editoriale di “Libero”, stanco della retorica “buonista” e filo islamica, ha tuonato: “E’ esattamente come il terrorismo di un certo tipo. Nessuno vi dice che tutti gli islamici sono terroristi ma quelli che fanno terrorismo sono islamici e se voi lo negate rendete un cattivo servizio”.
Il pubblico, a questo punto, si è lasciato andare in un applauso scrosciante che ha sottolineato come le parole di Capezzone collimino con il pensiero della stragrande maggioranza degli italiani.
Gli italiani, da Nord a Sud, sono stufi di sentir parlare di diritti delle donne, femminismo e quote rosa quando, nelle nostre città, vi sono donne velate da capo a piedi, che non vanno a scuola, non conoscono la nostra lingua, non possono uscire di casa se non col consenso del marito, ecc…
Questa retorica, tanto cara alla Sinistra e al “Partito Democratico” di Elly Schlein, ha stufato e Daniele Capezzone lo ha detto con una chiarezza assoluta.
A riprova di ciò siamo andati a leggere i commenti scritti dagli utenti del web che, in modo palese, si schierano dalla parte di Daniele Capezzone.
Un nostro lettore ha scritto: “La differenza fra l’islamico moderato e l’estremista è che il moderato vorrebbe fare quello che fa l’estremista ma non ne ha il coraggio”. Un altro ha sostenuto: “Gli islamici vogliono una sola cosa: VOGLIONO IMPORSI! A qualsiasi costo!”.
In Italia sempre più cittadini iniziano ad essere stanchi dell’Islam dilagante e dell’imposizione che le comunità islamiche fanno della loro cultura.
Il leader della “Lega”, Matteo Salvini, lo ha capito e, non a caso, ha candidato alle Elezioni Europee nomi dall’alto valore simbolico nella lotta alla colonizzazione islamica del continente: Silvia Sardone, Anna Maria Cisint, Isabella Tovaglieri, Susanna Ceccardi e il Generale Roberto Vannacci.
Sicuramente il gradimento ottenuto da Daniele Capezzone lascia presagire che la Destra, tra cui la “Lega”, alle consultazioni dell’8 e 9 giugno farà un buon risultato, riducendo lo strapotere di Socialisti e Popolari al Parlamento Europeo.
Volesse il Cielo che in Europa si capisse che ci stiamo sacrificando al molok islamico e, prima di tutto, noi italiani! Basta con la retorica del “ todos-todos-todos “! Se continuiamo così gli islamici ci ridurranno in schiavitù veramente todos todos todos! Non c’è altro da dire, bisogna agire e votare bene!