Beppe Sala continua ad imbarazzare i milanesi con i suoi discorsi demagogici.
Il Sindaco di Milano, Beppe Sala, “Partito Democratico”, continua ad imbarazzare i milanesi con le sue esternazioni tutt’altro che condivise.
Dopo aver scontentato gli abitanti del Municipio 6, e precisamente della Barona, ed essersi rifiutato di rispondere agli inviati di “Fuori dal Coro” e “Dritto e Rovescio” sul tema delle baby gang, Beppe Sala esce fuori con una nuova perla di saggezza secondo cui “l’Immigrazione serve”.
A diffonderlo, come spesso accade con i politici del PD, è stata la “TGR Lombardia”, testata giornalistica regionale della RAI, che ha dato ampio risalto alle parole del sindaco Sala.
Sala, dopo il vergognoso accoltellamento del Viceispettore della Polizia di Stato, Christian Di Martino, alla Stazione Ferroviaria di Lambrate, compiuto da un immigrato, ha dichiarato: “L’immigrazione serve; negarlo vuol dire vivere scollegati dalla realtà. E, in ogni caso, è una questione di umanità”.
Parole che lasciano davvero perplessi se si considera che, per l’ennesima volta, c’è un italiano che lotta tra la vita e la morte per colpa di un immigrato che lo ha ridotto in tale condizione.
Ma a Sala pare non interessare e, infatti, incalza: “Decine di migliaia di immigrati vengono sfruttati e umiliati nei campi per permetterci di avere sulle nostre tavole i buoni prodotti della nostra terra. Non possiamo più continuare a girarci dall’altra parte”.
Bisognerebbe far presente al Sindaco di Milano, che evidentemente non ha mai visitato un campo coltivato, che vi sono decine di migliaia di italiani che lavorano nei campi, che fanno agricoltura di qualità, di precisione, biologica, che pascolano le greggi e che curano le api per produrre il miele.
Semmai, e lì si dovrebbe discutere con il Governo, vi sono tanti, troppi, imprenditori agricoli che per bramosia di denaro sfruttano i lavoratori – indipendentemente dalla nazionalità – e dunque faticano a trovare manodopera.
Le parole del Sindaco Sala, dunque, hanno il sapore della retorica e del benaltrismo che, nel “Partito Democratico”, sono la norma normata.
Come tutta Italia sa, il Questore di Milano, Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza Giuseppe Petronzi, ha prontamente firmato il Decreto di Espulsione per l’immigrato. Non si può permettere che un simil delinquente continui a stazionare sul nostro suolo nazionale.
Ciò nonostante, il Sindaco Sala trova l’occasione propizia per fare polemica con il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dicendo: “Se una questura emette un decreto di espulsione, poi va eseguito. E diciamo la verità, quasi mai avviene”.
Dinanzi ad un poliziotto in fin di vita è il caso di fare sterili polemiche dal chiaro intento elettorale? Il Sindaco Sala non poteva aspettare qualche tempo per fare le sue rimostranze verso il titolare del Viminale?
La risposta se la dà egli stesso: “Se vogliamo continuare a perdere tempo in logoranti dibattiti pseudo politici, che la gente non capisce più, facciamo appunto pseudo politica e non vera politica. Con i risultati che vediamo tutti”.
Dinanzi ad un fatto grave come quello di Lambrate non si può parlare di “dibattiti pseudo politici” ma di Amministratori pubblici, quale Beppe Sala è, che ignorano il problema dell’immigrazione incontrollata e che tendono – ad ogni piè sospinto – a giustificarla con scuse talvolta ridicole.
I milanesi, specie quelli delle periferie, sono stanchi e stufi di questa situazione.
Dai municipi periferici si chiede maggiore attenzione alla sicurezza e una diminuzione fattiva dei “quartieri ghetto” ove vengono “stipati” tutti gli immigrati – in case di edilizia popolare – che diventano, gioco forza, vere e proprie “bombe ad orologeria” sociale.
Ci riserviamo di tornare sul tema.
Sono allibita dal comportamento ed dalle parole di Sala; si sta dando allegramente la zappa sui piedi o ha in programma di prendere voti dagli immigrati italiani? Non sa che gli immigrati italianizzati sono i primi a lamentarsi degli irregolari? Dai milanesi poi di voti non ne porterà alla sinistra. È in una situazione assurda tutta la città di Milano! L’assessora che si occupa del verde, inoltre, ha deciso di non far tagliare l’erba sul ciglio delle strade per salvare la ricchezza delle piante…. infestanti! Roba da matti; così l’erba alta un metro infesta giardini e strade! Al rovescio del buon senso! Bene anche questo farà perdere voti a sinistra!