A Milano degrado, incuria e scarsa manutenzione stradale la fanno da padrone. Il Consigliere Omar Praticò non ci sta.
In queste settimane abbiamo tutti sentito parlare della pochissima sicurezza e del moltissimo degrado che vi è a Milano.
Il Sindaco di Milano, Beppe Sala, “Partito Democratico”, però, pare non accorgersene e – francamente – in molti pensano che non gliene importi poi un granché.
In fondo il buon Primo Cittadino di Milano viene pagato indipendentemente dai risultati che raggiunge.
Una persona con un forte senso di responsabilità se ne preoccuperebbe ma a Piazza della Scala i problemi dei milanesi sembrano non suscitare grande interesse.
Una delle zone più degradate, mal tenute e prive di manutenzione è senz’altro quella di Barona, situata nella Zona 6 del Comune di Milano.
Lo diciamo guardando al grande e gravoso lavoro portato avanti dal Consigliere di Municipio 6, in quota “Fratelli d’Italia”, Omar Praticò, che ogni giorno deve “svegliare” gli uffici del Comune di Milano affinché facciano ciò per il quale i contribuenti pagano fior di tributi.
Solo nelle ultime settimane il Consigliere Praticò è dovuto intervenire su delle strisce pedonali fatiscenti e sbiadite che mettevano a repentaglio la sicurezza delle persone che dovevano attraversare Via Ludovico il Moro.
Omar Praticò, Consigliere che vive quotidianamente la sua città, aveva segnalato la cosa agli Uffici del Comune di Milano già il 25 maggio 2023.
In quasi un anno, i tecnici dell’“efficientissimo” Sindaco Sala, non sono stati in grado di prendere in carico la segnalazione e, di conseguenza, il Consigliere Praticò ha scritto: “E’ possibile intervenire e ritinteggiare le strisce pedonali visto che l’attraversamento è utilizzato da utenti di ogni età?”.
Dopo l’ennesima segnalazione, finalmente, il Comune di Milano, il 4 aprile scorso, verso le ore 08:30, ha iniziato i lavori di rifacimento delle strisce pedonali.
E’ possibile che a Milano, per vedere dei lavori pubblici – che riguardano la sicurezza stradale – debba intervenire un Consigliere di Municipio e lo debba fare a più riprese, a distanza di un anno?
Milano è una delle città che fa incetta di verbali, multe e contravvenzioni.
Forse Beppe Sala non lo sa ma l’Articolo 208 del Codice della Strada – modificato nel 2010 – prevede che “il 12% degli incassi delle multe debba essere destinato alla manutenzione segnaletica stradale”.
Per chiarire meglio questo punto, ci affidiamo a quanto dice il Presidente di AssoSegnaletica, Rudy Fabbri.
Fabbri, rappresentante delle imprese del settore segnaletica stradale all’interno di Confindustria, ha dichiarato che la destinazione del 12% degli incassi delle multe “non avviene da decenni e, secondo stime, oggi oltre la metà della segnaletica stradale verticale risulta obsoleta e/o non conforme al Codice della Strada, mentre la segnaletica orizzontale per il 90% è fuori norma europea”.
Il “Corriere della Sera”, giornale non sovversivo e molto vicino al “Partito Democratico”, il 23 aprile 2024 scriveva che Milano è in vetta ai comuni italiani per multe agli automobilisti.
L’Agenzia giornalistica “ANSA”, il 15 dicembre 2023, scriveva che – grazie alla ZTL e ai numerosi velox – aumenteranno “gli incassi da multe per il Comune di Milano, che infatti passeranno dai 258 milioni di preventivo del 2023 ai 268 milioni di preventivo per il 2024”.
Facendo i “conti della serva”, dunque, nel 2025 il Sindaco Sala dovrà destinare 32.160.000 euro – pari al 12% delle multe previste per il 2024 – per la manutenzione delle strade, dei marciapiedi, dei guard-rail e di tutte quelle parti di strada che servono per garantire la sicurezza degli utenti.
Farà un simile investimento? Ottempererà all’articolo 208 del Codice della Strada o continuerà a mantenere zone come Barona nel degrado, nell’incuria e nell’insicurezza?
Noi ci riserviamo di continuare a seguire l’operato del Consigliere del Municipio 6, Omar Praticò, e vi terremo opportunamente informati.
2 thoughts on “Milano. Il Sindaco Sala si è dimenticato di Barona e del Municipio 6”