La Polizia Locale di Cuneo ha gestito, nel migliore dei modi, un intervento su un immigrato.
Questo pomeriggio, 19 giugno, in Corso Vittorio Emanuele II, dinanzi al noto ufficio postale di zona, vi è stato un intervento di tre Agenti della Polizia Locale per una chiamata, a seguito di intemperanze, da parte di un immigrato, all’interno di un pubblico esercizio.
I tre agenti della Polizia Locale hanno chiesto i documenti all’immigrato, hanno verificato le generalità, ed hanno cercato di calmare il soggetto che, nel frattempo, aveva iniziato ad innervosirsi e ad alzare la voce.
Nel frattempo, diversi cittadini, fruitori dell’ufficio postale, hanno sostato brevi istanti per vedere che cosa stesse accadendo.
L’immigrato, con toni decisamente non consoni, ha contestato il controllo di polizia, sostenendo che la persona che ha chiamato la forza pubblica lo ha fatto in discriminazione del colore della sua pelle.
Come spesso avviene, purtroppo, gli immigrati sostengono di essere vittime di discriminazione razziale, dettata dal colore della loro pelle.
Questo, spiace dirlo, è frutto di una retorica buonista e iper garantista portata avanti da quella Sinistra che con gli immigrati usa una eccessiva tolleranza quando questi violano le norme del paese che li ospita.
Sarebbe interessante capire quanto tutto questo costi al contribuente dal momento che l’intervento ha avuto una durata di circa mezz’ora, ha impegnato tre agenti, e questo ha tolto personale da altri servizi che diversamente sarebbero stati espletati.
Tanti, troppi, nostri lettori lamentano le spese esose sostenute per interventi su immigrati.
Costoro, non solo non rispettano le norme giuridiche del nostro Paese, ma in più gravano sulle tasche degli onesti cittadini perché – è bene ribadirlo – gli interventi di polizia hanno un costo.
Tantissimi sostengono che si debbano mettere in pratica le soluzioni prospettate dal Generale di Divisione Roberto Vannacci durante la sua recente campagna elettorale che, come abbiamo ampiamente documentato, lo ha portato ad essere eletto Parlamentare Europeo con la “Lega” di Matteo Salvini.
La speranza è che il risultato delle Elezioni Europee, appena svoltesi, possa apportare dei correttivi concreti e tangibili al malcostume in atto nel nostro Paese.
Nei minuti immediatamente conseguenti la fine dell’intervento di polizia, noi di “Civico 20 News“, ci siamo recati nel locale dal quale la segnalazione era partita ed abbiamo chiesto se vi fosse stata un’aggressione fisica oltre all’intemperanza tenuta dall’immigrato.
Dal locale ci hanno confermato che il tutto si è limitato ad un’intemperanza verbale e, dunque, non ci resta che ringraziare il personale alle dipendenze del Commissario Davide Bernardi, Dirigente Comandante della Polizia Locale di Cuneo, per l’ottimo intervento svolto.
Al sindaco di Cuneo, Patrizia Manassero, “Partito Democratico“, rammentiamo che queste situazioni sono ormai all’ordine del giorno e, questo non è degno di un comune civile.
I cittadini, specie quelli anziani, hanno paura ad uscire da soli nelle ore serali ma, visto questo ennesimo episodio, si potrebbe desumere che – anche di giorno – la situazione non sia poi idilliaca.
Un sindaco serio e responsabile deve andare al periodico “Tavolo per la pubblica sicurezza” che si tiene in Prefettura e ribadire che la gente è stufa. Non è più possibile che le nostre città siano ricettacolo di “balordi” e preda di quanti vogliono vivere di espedienti e prepotenze.
Come ha detto il Generale Vannacci, che da solo ha preso più di mezzo milione di preferenze, “se si vuole garantire all’Europa un futuro fatto di benessere e di sviluppo andranno presi dei provvedimenti” per quel che concerne l’immigrazione clandestina.
Non si può dar torto all’ex Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore” quando dice che “nella società multiculturale il concetto di Nazione sovrana viene messo in dubbio”. Lo vediamo ogni giorno e lo tocchiamo letteralmente con mano.
Le Forze dell’Ordine – e con loro la Polizia Locale che forza dell’ordine non è – sono allo stremo e non sanno più dove correre prima. In ogni città italiana, specie in quelle in cui vi è una stazione ferroviaria, gli immigrati compiono atti ignominiosi e, troppo spesso, la passano liscia.
Sicuramente torneremo a parlare di Sicurezza pubblica e dei tanti problemi causati da un’immigrazione irregolare, incontrollata e non gestita.
La sinistra ha istruito bene gli immigrati a gridare alla discriminazione razziale, così bene che tra poco dovremo gridare noi,che siamo a casa nostra , alla discriminazione che effettueranno gli immigrati. Ne ho esperienza diretta nel condominio dove vivo: se noi proprietari lamentiamo che gli immigrati lasciano sulle scale le luci accese per ore oppure che buttano spazzatura ovunque e pure sui tetti delle auto parcheggiate in cortile, oppure che hanno riempito di attack le serrature della porta d’ingresso, veniamo minacciati di denuncia per persecuzione. Ci vergogniamo di essere italiani, incapaci di difenderci e alla mercé di chiunque arrivi. Tutto questo perché la sinistra, che non ha più i voti del suo elettorato, cerca di costruirne uno nuovo istruendo stranieri mercenari