I catto-comunisti sono resuscitati dai sepolcri. Donald Trump toglie loro il sonno.
I catto-comunisti, da diversi giorni, stanno esprimendo la loro frustrazione a seguito della strameritata vittoria di Donald J. Trump, il 47esimo Presidente eletto negli Stati Uniti d’America.
Nell’edizione di giovedì 14 novembre 2024, a pagina 3, il settimanale cattolico cuneese “La Guida”, ha pubblicato un articolo che, già dal titolo, è un programma: “Il ritorno trionfale di Donald Trump alla Presidenza degli Stati Uniti”.
In questo articolo, a firma di Adriana Longoni, viene detto: “Eravamo in molti in Europa, a temere il ritorno di Donald Trump, ma probabilmente in pochi ad immaginare una vittoria così imponente, senza margini di dubbio”.
Analisi interessante che sottolinea quel che “Civico 20 News” diceva da almeno due anni. Nel mondo catto-comunista, catto-sinistroide, catto-bergogliano, la preoccupazione non è per una chiesa sempre più vuota, per seminari ove si sente l’eco per mancanza di vocazioni, per scandali sessuali all’interno delle canoniche.
Per i seguaci di Jorge Mario Bergoglio, il problema atavico da condannare è contrastare è la vittoria del “Partito Repubblicano” negli Stati Uniti d’America.
Siccome al peggio non c’è mai fine, la Longoni insiste: “Memori del primo mandato di Trump, dal 2017 al 2021, una maggiore apprensione per i prossimi quattro anni di presidenza è quanto mai giustificata, e non solo per la dirompente e violenta campagna elettorale, ma soprattutto per come ha “promesso” di gestire il mondo e di affrontare le sfide globali, ben diverse e ben più inquietanti di quelle del suo primo mandato”.
Alla cronista di “Primo Piano” de “La Guida” bisognerebbe rammentare che, dal 2017 al 2021, Donald Trump non ha fatto guerre in ogni dove, come invece aveva fatto Barack Obama, idolo della Sinistra internazionale e pupillo di Bergoglio.
Ma ai catto-sinistroidi poco importa. Per loro, in cima alle priorità globali, “c’è la pace e il diritto internazionale per le due guerre in corso, in Ucraina e in Medio Oriente; c’è il ruolo e la tenuta della NATO legati alla sicurezza dell’Europa; ci sono i rapporti con la Cina e il commercio internazionale; ci sono nuovi attori globali che emergono sulla scena mondiale; c’è l’impegno nei confronti dei cambiamenti climatici e, negli stessi Stati Uniti, ci sono le oscure prospettive sui temi delle migrazioni”.
Prendiamo in esame alcune di queste priorità per i catto-dem.
“Diritto internazionale per le due guerre in corso, in Ucraina e in Medio Oriente”. Non si capisce per quale motivo si dovrebbe essere preoccupati rispetto alla vittoria di Trump visto che Donald Trump Jr., figlio del “Tycoon”, ha dichiarato: “Joe Biden vuole scatenare la Terza Guerra Mondiale”.
Parole motivate dal fatto che l’attuale capo della Casa Bianca ha deciso “di consentire all’Ucraina l’uso di missili a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti per colpire obiettivi all’interno della Russia”, come ben riporta la Redazione di “Libero Quotidiano”.
Evidentemente nel mondo catto-sinistroide la speranza è quella di vedere conflitti internazionali sempre più accesi, e sempre più feroci, atti a creare paura, sgomento e morte nelle popolazioni civili, inermi ed inascoltate.
“Impegno nei confronti dei cambiamenti climatici”. Dietro a questa frase si cela, fra le tante, la sciagura dell’auto elettrica che, lo diciamo a Adriana Longoni, sta mettendo in ginocchio il settore dell’automotive italiano.
Il collega Andrea Monticone di “Torino Cronaca”, solo l’8 novembre scorso, ha scritto un articolo pregno di preoccupazione e di adesione alla realtà. In un pezzo dal titolo “Fiat, mancano i pezzi e Mirafiori chiude fino al 2025. Ecco cosa sappiamo” ha scritto: “Sarà un Natale amato per i lavoratori della Fiat Mirafiori? Con la fabbrica ferma per un mese intero e la ripresa della produzione fissata al 7 gennaio. In attesa di nuove indicazioni e con i sindacati che attendono l’incontro con l’azienda”.
A Torino sono a rischio 35.000 posti di lavoro tra “Stellantis” e indotto. Più della metà della popolazione della Città di Cuneo. Eppure per i catto-dem il problema è Donald Trump e la priorità sono le iniziative ridicole di “Ultima Generazione” e degli adepti di Greta Thunberg.
“Oscure prospettive sui temi delle migrazioni”. Su questo punto ci sarebbe da disquisire per decine di pagine. Sappiamo bene come i seguaci di Jorge Mario Bergoglio sono sostenitori dell’immigrazione selvaggia ed incontrollata.
Sappiamo altrettanto bene chi guadagna dai corridoi umanitari, dai centri di accoglienza, dai centri di mediazione culturale, dalle comunità di accoglienza, …
Ai cronisti de “La Guida” dobbiamo rammentare che moltissimi cittadini statunitensi, molti dei quali “Latinos”, hanno votato Donald Trump e il “Partito Repubblicano” proprio perché questi hanno promesso l’ultimazione della Barriera di separazione tra Stati Uniti e Messico volta ad “impedire agli immigrati illegali di oltrepassare il confine statunitense”.
Bisogna far presente che “Nel marzo 2021 il sondaggio del Senate Opportunity Fund ha rilevato che il 53% è favorevole al completamento della costruzione del muro di confine”.
Non ci sono, pertanto, alla luce dei dati, “oscure prospettive sui temi delle migrazioni” ma, semplicemente, una presa di posizione di un Governo legittimo che non vuole essere invaso.
Nonostante ciò, Adriana Longoni conclude il suo articolo così: “Mancano poche settimane dall’insediamento alla Casa Bianca di Trump. Non si delinea all’orizzonte un futuro sereno, proprio mentre il mondo, in veloce mutazione, avrebbe bisogno di sicurezza, di pace, di dialogo e di nuove speranze”.
La storia, come sempre, ci dirà chi aveva ragione e chi torto ma, nel frattempo, è bene far notare a una certa frangia catto-sinistroide che i risultati elettorali si rispettano anche se non piacciono a Jorge Mario Bergoglio.
È una carognata criminale dell’attuale governo americano il concedere a Zelenski di mandare i missili Taurus in piena Russia! Vogliono proprio lasciare tra i piedi di Trump lo scatenamento russo proprio quando entrerà alla casa bianca e sarebbero capaci di aizzare i nostri intelligentoni di sinistra a gridare che è colpa sua! Una politica verminosa fra vendette bugie e tranelli tipici della macchina del fango sinistrorsa. E poi tanti saluti alla green economy
Carissima Margherita, infatti è proprio il gioco dei Dem. In Italia se fai un saluto romano il PD attacca sulla manfrina del fascismo.
Zelensky, dichiaratamente filo nazista, è il loro pupillo.
Buttano fumo negli occhi a tutti e tanti ci credono, questo è tragico perché depone male sul buonsenso degli italiani