Il Governo Meloni non ha dubbi: in Italia nessuno spazio per facinorosi, anarchici e violenti di Sinistra.
In questi giorni tra i membri della maggioranza di governo è serpeggiato un forte malcontento per l’ondata di violenza e aggressività che ammorba il nostro Paese.
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, leader di “Fratelli d’Italia”, ha scritto: “Anche oggi abbiamo assistito a inaccettabili scene di violenza e caos in alcune piazze, ad opera dei soliti facinorosi. Diversi agenti delle Forze dell’Ordine sono finiti al Pronto Soccorso a causa di ordigni e scontri. La mia totale solidarietà va a tutti gli agenti feriti, con l’augurio di una pronta guarigione. Spero che certa politica smetta di proteggere o giustificare queste violenze e si unisca, senza ambiguità, nella condanna di episodi così gravi e indegni”.
Il leader della “Lega”, Matteo Salvini, è stato molto più caustico – a ragione – scrivendo: “Violenza, rabbia, odio e soprattutto 15 poliziotti feriti: a Torino è andata in scena l’ennesima brutta manifestazione dell’estrema sinistra. Inutile dire che il Governo non si farà intimidire, ma è desolante pensare che qualche parlamentare od opinionista radical chic si scandalizzerà perché definisco i facinorosi comunisti “zecche rosse” anziché preoccuparsi dell’aggressione sistematica alle donne e agli uomini in divisa, ai quali va la mia totale solidarietà”.
Anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, “Lega”, già stimato professore ordinario di Diritto Romano, dopo esser stato oggetto di un “rogo simbolico della sua effige”, ha scritto: “Desidero ringraziare tutti coloro che in queste ore hanno espresso vicinanza e solidarietà nei miei confronti e di tutte le Istituzioni minacciare e oltraggiate. L’odio e la violenza, in ogni forma espressi, non hanno nulla a che vedere con il dissenso e la critica, ma spingono verso derive pericolose e imprevedibili”.
Estremamente piccato anche il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha condannato con forza i fatti gravissimi di Torino dei giorni scorsi.
“Ancora una volta oggi a Torino”, ha detto il titolare del Viminale, “nel corso di un corteo, abbiamo assistito a intollerabili episodi di violenza, con i manifestanti che, violando le prescrizioni della Questura e cambiando percorso, hanno tentato di raggiungere l’ingresso della Prefettura. Stavolta non c’era il pretesto di altre iniziative in corso né soggetti con cui contrapporsi ma a essere presi di mira sono stati i palazzi delle Istituzioni e a essere aggrediti gli operatori delle Forze di polizia schierati a loro difesa. Confido che possa giungere unanime la ferma condanna per quanto accaduto”.
Molto più parco e “democristiano” il Presidente di “Forza Italia”, Antonio Tajani, che si è limitato a dichiarare: “Le minacce non intimoriranno né Giuseppe Valditara né gli altri componenti del Governo Italiano. Sono solidale con loro e con le forze dell’ordine che continuano ad essere aggredite da violenti militanti dell’ultra sinistra. Figli del popolo attaccati da figli di papà”.
A fare la solita magra figura la parlamentare del “Partito Democratico”, Alessia Morani, marchigiana, di professione avvocato, che ha saputo solo attaccare Salvini, senza peraltro citarlo, dicendo: “‘Zecca’ è la parola con cui i nazisti chiamavano gli ebrei mentre li smistavano nei lager. Vedo che a destra questo linguaggio immondo è tornato di moda. Che si vergognino”.
La cosa ridicola di questo commento della “Dem” Morani sta nel fatto che a sostenere le piazze dei pro-Palestina, chiaramente animate da sentimenti di antisemitismo, c’è sempre il “Partito Democratico” e mai “Fratelli d’Italia” o la “Lega”.
Accusare Matteo Salvini di essere come i nazisti non è solo menzognero ma è sintomo di comprovata malafede.
Ad Alessia Morani, e ai suoi compagni di partito, andrebbe detto che quanti sono sempre dalla parte dei centri sociali, dei violenti, dei facinorosi e di quanti odiano le divise, sono loro. Salvini, Piantedosi, Meloni, Valditara, Malan, Montaruli, … sono sempre, e comunque, dalla parte delle Forze dell’Ordine.
Ad Elly Schlein e a tutto il gotha dell’aristocrazia radical chic italiana va rammentato che quello che si è visto a Torino è “il risultato se chi fa opposizione invoca rivolte sociali, aizza i violenti e non condanna gli scontri”, come ha ben sintetizzato l’onorevole Augusta Montaruli, esponente torinese di “Fratelli d’Italia”.
“Civico 20 News”, da sempre al fianco di chi indossa un’uniforme o una divisa, esprime solidarietà ai poliziotti finiti in ospedale e a tutto il comparto di difesa e sicurezza del nostro Paese.
La Morani si distingue sempre per banalità e falsità. Vorrei sapere come definiscono gli israeliani tutti quegli studentelli ignoranti che si proclamano difensori dei palestinesi, ma in realtà di Hamas! Ma perché non sta zitta una buona volta e si accontenta di fare il suo trito e ritrito sorrisetto sprezzante verso gli avversari? Dopo tutti gli attacchi ai poliziotti e i danneggiamenti in città, gli studenti che bigiano la scuola facendo solo danni non devono essere definiti zecche? Certo che sono zecche! Fanno sprecare denaro pubblico e dovrebbero essere identificati uno per uno e condannati a pagare i danni, compresi i capi-popolo di origine islamica!