Corso Giolitti continua a far parlare di sé, purtroppo, in modo negativo.
Corso Giolitti, strada centrale di Cuneo, oltre ad essere luogo di degrado umano, di spaccio di sostanze stupefacenti, di continue risse ed aggressioni, sta diventando anche una succursale della discarica.
In Italia vige la Legge 28 dicembre 2015, n.221, Articolo 40, che dice: “Chiunque viola il divieto” di abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni “è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro trenta a euro centocinquanta. Se l’abbandono riguarda i rifiuti di prodotti da fumo di cui all’articolo 232-bis” del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152, “la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio”.
Nel pomeriggio del 29 agosto siamo andati a fare un sopralluogo, dinanzi ai numeri civici 28/30, sollecitati da una nostra lettrice.
Ci è stato ben esplicato che i soggetti che occupano le panchine, durante tutto il corso della giornata, per lo più immigrati, violano l’Ordinanza Sindacale che vieta il consumo di sostanze alcoliche su panchine, marciapiedi e sotto i portici.
“La cosa grave“, ci hanno detto, “è che qui in Corso Giolitti vi è il Distaccamento della Polizia Locale. Possibile che non vede?“.
Questa domanda, nel mese di luglio, l’abbiamo posta anche noi di “Civico 20 News” all’Assessore alla Polizia Locale, Cristina Clerico, e al Comandante della Polizia Locale, Commissario Davide Bernardi.
Ci è stato risposto che non sta a noi “giudicare l’operato del personale della Polizia Locale“.
Abbiamo fatto un video per documentare la situazione. Le aiuole di Corso Giolitti stanno diventando un covo di immondizia.
In barba all’Ordinanza Sindacale, nelle aiuole vi sono decine di tappi di birra di metallo. La stessa birra che gli immigrati bevono impunemente sulle panchine, come segnalatoci dalla nostra lettrice.
Cuneo, capoluogo di provincia con quasi 56mila abitanti, sta diventando una cloaca. Le aree verdi della città fanno pena e l’immondizia non si conta.
Abbiamo lavoro a segnalare all’Amministrazione Comunale queste situazioni.
Possibile che i dipendenti del Comune di Cuneo, pagati con i soldi dei contribuenti, non siano in grado di vedere da soli le situazioni di degrado e risolverle?
I Consiglieri Comunali, che sotto elezioni promettono di tutto pur di essere votati, cosa stanno facendo per l’ambiente e per combattere la cafonaggine di quanti buttano i loro mozziconi in ogni dove e, soprattutto, in aree verdi e botolini per lo scolo delle acque?
L’Assessorato Ambiente, il Dirigente del Settore e i vari uffici cosa stanno facendo?
Il Nucleo di Polizia Ambientale della Polizia Locale quante sanzioni ha elevato dal 1 gennaio ad oggi per violazione alla Legge 28 dicembre 2015, n.221, Articolo 40?
Le ferie sono finite, Ferragosto è passato, e sarebbe ora di dare delle solerti e risolutive risposte alla cittadinanza contribuente.
Sicuramente torneremo sul tema.