8 Settembre 2024

6 thoughts on “La mafia delle sabbie: l’oro grigio e il calcestruzzo per autostrade e grattacieli

  1. La realtà è veramente preoccupante e le necessità umane porranno fine a questo pianeta perché prendiamo solo senza preoccuparci di mantenerlo in condizioni accettabili

  2. È tempo di andare controcorrente iniziando a decostruire tutte quelle abitazioni e strutture artigianali o industriali che sono abbandonate da più di 40 anni.
    Il nostro territorio è pieno, e anche dove non si dovesse più costruire, si vedrebbe rinascere la bella natura che era presente prima.

  3. In effetti questo argomento non è tra i piu trattati/denunciati dai media. Piuttosto sottaciuto è interessante venire a conoscenza di questa triste realtà frutto dell’avidità continua dell’essere umano….

  4. Ecco, mi è capitato viaggiando, anche in Italia, di vedere all’opera betoniere che scavavano letti di fiumi in secca. Lo spettacolo è brutto, ma se si ‘” scava ” più a fondo, come ha fatto l’autore di questo articolo, si scopre questa inquietante realtà .
    Detesto da sempre i grattacieli; anche i due costruiti a Torino non mi piacciono per niente.
    La smania di costruire in modo sempre più sconsiderato, devastando la natura, è una delle cause della rovina del nostro pianeta, con i suoi abitanti non umani, e in parte anche umani, quelli delle aree più povere e più a rischio.
    Denunciare tutto ciò è lodevole; speriamo però che ” qualcuno “si renda conto che stiamo precipitando senza possibilità di ritorno!
    Riscaldamento globale, innalzamento dei mari, riduzione della biodiversità, estinzione di specie vegetali e animali, tutti questi fatti sono strettamente legati alla deforestazione e agli altri scempi che il genere umano sta compiendo.
    Ancora una volta, grazie Carlo per il tuo approfondimento.

  5. Un aspetto dell’eco-sostenibilità che effettivamente non viene mai trattato, non ci si pensa proprio. Grazie per averlo sollevato. Ho inoltrato l’articolo ad altre persone: generare attenzione è un primo, necessario, passo.

  6. Avevo scoperto questo problema qualche tempo fa in un documentario,
    Che mostrava gli effetti devastanti di questo genere di “predazione” presenti anche in Europa. Non conoscevo la gravità della situazione su scala mondiale e ringrazio Carlo Mariano Sartoris per i dati riportati. Da qualunque parte osserviamo questa società, è destinata all’estinzione perché non tiene in considerazione l’equilibrio fra i vari sistemi di vita e di sopravvivenza delle specie viventi.
    Utile sicuramente divulgare questa consapevolezza !

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