
Immagine di Pietro Piupparco da Flickr.com
Educazione sessuale di Valditara
Due recenti interrogazioni parlamentari hanno sollevato dubbi sui corsi di educazione affettiva e sessuale, che dovrebbero essere laici, dopo che in alcune scuole del Veneto la castità sarebbe stata presentata come l’unico metodo valido di contraccezione. Mentre il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sta lavorando a un provvedimento per introdurre l’obbligo del consenso informato dei genitori per qualsiasi attività didattica che tratti il tema della sessualità, giunge notizia di un inedito di Papa Francesco sui rapporti di coppia tra fidanzati, ormai fuori dal mondo scolastico, bisognevoli comunque di più maturi suggerimenti quanto alla educazione affettiva e forse non più quanto alla educazione sessuale, avendone imparato quasi tutto da soli anche sbagliando tanto e talvolta rischiando molto.
Youcat Foundation, editrice del Catechismo ufficiale per i giovani della Chiesa cattolica, per accompagnare le nuove generazioni al matrimonio ha in corso di stampa “Amore per sempre”. Da giovane, aveva spesso ballato il tango, “meraviglioso gioco libero tra uomo e donna” e nella prefazione di questo libro Papa Francesco paragona all’amore questa tradizionale danza argentina. Sul filo dei ricordi, che hanno segnato la sua umanità da tutti riconosciuta e apprezzata, egli scrive che nel tango “il ballerino e la ballerina si corteggiano, vivono la vicinanza e la distanza, la sensualità, l’attenzione, la disciplina e la dignità. Gioiscono dell’amore e intuiscono cosa possa significare donarsi completamente”. Ma aggiunge: “Quanti matrimoni oggi falliscono dopo tre, cinque, sette anni? Non sarebbe meglio, allora, evitare il dolore, toccarsi soltanto come in una danza passeggera, godersi a vicenda, giocare insieme, e poi lasciarsi?” Emblematico interrogativo, che trova in lui la risposta pronta: “Non credetelo! Credete nell’amore, credete in Dio, e credete che potete affrontare l’avventura di un amore per tutta la vita… per una vita in pienezza” perché nell’essere umano risiede infatti “il desiderio di essere accolti senza riserve”.
Per l’unione matrimoniale, comunque, “è necessaria una preparazione adeguata” perché “tutta la vita si svolge nell’amore, e con l’amore non si scherza”.
Si vales, vàleo.
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