Ricordando Giacomo Puccini, Il Maestro delle Passioni e del Destino
Il 2024 ha rappresentato un’occasione unica per celebrare il 100° anniversario dalla morte del Maestro Giacomo Puccini.
I maggiori Teatri d’Italia si sono aperti al pubblico di tutto il mondo per celebrare la grandezza musicale di uno dei più amati compositori italiani.
Di massimo spicco è stata indubbiamente la conduzione del Maestro Riccardo Muti interamente dedicata a Puccini proprio ai piedi delle Mura Storiche di Lucca, città natale del compositore.
Anche i teatri e festival più rinomati d’Italia: Torino, Milano, Verona, Venezia, Parma, Firenze, Torre del Lago, Macerata, Bari e Palermo, non hanno dimenticato l’evento.
E’ poi seguito un intenso e ricco “Mese Pucciniano” a conclusione di questo 2024 così significativo per la musica e la cultura del nostro Paese che ha visto il mondo intero rendere omaggio al compositore nell’anniversario dei 100 anni dalla scomparsa. La rassegna, si è svolta lungo i mesi di novembre e dicembre e si concluderà con il tradizionale Concerto di Capodanno.
Teatri e Enti lirici hanno offerto al pubblico l’opportunità di rivivere le emozioni delle opere pucciniane e di approfondire l’immenso patrimonio culturale lasciato in eredità dal compositore. Non soltanto un tributo alla sua musica, ma indubbiamente occasione per riflettere sull’influenza che l’opera di Puccini continua ad avere su generazioni di ascoltatori e musicisti.
Concerti, mostre, incontri con interpreti, proiezioni di film, hanno avuto l’epicentro tra Torre del Lago Puccini e Viareggio ma che hanno toccato anche altre località della Toscana come Siena, Montecatini fino alle Terre di Giuseppe Verdi.
“Ci avviamo alla conclusione di questo 2024 – sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di Viareggio Sandra Mei – che ha celebrato il genio di Giacomo Puccini a 100 anni dalla sua morte. Un 2024 che la Città di Viareggio ha voluto celebrare, grazie anche al Comitato Nazionale per le Celebrazioni, con straordinarie iniziative: un Belvedere restituito alla sua naturale bellezza ed un Festival Puccini, edizione 70, di quelli che rimarranno nell’albo d’oro. La rassegna Mese Pucciniano 2024, dunque, una degna conclusione di questa “festa della Città” per uno dei suoi più illustri cittadini, durante la quale tutti hanno sentito forte il desiderio di far sentire il proprio affetto e il proprio impegno per onorare Puccini e valorizzare le radici culturali della città. Una celebrazione autentica e sentita, che ha saputo unire generazioni e anime diverse in un abbraccio collettivo, dimostrando quanto Viareggio sia profondamente legata alla figura di Puccini e quanto sia fiera di condividere questa eredità con il mondo”.
Il viaggio nella musica e con la musica del Maestro ha preso il via il 9 novembre con un Concerto lirico che ha inteso rendere omaggio ad una persona, Adone Spadaccini, di cui ricorrono nel 2024 i 100 anni dalla nascita che ha trasformato la sua passione per la musica e per Puccini in una missione personale al servizio in particolare del Festival Puccini, di cui è stato un grande animatore, oltre che fautore della realizzazione del teatro nell’attuale sito.
Il Mese Pucciniano ha previsto poi una serie interessante di appuntamenti musicali e di approfondimento dell’interpretazione pucciniana, pomeridiani e mattutini che si sono tenuti presso la Galleria di arte Moderna.
La data anniversario del 29 novembre ha visto una vera e propria “maratona pucciniana” con Torre del Lago al centro di questo sentito tributo al Maestro che ha preso avvio la mattina sul nuovo piazzale Belvedere con la deposizione della corona e la Santa Messa officiata dall’Arcivescovo di Lucca Monsignor Paolo Giulietti. A seguire la proiezione presso l’Auditorium Simonetta Puccini della mitica pellicola di Sandro Bolchi lo sceneggiato televisivo in cinque puntate del 1973, dedicato alla vita del compositore e che ha come protagonista, uno straordinario Alberto Lionello; per poi spostarsi nel pomeriggio nella Chiesa di San Giuseppe dove è stata eseguita la “Messa a quattro voci” di Giacomo Puccini composizione comunemente conosciuta come “Messa di Gloria”, scritta nel 1880 dal ventiduenne Puccini e composta come tesi di laurea per l’Istituto Musicale Pacini di Lucca.
Interpreti di questa spirituale partitura Orchestra del Teatro Nazionale di Tirana e Coro del Festival Puccini diretta dal Maestro Toufic Maatouk, solisti Raffaele Abete (tenore) e Armando Likaj (baritono).
La celebrazione è proseguita poi la sera con un intenso programma organizzato dalla Fondazione Simonetta Puccini nell’Auditorium Simonetta Puccini con la proiezione del documentario “Giacomo Puccini I- paesaggi dell’anima” e la diretta del concerto dal Teatro alla Scala” Giacomo Puccini 1924-2024” e a seguire la proiezione del documentario “Il codice Puccini”.
Per l’intera giornata del 29 novembre il piazzale Belvedere è stato animato dalla musica del Maestro filodiffusa.
Altre tappe di questo sentito omaggio al Maestro si sono tenute a Montecatini dove grazie alla collaborazione tra la Fondazione Festival Pucciniano e il Comune di Montecatini, con la direzione artistica di Fabrizio Moschini, si è tenuto il Concerto Turandot e i suoi finali e un incontro/conferenza “Turandot, Liù e le altre” e Siena dove è stata messa in scena Tosca con la partecipazione dell’Orchestra del Festival Puccini; le celebrazioni hanno fatto tappa anche a Bruxelles grazie alla collaborazione del Club Soroptimist Viareggio Versilia che ha organizzato in collaborazione con il Club di Bruxelles Sablon il 12 dicembre una serata omaggio al Maestro con protagonisti gli artisti del Festival Puccini.
Un programma, quello del Mese Pucciniano 2024 che ha visto il sentito apporto di numerosi artisti anche locali, come il Corpo Musicale Pardini, la Corale Giacomo Puccini; ai bambini e alle bambine del Coro delle Voci Bianche del Festival Puccini e a quelli delle Mani Bianche della Scuola di musica Bonamici di Pisa.
Tra gli eventi si segnala il concerto benefico del 20 dicembre con protagonisti Andrea Tofanelli, tromba e Riccardo Arrighini, pianoforte, due artisti della Terra di Puccini da sempre impegnati nella promozione del territorio e della musica e che offriranno l’incasso del Concerto all’Istituto comprensivo di Torre del Lago.
Il Mese Pucciniano si è concluso con il PUCCINI DAY il 22 dicembre con un Concerto straordinario che ha visto protagonisti Solisti e Orchestra del Festival Puccini, diretti dal maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli.
Ma la musica non si ferma: anche il nuovo anno si aprirà all’insegna della musica del Maestro con il tradizionale Concerto di Capodanno.