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A Palazzo Marino si offre gratuitamente la visione di un’opera rinascimentale. La cultura per tutti è la carta vincente per un Paese in evoluzione.
Molte volte abbiamo parlato dei problemi di Milano ma questa volta dobbiamo dare atto a Palazzo Marino di aver fatto un “colpo da 90” sul fronte della cultura e dell’arte.
Dal 4 dicembre al 12 gennaio, infatti, a Palazzo Marino, il Comune di Milano terrà la grande mostra di Natale, nella quale regala ai visitatori un’esposizione straordinaria, gratuita e allestita in Sala Alessi, lo storico salone di rappresentanza del Comune.
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Dal municipio tengono a far sapere che “i milanesi e i sempre più numerosi turisti potranno ammirare un grande capolavoro del Rinascimento italiano ed europeo: la Madonna con il bambino e i santi Simone e Giuda, nota come la Madonna di San Simone di Federico Barocci, una grande pala d’altare proveniente dalla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino”.
Chi si intende un po’ di arte e, nella fattispecie di arte rinascimentale, conosce il valore di questa imponente opera che, vista da vicino emoziona per quanto è bella, vivace e curata nei dettagli.
Questa pregiata pala d’altare è stata realizzata intorno al 1567 e “sovrastava l’altare della settima cappella della chiesa urbinate di San Francesco”.
Gli organizzatori di Mostra Palazzo Marino tengono a precisare che “la tela rappresenta San Giuda Taddeo, identificato con l’alabarda del suo martirio, alla destra della Madonna; San Simone, riconoscibile dalla sega usata dai suoi aguzzini per ucciderlo; e la Vergine col Bambino nella sezione centrale dell’opera”.
L’Italia ha un patrimonio artistico e culturale immenso e il mondo intero invidia le opere eccezionali realizzate dai nostri artisti nel corso dei secoli.
Luigi Gallo e Anna Maria Ambrosini Massari, curatori dell’esposizione di Palazzo Marino, dicono che “l’opera in mostra a Milano, città con la quale l’artista ha intrattenuto importanti e continuativi rapporti per alcune opere, in particolare per la Fabbrica del Duomo, è un apice della prima maturità di Federico, al centro della costruzione del suo personalissimo stile, pieno di un dinamismo interno tutto emozionale, modulato con colori sensitivi, per intonare, francescanamente, un cantico all’armonia del creato: uomini, piante, animali”.
Dinanzi ad un quadro così bello, non si può non sentir la tenerezza e la sensibilità che la Madre di Dio ha nei confronti del suo piccolo Gesù. Per questo i due curatori insistono nel dire che è “un’opera che parla al cuore, che tocca le corde affettive, che ci coinvolge con la sua impetuosa dolcezza, la sua amorevole gentilezza”.
In vista del Santo Natale, alle porte del 2025, fare un bagno nella bellezza, nell’arte, nella cultura e nella tradizione del nostro Paese è sicuramente un regalo per l’anima e per la mente.
In più, e ne va dato atto al Comune di Milano, tutto questo è gratuito. Anche chi non ha un tetto, anche chi ha una pensione misera, potrà andare a Palazzo Marino per inebriarsi con la bellezza dell’opera magnifica di Federico Barocci.
Per informazioni, prenotazioni e contatti è a disposizione l’indirizzo serviziculturali@civita.art