
La Magistratura sta scontentando il Popolo. Quanto può andare avanti così?
In questi giorni si è molto parlato del comportamento della Magistratura, in special modo della Corte d’Appello di Roma, che continua con pertinacia a contrastare l’azione del Governo facendo, a detta di molti, invasione di campo nell’ambito del Potere Esecutivo.
La scrittrice de “Il Primato Nazionale”, Francesca Totolo, sottolinea come “Magistratura Democratica collabora con l’ASGI, Associazione di Avvocati sostenuta dallo speculatore Soros”.
Parole che non sono campate in aria ma trovano fondamento col fatto che “nell’aprile 2018, una rete di associazioni e ONG (molte delle quali finanziate da Soros) capitanate dai Radicali lanciarono la raccolta firme ‘Welcoming Europe. Per un’Europa che accoglie”.
Impossibile contrastare le asserzioni di Francesca Totolo dal momento che nel volantino di “Welcoming Europe” si leggeva chiaramente: “Salvare vite non è un reato. Vogliamo decriminalizzare la solidarietà. Liberi di accogliere i rifugiati. Vogliamo creare passaggi sicuri. I diritti umani sono inviolabili. Vogliamo proteggere le vittime di abusi”.
A patrocinare questo florilegio di banalità demagogiche, tra gli altri, “Radicali Italiani”, “Federazione Chiese Evangeliche Italiane”, “Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili” e, dulcis in fundo, “Magistratura Democratica”.
E’ assai grave che una corrente della Magistratura – quella delle cosiddette “toghe rosse” – spalleggi e sponsorizzi iniziative dal chiaro sapore politico che, guarda caso, lottano contro il Governo e contro la Maggioranza eletta e voluta dal Popolo.
Il Potere Giudiziario – sacro ed inviolabile – dovrebbe astenersi dal fare politica perché la sua intromissione nelle questioni gestionali del Paese non può che esser vista come ingerenza.
Non si può dimenticare quando nel 2008, il compianto Silvio Berlusconi, senza peli sulla lingua diceva di voler “denunciare la situazione della Magistratura italiana” ed esprimere tutta la sua “indignazione” e la sua volontà di non veder calpestata la “volontà popolare” da chi “infiltratosi nella Magistratura, usa la Magistratura per sovvertire la democrazia”.

Ieri come oggi il “Partito Democratico”, e la solita Sinistra antagonista ed extraparlamentare, gridavano alla gravità delle parole di Berlusconi, invocando un intervento diretto e perentorio del Presidente della Repubblica.
Anche nel giornalismo italiano vi è intolleranza nei confronti di questa Magistratura ingerente.
Il quotidiano indipendente “La Verità”, diretto da Maurizio Belpietro, infatti, il 2 febbraio scorso, aveva in prima pagina un titolo da Premio Pulitzer: “Le manovre dei giudici per fermare il Governo. Nomi, genesi e storia della sentenza sui migranti”.
Per l’Editoriale una riflessione davvero pregna di significato sulla responsabilità civile dei singoli magistrati. Secondo i colleghi de “La Verità” “la Riforma non basta: è il momento di cambiare”.
L’argomento tiene banco sui diversi social network, specialmente su “X”, e la gente dimostra forte senso di intolleranza verso una Magistratura che ci mette anni a fare i processi ma è rapidissima nell’emettere avvisi di garanzia e sentenze atte a fermare l’operato del Governo Italiano che, va ricordato, è stato eletto dal Popolo cui, secondo la Costituzione, spetta la sovranità.
Hanno una sfacciataggine beffarda da crisi di nervi! COME OSANO?? Allora noi che votiamo a fare?? Non è assolutamente accettabile un comportamento del genere! Dovrebbero essere denunciati per ABUSO DI POTERE, che peraltro non hanno perché è il governo che deve decidere. E i migranti sul pullman applaudono! Questo per la sinistra è una promessa di voto! Per questo li vogliono qui e vogliono lo ius soli! E a ciò che vogliono gli italiani non frega niente a nessuno! Cose da pazzi!!!