
In Corso Giolitti le cose non vanno affatto bene. Ora gli immigrati aggrediscono pure i giornalisti.
Mercoledì 03 luglio, attorno alle 17:40, abbiamo assistito ad una rissa fra immigrati, probabilmente sotto effetto di sostanze alcoliche, in Corso Giolitti, angolo Via Meucci, a Cuneo.
Durante la concitata azione, è stata completamente frantumata una bottiglia di superalcolico (che non avrebbe dovuto trovarsi lì) mettendo a repentaglio l’incolumità dei passanti.
Mentre cercavamo di reperire i fatti per documentare l’accaduto, siamo stati intercettati da un immigrato, in chiaro stato di alterazione, che prima ci ha riempiti di insulti e poi ci ha sputato addosso.
Abbiamo chiesto l’intervento alla Polizia Locale, presente con tre agenti presso il distaccamento del “Quadrilatero“, che però stava identificando uno dei coinvolti nella rissa e ci ha invitato a chiamare il 112.
La macchina della Questura di Cuneo è arrivata con qualche minuto di attesa e, come ben prevedibile, il nostro aggressore si è allontanato.
Questi fatti sono molto gravi perché i cittadini hanno diritto sacrosanto di poter transitare liberamente in Corso Giolitti che – per chi non conosce Cuneo – è il corso principale che conduce alla Stazione Ferroviaria.
Non si può avere paura di transitare nella propria città.
La Prefettura e la Questura non possono pensare di risolvere la questione con il “Tavolo sull’Ordine e la Sicurezza“. Alle parole devono seguire i fatti, fatti che i cittadini aspettano da troppo tempo.

Qualcosa è stato fatto ma davvero poco, troppo poco, rispetto al problema. Soprattutto non si può pensare di concentrare tutto il personale di pubblica sicurezza in Piazza Galimberti – dove ci sono tutte le manifestazioni organizzate dal Comune – lasciando sguarniti il “Quadrilatero”, il Complesso Residenziale “Agorà Porta di Francia” e Piazza della Costituzione.
Parimenti il Sindaco di Cuneo, Patrizia Manassero, “Partito Democratico“, non può pensare di reprimere la criminalità e l’immigrazione incontrollata, con il Progetto “La Boa” ed altre amenità di simil livello.
Va reso atto all’Amministrazione comunale che è stata emanata un’ordinanza – contingibile ed urgente – “che vieta il consumo di bevande alcoliche e la vendita per asporto nel Quartiere Cuneo Centro“, Ordinanza numero 1072 del 28 dicembre 2023, in vigore siano al 31 dicembre 2024.
Molti residenti della zona ci hanno fatto sapere che tale Ordinanza, però, difficilmente viene fatta rispettare e lo abbiamo potuto constatare anche noi.
Proprio mentre attendevamo l’arrivo della Polizia abbiamo visto diversi immigrati bivaccare sulle panchine di Corso Giolitti con bottiglie di birra, in vetro.
Il che sarebbe vietato dalle norme visto che il Sindaco Manassero ordina, in modo esplicito: “il divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi contenitore, per tutta la giornata, 24 ore su 24”.
Abbiamo fatto presente la cosa agli Agenti presenti presso il Distaccamento della Polizia Locale di Corso Giolitti ma ci è stato detto che “non sempre si può intervenire”.
Dai residenti l’esasperazione si palpa in modo davvero tangibile. Molti abitanti delle zone interessate da questi soggetti ci dicono che si sentono abbandonati dalle Istituzioni e riferiscono che l’unico sostegno che avvertono arriva dall’Arma dei Carabinieri.

Noi di “Civico 20 News” possiamo ben capire questi sfoghi dal momento che abbiamo assistito – negli ultimi due anni – ai tanti, tantissimi, interventi effettuati dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS), del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) e dalle Unità Cinofile.
Ancora una volta dobbiamo elogiare il Comando Provinciale dei Carabinieri, magistralmente comandato dal Colonnello Giuseppe Carubia, per il grande lavoro svolto nella Città di Cuneo.
Allo stesso modo, sentiamo il dovere di ringraziare il Tenente Giovanni Forte – che ha comandato il NORM Carabinieri sino a settembre 2023 – e il Tenente Claudio Gramaglia – attuale Comandante del NORM – per l’ottimo operato a tutela del territorio e della cittadinanza inerme ed indifesa.
Come sempre facciamo, continueremo a monitorare la situazione perché chi fa cronaca non può e non deve girare la faccia dall’altra parte quando si trova dinanzi ad un problema, per quello c’è già la politica che – con tutta evidenza – non necessita di rinforzi.
Capisco che se le forze dell’ordine intervengono, alla fine hanno sempre torto, perché le nostre sinistre leggi sono fatte per proteggere i delinquenti; quindi senza troppo stupore ci sentiamo dire che “ non sempre si può intervenire “; ma allora CHI PUÒ intervenire? Nessuno? Vogliamo consegnare la città in mano dei delinquenti proprio nelle situazioni più critiche? Mi sembra assurdo. Meno male però che poi sono intervenuti i carabinieri ! Evviva i carabinieri! Però ragazzi dovete stare più in strada; la popolazione è sempre più anziana ed ha bisogno di voi. Tutti abbiamo bisogno di voi!