Il Quartiere Gramsci continua a peggiorare ma al Sindaco Manassero pare non interessare
Siamo nuovamente a parlare della situazione incresciosa che si è venuta a creare al Quartiere Gramsci.
Come abbiamo già detto nei mesi scorsi, vi è una situazione di degrado incontrollato che l’Amministrazione a guida PD continua a trattare con troppa sufficienza.
Nella giornata di lunedì 26 giugno abbiamo incontrato un gruppo di residenti del Complesso “Agorà Porta di Francia” che ci ha espresso insoddisfazione verso la gestione della sicurezza nel quartiere.
Come sempre facciamo, e come è nel nostro stile, siamo andati a verificare di persona ed abbiamo visto che tutto ciò che ci è stato segnalato non solo corrisponde a verità ma è persino riduttivo rispetto alla reale situazione.
La parte peggiore della realtà è sicuramente legata alla presenza pressoché continua di persone dedite al consumo di sostanze alcoliche nei pressi della Farmacia Comunale n. 2 ove i cittadini residenti hanno effettivamente paura a transitare.
Nello stesso luogo, poi, vi è un supermercato ove le persone dei Quartieri Donatello e Gramsci si recano per fare le quotidiane spese alimentari.
Abbiamo parlato con diverse di loro e ne è emerso un quadro preoccupante.
Più persone, infatti, ci hanno specificato come si sentano intimorite a frequentare tali luoghi dal momento che vi sono tutto il giorno persone che soggiornano in modo non consono e con comportamenti non propriamente educati.
Nella vicina Piazza della Costituzione, per esempio, vi sono, quando è bel tempo, persone che – in preda ai fumi dell’alcol – alzano la voce, orinano nelle aiuole e contro i muri, tengono dei comportamenti decisamente non corretti in un luogo pubblico spaventando le persone fragili del quartiere.
Il Sindaco, Patrizia Manassero, conosce la questione e, con lei, la Polizia Locale del Comune di Cuneo che, infatti, il 28 maggio scorso, per mezzo del Comandante, Commissario Davide Bernardi, ci ha scritto: “stiamo lavorando attivamente per risolvere il problema e migliorare la sicurezza nell’area di via Einaudi, complesso “Agorà” e piazza Costituzione implementando ulteriormente la presenza di agenti“.
Ad oggi, dopo oltre un mese, purtroppo, la situazione non è cambiata e i cittadini hanno sinceramente paura – nelle ore diurne – a transitare su Piazza Costituzione e in Via Luigi Einaudi.
Alcuni di loro ci riferiscono che dalle Forze dell’Ordine gli è stato detto che soggiacere su suolo pubblico, anche se con lattine di birra in mano, non costituisce reato.
Verissimo. Nulla da eccepire.
Va detto, però, che il Codice Penale, all’Articolo 688 dice che: “Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, è colto in stato di manifesta ubriachezza è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309“.
Sarebbe interessante sapere quanti di questi soggetti siano stati verbalizzati e sanzionati secondo i dettami del Codice.
Lo stesso Articolo 688, inoltre, rincara la dose asserendo che: “La pena è dell’arresto da tre a sei mesi se il fatto è commesso da chi ha già riportato una condanna per delitto non colposo contro la vita o la incolumità individuale“.
L’ubriachezza molesta, perciò, potrebbe addirittura giustificare uno stato di limitazione della libertà personale, qualora sia perpetrata da chi ha già commesso dei reati a danno dell’altrui incolumità individuale.
Chiaramente la fedina penale e lo stato dei carichi pendenti dei soggetti che ammorbano le zone citate del quartiere Gramsci non sono né a nostra disposizione né di nostro interesse.
Ciò che interessa noi, in qualità di cronisti, e i residenti del Quartiere Gramsci è il fatto di poter fruire in modo legittimo della città senza dover aver paura di soggetti che, con il loro comportamento quantomeno discutibile, rendono la vita difficile alle persone oneste e per bene.
Inoltre, è bene sottolinearlo, il Comma 3 dell’Articolo 688 del Codice Penale sottolinea come: “La pena è aumentata se la ubriachezza è abituale“.
Su questo punto tutti gli intervistati sono concordi: i soggetti in preda a ubriachezza manifesta sono sempre gli stessi e, pertanto, sussiste la condizione di ubriachezza abituale.
Noi di “Civico 20 News” abbiamo garantito ai nostri lettori che sicuramente non faremo calare l’attenzione sulla situazione che ammorba il Quartiere Gramsci.
In tutta franchezza, nonostante le imminenti ferie estive, non indietreggeremo di un solo centimetro dinanzi al dilagare del degrado, che ormai sta mettendo profonde radici nella Città di Cuneo.
Compito di chi fa cronaca è quello di raccontare ciò che avviene, come avviene, quando avviene e, soprattutto, perché avviene.
La speranza è che il Sindaco di Cuneo e la sua Giunta, prendano seri e concreti provvedimenti, in sinergia con la Questura di Cuneo e il Comando Provinciale dei Carabinieri, al fine di garantire una vita serena e tranquilla a quei cittadini che, in quanto onesti e per bene, desiderano essere difesi dallo Stato.
Torneremo senza dubbio sul tema.
Grazie per questo articolo, è giustissimo sollecitare chi è responsabile della sicurezza pubblica ad occuparsi di queste situazioni di degrado!
Tutti noi siamo tenuti almeno a segnalare nella speranza che, chi di dovere, prenda gli opportuni provvedimenti.