
Una situazione sotto gli occhi di tutti ma non considerata dall’Amministrazione Comunale.
Ci sono città in cui gli automobilisti sono terrorizzati alla vista della Polizia Locale e poi c’è Cuneo dove la Polizia Locale gioca il ruolo della grande assente.

Questa noncuranza degli automobilisti nei confronti dellaPolizia Locale di Cuneo la si può vedere in modo più che lampante inVia Luigi Einaudi(Quartiere Gramsci) nella fascia oraria 10:00 – 19:00.
In questa piccola via traversa – che collega Corso Nizza con Via Bongiovanni – durante tutta la giornata, infatti, vi sono automobili che parcheggiano impunemente sullo spartitraffico e sui marciapiedi per andare alla Farmacia Comunale, al vicino supermercato o, il sabato mattina, al mercato della verdura di Piazza della Costituzione.
La cosa che fa maggiormente arrabbiare i residenti è che proprio in Piazza della Costituzione vi è un grande parcheggio videosorvegliato che offre 315 posti auto gratuitamente fruibili per tutte le 24ore della giornata.
Chi molla la macchina sullo spartitraffico o sul marciapiede di Via Einaudi lo fa per pigrizia di fare due passi a piedi. E’ sicuramente più comodo parcheggiare dove non si può “per fare prima”.
Più volte negli anni la Polizia Locale è stata chiamata affinché facesse i doverosi verbali e disincentivasse il malcostume di abbandonare l’auto “dove viene viene” ma, a quanto pare, non si è fatto abbastanza.
Non di rado capita di chiamare i “civich” affinché intervengano ma o non hanno vetture disponibili, o sono impegnati in sinistri stradali, oppure ci mettono talmente tanto ad arrivare che le auto se ne sono già andate.
Bisogna ricordare che se si parcheggia sul marciapiede ove non vi sia un’apposita segnaletica (orizzontale o verticale) che autorizza la sosta degli autoveicoli si è passibili di contravvenzione per parcheggio scorretto.
L’unico caso in cui si può sostare sul marciapiede anche in assenza di segnaletica si verifica quando si è in stato di assoluta e comprovata emergenza. Il legislatore, conoscendo le pittoresche scuse degli italiani, ha infatti specificato che non può considerarsi emergenza o urgenza il fatto di non aver trovato un parcheggio disponibile nelle vicinanze.
Il marciapiede non è fatto per parcheggiare le automobili ma è una porzione di strada che non fa parte della carreggiata e che è riservato ai pedoni per la loro deambulazione in totale sicurezza.
Per quel che concerne lo spartitraffico (o isola di traffico) va detto che è una porzione di strada che viene progettata con lo scopo di canalizzare il flusso dei veicoli e non per essere transitata dagli stessi. Detto ciò si desume che vale – come per il marciapiede – il divieto di fermata e di sosta.
In Via Luigi Einaudi, invece, la norma è diventata quella di usare marciapiedi e spartitraffico per posare l’auto il tempo necessario a “farsi le commissioni”.
Quando qualche residente fa notare all’automobilista maleducato che ha violato il Codice della Strada si sente rispondere: “quante storie, ho fatto subito”, “ha ragione, me ne vado immediatamente”, “si faccia i fatti suoi. Piove e non mi devo bagnare”…
Negli anni abbiamo più volte personalmente informato l’Assessore alla Polizia Locale Paola Olivero ed il Comandante della Polizia Locale di Cuneo Davide Bernardi ma, a quanto pare, senza alcun risultato.
Gli automobilisti continuano ad utilizzare i marciapiedi come fossero loro proprietà e nessuno gli dice nulla.
Il 12 giugno prossimo i cittadini di Cuneo saranno chiamati alle urne per scegliere il successore di Federico Borgna. Nel segreto dell’urna avranno la possibilità di dare un segno di forte discontinuità con l’attuale gestione oppure di dare continuità votando l’attuale Vicesindaco Patrizia Manassero (Partito Democratico).
In qualunque caso l’augurio che molti si fanno è che il prossimo Sindaco, chiunque sia, faccia un’azione di riforma della Polizia Locale rendendola più efficiente, più operativa ma, soprattutto, più presente nelle zone periferiche della città.
Certamente seguiremo con grande attenzione questo tema e condivideremo con voi gli eventuali sviluppi.