Nuovo intervento, alla vigilia dei Santi Pietro e Paolo, contro l’impostura che troneggia in Vaticano dal 2013.
Continuano le valutazioni sul “Codice Ratzinger” e sull’istanza che il giornalista Andrea Cionci ha presentato al Tribunale della Santa Sede per veder riconosciuto il fatto che Bergoglio non è il Papa.
Migliaia di italiani hanno preso molto sul serio questo atto e stanno, da Nord a Sud, sostenendo la necessità di dare enfasi alla notizia, ignorata, come sempre, dal mainstream dell’informazione asservito alla Sinistra e al Vaticano bergogliano.
Sul tema è intervenuto con un breve, ma intenso, video anche l’avvocato Umberto Fantini dei Marchesi Riva di Lugano, del Foro di Milano, che si è così espresso: “La Chiesa Cattolica – grazie alla conclamata apostasia di Bergoglio e alle plurime eresie da questi pronunciate con nonchalance – è diventata ormai la “falsa chiesa bergogliana”, che non ha più nulla, o quasi nulla, di Cattolico”.
Parole fortissime, dure, nette come il taglio di una lama affilata. A pronunciarle non è uno sprovveduto ma, come abbiamo detto, un illustre avvocato che – in punta di Diritto – ha deciso di aiutare il giornalista Andrea Cionci nell’opera di smascheramento dell’invalido pontificato di Jorge Mario Bergoglio.
Anche l’avvocato Fantini tiene a precisare che Bergoglio è un “Antipapa”, “in quanto non eletto canonicamente”, e, soprattutto, perché “ha trasformato la Chiesa Cattolica – depositaria della Parola unica, immutabile, di Nostro Signore Gesù Cristo – in una ONG globalista, stampella del potere politico e portatrice di cosiddetti valori quali i Diritti LGBTQ+, l’intelligenza artificiale, il diaconato delle donne, la prossima fine del celibato dei preti, la benedizione delle coppie omosessuali”.
Tutte cose che chi conosce il percorso fatto dal Vaticano, dal marzo 2013 ad oggi, non può che confermare.
Bergoglio, un mattoncino alla volta, sta smontando l’architrave delle verità incontrovertibili per far spazio ad uno gnosticismo di bassa lega che gli si sta ritorcendo contro.
Andrea Cionci, in parallelo al “Sodalizio Sacerdotale Mariano” guidato da don Alessandro Maria Minutella, da anni dice queste cose e porta avanti un’inchiesta continua sulle menzogne propinate da Bergoglio nelle omelie di Casa Santa Marta, negli Angelus della domenica, nelle Udienze del mercoledì, e in tutte le occasioni propizie.
L’avvocato Fantini non ha dubbi: siamo dinanzi ad una crisi profondissima e la Chiesa Cattolica ne è totalmente investita.
“Giova ricordare che il dottor Cionci in data 8 novembre 2023 ha depositato, presso la Segreteria di Stato Vaticana, una Petizione, corredata di tutti i documenti, a sostegno dell’invalidità della rinuncia di Papa Benedetto XVI, con la quale si esortavano i Cardinali pre-Conclave 2013 ad intervenire a difesa dei Diritti della Sede Apostolica, ai sensi dell’Articolo 3 della Costituzione Apostolica ‘Universi Dominici Gregis’”, ha voluto sottolineare l’illustre avvocato.
Come sappiamo, nessun Cardinale ha detto alcunché ma, come previsto, tutti hanno taciuto per non inimicarsi Jorge Mario Bergoglio.
Nessuno vuole fare la fine del Segretario particolare di Papa Benedetto XVI, Monsignor Georg Ganswein, che è stato spedito a fare il Nunzio Apostolico nelle Repubbliche Baltiche!
In Vaticano, ormai, si respira un “clima da Gestapo”. Chiunque si oppone a Jorge Mario Bergoglio, lo contesta, o ne critica le scelte, viene epurato ed allontanato quanto più possibile dalla Tomba di San Pietro.
Per l’Avvocato Fantini sono assolutamente inspiegabili “il silenzio e l’inerzia dei Cardinali pre-2013, cosiddetti Principi della Chiesa”.
I Cattolici sono sempre più frammentati, divisi, disorientati. Anche nelle realtà cattoliche storiche – vedasi “Azione Cattolica”, “ACLI”, “Movimento per la Vita” – vi sono diatribe interne perché non tutti i fedeli sono disposti a tacere dinanzi alle stravaganze di Bergoglio.
Sono tantissimi – e il recente Raduno di Firenze del Piccolo Resto Cattolico, guidato da don Minutella ne è prova tangibile – i Cattolici che non frequentano più la Messa celebrata “una cum” Bergoglio.
Vi sono Cattolici che fanno decine, talvolta centinaia, di chilometri per assistere ad una Santa Messa celebrata in Sede Vacante, da Sacerdoti che non citano il nome di Bergoglio nel Canone.
Per molti tutto questo può sembrare normale ma non lo è affatto. Una situazione simile nella Chiesa Cattolica Romana, fondata da Gesù stesso, non era mai successa e i fedeli sentono forte il dolore dell’usurpazione del Corpo Mistico di Cristo.
Fa male vedere che persino i “figli” spirituali di Monsignor Marcel Lefebvre, fondatore della Fraternità Sacerdotale San Pio X, riconoscano Jorge Mario Bergoglio quale legittimo successore di Pietro.
Evidentemente, per loro, il Canone 332 § 2 del Codice di Diritto Canonico non ha alcuna validità, oppure, esattamente come i Porporati di nomina pre-2013, vale più non guastarsi i rapporti con Bergoglio che salvarsi l’anima.
Una cosa è certa: con l’uscita di “Codice Ratzinger”, autentico bestseller, il piano mefitico di Bergoglio è stato svelato al mondo e nessuno può più dire di non esserne a conoscenza.
Il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano dovrà prendere seriamente in esame quanto asserito, scritto, motivato e provato dal dottor Cionci e – in un modo o nell’altro – dovrà emettere un giudizio.
Domani la Città di Roma – e la Cristianità tutta – celebreranno la Festa Liturgica dei Santi Pietro e Paolo. Alla vigilia di tale solennità non potevamo non dar enfasi alla presa di posizione dell’Avvocato Umberto Fantini e di quanti vogliono la verità su ciò che accadde l’11 febbraio 2013.
A noi cattolici praticanti non resta che pregare che il tribunale del Vaticano si pronunci con onestà e verità. Ciò che è stato fatto e detto a livello giuridico dal dr. Cionci e da d. Minutella a livello teologico è stato molto importante e siamo grati ad entrambi; ora però bisogna che parli la Chiesa. Temo che non sarà facile che essa si esprima, perché con la evidente ingerenza della massoneria tutti i prelati vanno con i piedi di piombo per timore di perdere le loro posizioni di potere, ma speriamo che qualcuno onestamente apra il sipario e rompa il silenzio
Stavo rispondenfo e mi è ‘scappato’ il testo. Sono completamente d’accordo con tutto ciò che ha scritto e fatto il dottore. Conci, tuttavia non credo che il Tribunale vaticano voglia assecondare la ricerca della verità fatta da Conci, emettendo una sentenza che evidenzi tale verità, ossia che le fimissioni del compiantissimo Benedetto XVI, siano nulle e quindi Bergoglio sia un antiparassitari e, fi conseguenza, tutto il suo operato è scritto dia nullo. Quanti perderebbero le prebende, autorità ecc.ecc.? Sarei sommamente felice se il Tribunale fosse composto da persone che vogliono la verità a qualunque costo, ma tali persone dovrebbero essere super coraggiose e, perciò stesso, sante! Preghiamo tutti insieme affinché l’impossibile avvenga!
Cosa dire….. ormai siamo quasi alla frutta….. tutti cattolici o no dobbiamo farci sentire, spingere i Cardinali pre 2013 a difendere la Chiesa,suvvia non vi succederà nulla, Bergoglio non e’ il Papa