
Una splendida fotografia scattata da Carlo Gavazzi, il teatro all’aperto nel Parco del Paradiso Terrestre di Rongio Camillo a Masserano, la copertina del primo numero del ventinovesimo anno della “Rivista Biellese”
Il primo numero del ventinovesimo anno di pubblicazione – gennaio 2025- della “Rivista Biellese” ( foto copertina) si apre con un saggio di Carlo Dezzuto su, “Carlo Sola, il biellese che stroncò Rosmini”, una lettera autografa conservata in Biblioteca Civica rivela gli estremi di una critica elevata dal professore aviglianese al grande filosofo in un raro libro presente in Italia in sole nove copie, una di queste è conservata nella Biblioteca Civica di Biella, che appartenne a Quintino Sella ( rilevato dal suo autografo sul frontespizio), donata poi alla Biblioteca del Liceo.
Casimiro Debiaggi, “Oropa, uno schizzo della basilica Nuova “un disegno di inizio Novecento dello scultore Casimiro Debiaggi (1855-1939 raffigurante l’allora costruenda nuova chiesa del santuario con il campanile mai realizzato, seguendo il progetto dell’ingegnere Giovanni Feroggio).
Alberto Galazzo, la carriera musicale di Remo Taverna negli Stati Uniti d’America:”Da Valdilana al New Jersey”allievo del pettinenghese Francesco Gurgo Salice, farà di Remo Taverna un pianista di rilievo, esibendosi nelle maggiori sale di concerto americane.
Umberto Maritano, la primavera segnata dal “Bombo di marzo”.
Donato D’Urso, una pagina importante di storia risorgimentale con la figura di Cesare Mosca. Quest’uomo con una carriera brillante da sottoprefetto, senza mai raggiungere l’ambita promozione. Lasciò scritti sull’industria da posizioni conservatrici, e visse gli scioperi biellesi del 1877. “Le regole del vizio”, case di tolleranza e prostituzione furono disciplinate dallo stato italiano fino al 1958. Testimonianze cittadine tra Ottocento e Novecento, trattate con delicatezza nel testo di Fulvio Conti.
Carlo Gavazzi nel suo intervento Un paradiso terrestre dietro l’angolo. “Al Molin Camillo di Rongio un cantone nel comune di Masserano, diventato un complesso monumentale religioso di arte contemporanea, voluto e sviluppato da don Luigi Longhi e Carla Crosio.
Carlo Ottone, nel saggio tratta la figura di Paolo Lusana, autodidatta, insegnò tra fine Ottocento e inizio Novecento inglese e francese e sostenne con varie pubblicazioni la lingua internazionale Ido.
Enrica Parlamento e Sabrina Bergo “Sulle tracce di Ernesto Schapparelli”, un progetto didattico dell’IIS “Gae Aulenti” che ha coinvolto gli studenti in una ricerca sull’illustre egittologo e sulle attività filantropiche, con due obiettivi specifici: il primo, quello di suscitare la curiosità delle giovani generazioni e avvicinarle alla conoscenza del proprio territorio attraverso la scoperta delle attività di Ernesto Schiapaprelli; il secondo promuovere la valorizzazione del territorio attraverso una ricerca alla portata degli studenti della seconda di secondo grado. Per il tradizionale appuntamento con “lo scaffale” si propone il libro di Angelo Stefano Bessone “Una collezione biellese di Imitazione di Cristo”.
La tradizionale rubrica in cucina, Mina Novello, ci parla della preparazione casalinga del pane o di prodotti similari “Il fritùn”. Come sempre coinvolgenti ed esaurienti saggi di storia nazionale e internazionale.
“Rivista Biellese “, gennaio 2025 pp.80 ill. Biella 2025 € 6.00
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