13 Dicembre 2024

3 thoughts on “42 stranieri si sono suicidati in carcere. “Radicali Italiani” se la prende con il Ministro Nordio

  1. Si comincia ad averne abbastanza di mistificazioni radicali. E sarebbe facile risolvere il problema dell’ affollamento: MANDARE GLI STRANIERI CRIMINALI A SCONTARE LA PENA A CASA LORO! Ma perché ce li dobbiamo sciroppare tutti noi? Ormai per le strade si vedono solo stranieri che ti guardano con fare strafottente e arrogante. Venite sotto casa mia dove c’è la fermata dell’autobus che porta nella città vicina: non si può uscire di casa senza scavalcare ragazzi sdraiati a terra dove mangiano, bevono e lasciano rifiuti e fanno pure la pipì sotto i portici dove passano le persone, bambini e animali. È un porcile insopportabile ed è così ovunque

    1. Considerazioni vere e tangibili.
      Ci sono zone delle nostre città dove ormai sembra quasi di essere a Lampedusa o a Borgo Mezzanone.

  2. letto, ben esposto e condiviso problema che viene vergognosamente cavalcato da un’opposizione che bazzica nel torbido e nel drammatico pur di alzare la tensione. A suo tempo, quand’ero in buona salute ho frequentato per un anno le carceri “Le nuove” di Torino… In qualità di professore. Sono venuto a contatto sia di detenuti che di guardie carcerarie (pessimo mestiere). Era il 1984 e già il clima era pesante. La marea degli stranieri era in divenire, non oso pensare la realtà attuale. Un fenomeno di violenza che dilaga anche all’esterno, all’interno degli ospedali, dei pronto soccorso (sono in contatto con molti operatori), dove le aggressioni sono quotidiane. M. Ruffino ha detto tutto in poche parole. Servirebbe un tavolo comune e non una posizione “a prescindere” che sta danneggiando il nostro Paese. Questo & tanto d’altro…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *