Crosetto rassicura che in Ucraina non verranno mandati soldati perché non stiamo facendo la guerra.
Dopo il vergognoso e deplorevole attentato fatto alla Federazione Russa nei giorni scorsi, il Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, “Fratelli d’Italia”, ospite di Nicola Porro ha dichiarato: “In Ucraina no soldati italiani”.
Parole chiare che gli italiani aspettavano da molto tempo.
Intervistato dal conduttore di “Quarta Repubblica”, su Rete4, il Ministro Crosetto ha detto: “Il terrorismo non è mai finito. I nostri militari sono impegnati in Iraq, in Kuwait, combattono l’ISIS, sono in Africa”.
Importante prendere atto del fatto che, purtroppo, il terrorismo non è mai finito e – con tutta evidenza – ha una forza non trascurabile. Fondamentale è sapere che il nostro Comparto Difesa è in grado di monitorarlo, controllarlo e fronteggiarlo.
Come ben dice il Ministro della Difesa, “Il terrorismo è un fenomeno che ogni giorno le nostre Forze Armate e di Polizia combattono, cercano di prevenire e in qualche modo di sconfiggere”.
Queste parole tranquillizzano gli italiani e rasserenano gli animi ma, sinceramente, non bastano.
I cittadini vogliono avere rassicurazione che non ci troveremo – di qui a poco – nel bel mezzo di una terza guerra mondiale che – va detto – sarebbe nucleare e, dunque, senza scampo.
Proprio per tener tranquilla la popolazione il Ministro Crosetto ha tenuto a specificare che “non c’è mai stato un soldato italiano in Ucraina e non ci sarà mai. In Ucraina non stiamo facendo la guerra, stiamo aiutando una Nazione aggredita che ci ha chiesto aiuto”.
Era fondamentale ribadire questo concetto perché deve essere chiaro che l’Italia non ha nulla contro la Federazione Russa.
Al contrario, sono tantissimi i cittadini italiani – sempre di più – che stimano Vladimir Putin e il suo modo di governare.
L’aiuto all’Ucraina e a Volodymyr Zelensky, al contrario, piace molto poco agli italiani che, infatti, chiedono sempre più a gran voce di ritirarci dal sostegno economico a Kyev e di impegnarci, invece, per un dialogo diplomatico serio e concreto.
Purtroppo questo sta risultando difficile dal momento che l’Occidente si sta facendo influenzare da Zelensky e dalle sue smanie belliche.
Non a caso il Presidente Vladimir Putin, parlando al mondo, ha detto: “Sappiamo che l’attacco alla sala concerto di Mosca è stato compiuto da Islamici radicali. E’ stato un atto intimidatorio. La domanda è: chi ne trae vantaggio e ne beneficia? Dobbiamo anche rispondere alla domanda sul perché i terroristi hanno cercato di fuggire in Ucraina”.
Che gli attentatori criminali fossero islamici non ci piove. Ciò che non è del tutto chiaro è chi ne ha armato la mano.
Secondo il Cremlino, infatti, dietro all’attentato al Popolo Russo vi sono gli stessi soggetti che usano Zelensky come pretesto per continuare quella Guerra Fredda che tanto piace agli americani.
Le parole di Guido Crosetto, almeno per il momento, tranquillizzano gli italiani ma l’allerta deve restare alta.
Con la NATO, e l’influenza nefasta degli Stati Uniti d’America di Joe Biden, è necessaria una gran dose di prudenza.
Con soggetti come Joe Biden e Jens Stoltenberg, Segretario Generale della NATO, il rischio bellico non può mai essere escluso del tutto.
“Civico 20 News”, ovviamente, seguirà con voi e per voi l’evolversi della situazione.
C’è molto bisogno di verità! Continuiamo ad andare avanti alla cieca senza che cause e conseguenze siano chiare. La cosa più chiara è che abbiamo buttato via miliardi che servivano a noi. Non è mancanza di carità la mia, ma preoccupazione per il mio paese che ha tanti problemi di povertà e noi per stare agli ordini degli usa e della Von DerLeyen, guerrafondaia distruttiva della nostra economia, continuiamo ad impoverirci. Chi aiuterà noi quando non ce la faremo più? Putin? Non so, perché non gli piace il nostro atteggiamento generale, soprattutto della sx, dei giornalisti incoscienti e venduti e delle tv