Pur con il calo di votanti, il presidente incrementa i voti ottenuti nel 2019
La piaga della scarsa affluenza ha anche, per certi versi condizionato l’elezione del Presidente e del consiglio regionale del Piemonte, senza intaccare il risultato. La media dei votanti è stata del 55,3%, superiore alla media nazionale, ma contro il 63,36% riscontrato all’elezione del 2019. Comunque il risultato era scontato e Alberto Cirio è risultato eletto con il 56,28% dei voti rispetto al 49,86% ottenuto nel 2019. Gianna Pentenero che si è già congratulata con Cirio per il successo ottenuto, consegue il 33,39%
Il dato regionale dei partiti che sostengono Cirio certifica che FdI ha ottenuto il 24,52% dei voti, Lista Civica Cirio Presidente 12,20%, FI 9.93%, Lega 9,44, NOI Moderati 0,70. Il totale delle Liste ammonta al 56.79%.
Qualche sorpresa si riscontra analizzando il voto della città di Torino. Gianna Pentenero raggiunge il 46,33% contro il 41,96% di Cirio e tra i partiti che la sostengono il PD emerge al 31,33% e i Verdi al 10,90 %
Quindi la roccaforte non è ancora espugnata. Le prossime elezioni comunali potrebbe fornirci il confronto tra un candidato PD maggiormente presentabile rispetto a Lo Russo, con i partiti di centro destra che invece di designare candidati che seppur rispettabili, risultano per tradizione perdenti, scelgano con cura e in anticipo un cavallo di razza e senza badare a sigle ed equilibri correntizi.
Il dato finale oltre al confronto tra i due candidati presidenti, nella coalizione di centro destra, porta alla ribalta il risultato regionale di FdI al 24,47% che distacca di gran lunga FI al 9,91% e la Lega al 9,42%. Ottima affermazione anche per la lista civica del Presidente Cirio all’12,17%.
Nel tardo pomeriggio di ieri, quando i risultati elettorali erano ormai certi, il Presidente Cirio si è presentato all’ingresso di Palazzo Lascaris, sede del consiglio regionale con la famiglia al completo, per manifestare la sua soddisfazione, condividerla con collaboratori e esponenti dei partiti della coalizione e ci ha dichiarato: “ A vedere i risultati credo che sia stato premiato il mio modo di essere, di stare tra la gente e di ascoltare tutti, di cercare sempre il punto di equilibrio anche nei rapporti tra le persone. Sono molto soddisfatto di questo risultato, soprattutto perché è una conferma. In Piemonte non era naturale se pensiamo a chi mi ha preceduto, tutte persone di valore come Bresso, Chiamparino e Cota, furono eletti in un primo mandato, ma non vennero mai confermati. La conferma diciamo che in Piemonte non era usuale e non era abituale; quindi, di questo vado orgoglioso” .
Cirio ha poi confermato la volontà di riprendere in mano i problemi annosi del Piemonte ad iniziare dalle liste di attesa in Sanità
Rimaniamo in attesa di conoscere i nominativi dei consiglieri regionali eletti, la tempistica necessaria per il varo della Giunta e del programma.
Al dopo voto esce di molto ridimensionato il M5S al 7,68%. Spariscono nel nulla Piemonte Popolare di Francesca Frediani e Libertà Piemonte.