
Eccezionale corpus di opere tra dipinti, sculture affreschi del Quattro – Cinquecento, di collezioni private presentati per la prima volta i in una mostra curata dal professor Giancarlo Graziani al Palazzo SUMS di San Marino fino al 30 aprile 2025
“Per la prima volta una mostra d’Arte viene dedicata ai Capolavori Notificati di Proprietà Privata che saranno esposti fino ad Aprile negli spazi di Palazzo SUMS nell’iniziativa “Grandi Mostre” voluta dalla Segreteria di Stato alla Cultura della Repubblica di San Marino. L’iniziativa rientra nelle finalità del secondo programma esecutivo di cooperazione culturale e scientifica tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di San Marino per gli anni 2021-2023, sottoscritto dai rappresentanti dei due governi in conformità con quanto previsto dall’articolo 10 dell’Accordo Italo/Sanmarinese di Collaborazione Culturale e Scientifica in vigore dal 2004”.
E quanto afferma il professor Giancarlo Graziani curatore della mostra – I capolavori del patrimonio nascosto. Opere d’arte da collezioni private”, disponibile al pubblico fino al 30 aprile 2025 negli ambienti di Palazzo SUMS a San Marino. L’esposizione presenta per l’occasione importanti opere del patrimonio italiano custodite in collezioni private. Il progetto espositivo è organizzato dalla segreteria di Stato Istruzione e Cultura, Dipartimento Turismo e Cultura con gli istituti culturali della Repubblica di san Marino , in collaborazione con il Centro studi sull’economia dell’arte Ce.st.art.
Un’opportunità unica per scoprire come si sono formate queste eccezionali raccolte, quali criteri hanno guidato le scelte dei collezionisti e quali vicende hanno caratterizzato la loro conservazione. “L’Italia è il paese più ricco di opere d’arte di tutto il mondo che spesso rimangono nei depositi museali per tantissimo tempo perché necessitano anche di interventi di restauro che comportano ovviamente dei costi che vengono supportati anche dai privati come banche, fondazioni, enti privati, nella speranza di poterle ammirare .
Questa mostra – scrive nel catalogo la dottoressa Alessandra Gregori – in particolare desidera sensibilizzare il Ministero dei Beni Culturali a collaborare anche concretamente e non solo burocraticamente con i proprietari privati di opere vincolate essendo questi obbligati a seguire l’iter in primis per la conservazione”.
percorso espositivo si svolge in quattro sale, con opere di vari periodi che rappresentano attraverso numerosi capitoli la storia dell’arte antica e moderna italiana e internazionale,Donatello, con “Madonna con Bambino”in terracotta la cui realizzazione la si fa risalire tra il 1443/1453; Michelangelo Buonarroti,una scultura in marmo di Sant’Andrea Apostolo ascrivibile attorno il 1505; Agostino di Duccio, Gino Severini,”Ritratto della Marchesa Maria de Seta”, Giorgio Morandi,”Natura morta” del 1942, esposta al MoMA e al Met di New York nel 1949 e nel 2008; Giacomo Balla”Paravento”, due ante dipinte, su entrambi i lati a pittura idrosolubile e grafite su cartone tamburato , Mario Sironi,”Nudo di donna allo specchio”; due grandi dipinti fanno parte di un ciclo di sei che il pittore Vincenzo Giacomelli, dipinse per ricordare gli episodi salienti dell’assedio di Venezia del 1848 dove la Serenissima tornò, seppure in maniera effimera , alla sua antica forma di Repubblica dal 22 marzo 1848 al 22 agosto del 1848.
“I santi Prosdocimo e Sebastiano , la tela di Bartolomeo Montagna; la tela della “Deposizione di Cristo nel sepolcro di Vittore Belliniano, “il San Sebastiano saettato” di Francesco Morone,”il san Gerolamo” di Giuseppe Ribera; Giovanbattista Tiepolo, con la il dipinto olio su tela “Partenza per la caccia”. Completa la mostra un ciclo di dipinti di quattordici raffigurazioni delle Virtù, eseguite negli anni settanta o poco oltre del Quattrocento , in una dimora signorile viterbese Palazzo Spreca, dal “Maestro delle Virtù”. Per solo, il giorno dell’apertura della mostra,è stato disponibile il dipinto di Amedeo Modigliani “ nudo rosso”, anch’esso proveniente da una collezione privata sanmarinese.
L’eccezionale capolavoro il pubblico ebbe modo di contemplarlo una volta sola e precisamente nel 1958. Per saperne di più bisogna ricorrere al catalogo della mostra, dove è riportato un accurato saggio del professor Giancarlo Graziani. Il comitato scientifico dell’esposizione è presieduto dalla presidentessa onoraria Professoressa Mina Gregori studiosa di fama internazionale membro dell’Accademia dei Lincei. Il progetto espositivo è accompagnato da un catalogo pubblicato da Edizioni Edihous , con testi di Arianna Artioli , Benedetta Giannelli, Alessandra Gregori, Giancarlo Graziani, Paolo Gregori, Alberto Mazzacchera e Mauro Minardi.
Descrizione immagini:
Foto, Donatello “Madonna con Bambino”, metà XV secolo , terracotta , 67,5×3 , collezione privata
Foto 1 Michelangelo Buonarroti,”Sant’Andrea Apostolo, XV secolo, collezione privata
Foto 2 Gino Severini “Ritratto della Marchesa Maria de Seta “, 1937, olio su tela 117x84cm, collezione privata
Foto 3 Bartolomeo Montagna, “I Santi Prosdocimo e Sebastiano”, 1480-1490 olio su tela, 166x153cm collezione privata
Foto 4 Francesco Morone”San Sebastiano “saettato”, XVI° secolo , olio su tela 77,5x49cm
Foto 5 Giovanbattista Tiepolo “Partenza per la caccia”, XVIII secolo , olio su tela 186×114 cm, collezione privata
Foto 6 Copertina catalogo della mostra “I capolavori del Patrimonio Nascosto”
Le immagini che documentano il testo sono tratte dal catalogo della mostra:
“I Capolavori del patrimonio Nascosto”, curata da Giancarlo Graziani , palazzo SUMS via Piana 1 Repubblica di San Marino,Orari tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 prenotazioni Tel +378 0549 909421
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