
Presentiamo un Testo scientifico che affronta un delicato argomento.
Come abbiamo già avuto modo di affrontare sulle pagine del nostro Giornale, Civico20news, durante questo particolarissimo momento storico stiamo assistendo alla possibilità di declassificare numerosi documenti, secretati da differenti Organi Governativi USA.
Abbiamo raccontato l’esperienza di Contattisti e testimoni diretti che hanno portato e continuano a portare numerosi contributi sull’argomento.
Volutamente ci siamo limitati ad esporre i fatti, suggerendo al Lettore di affrontare con la massima libertà e con doveroso spirito critico, tutti gli aspetti di questo articolato insieme di osservazioni, senza voler convincere coloro che la pensassero diversamente.
Edoardo Russo, uno dei più stimati studiosi italiani dell’argomento, ha pubblicato nel febbraio 2025, un poderoso volume con Edizioni Rizzoli, definendo chirurgicamente i vari aspetti di un fenomeno che appassiona e fa discutere milioni di persone. Russo espone fatti senza esprimere giudizi definitivi, lasciando aperte le porte anche a future scoperte o pubblicazioni di documenti ancora secretati.
Si tratta di un testo divulgativo destinato al grande pubblico, firmato da Edoardo Russo ma realizzato sulla base delle indagini e degli studi condotti dai soci del Centro Italiano Studi Ufologici nell’arco di quarant’anni.
Il libro (che conta 235 pagine più 16 illustrazioni fuori testo) è diviso in quattro parti: la prima fornisce un inquadramento storico e di significato (dai dischi volanti agli UAP);
la seconda illustra il fenomeno (dalle luci in cielo ai rapimenti alieni, con esempi di indagini su casi italiani);
la terza sposta l’attenzione sulla sovrastruttura socio-culturale che si è sovrapposta alla realtà del fenomeno;
la quarta rifiuta di offrire una conclusione netta e fornisce strumenti di approfondimento con una bibliografia ragionata.
Edoardo Russo è nato nel 1959 e vive a Torino. Si è appassionato agli UFO quando aveva 14 anni e non è più guarito. Nel 1975 è entrato a far parte del Gruppo Clypeus, poi è stato iscritto al Centro Ufologico Nazionale e nel 1985 è diventato uno dei fondatori del Centro Italiano Studi Ufologici, che a Torino ha la sede centrale e gli archivi.
In questi cinquant’anni ha raccolto un migliaio di libri specializzati, fatto centinaia di indagini su avvistamenti, partecipato a decine di convegni in Italia e all’estero, scritto molti articoli e qualche libro sull’argomento. Fa anche parte di organizzazioni internazionali (MUFON, EuroUfo.net) e nel marzo 2024 è stato relatore ad un incontro informativo sui “fenomeni aerei non identificati” (UAP) organizzato presso il Parlamento Europeo.
Con questa intervista proponiamo al Lettore interessato agli Oggetti Volanti Non Identificati e alle possibili realtà extraterrestri, la lettura di un nuovo testo di studio e di approfondimento.
Intervista con Edoardo Russo, autore del libro “UFO: fenomeno o mito?” (Rizzoli 2025)
Come mai hai deciso di pubblicare un libro dopo 50 anni?
In effetti non l’ho deciso io: me l’ha proposto l’editore (Rizzoli libri), che da un po’ di tempo stava cercando qualcuno che potesse parlare dell’argomento senza pregiudizi ma senza scadere nel sensazionalismo che prevale sui media. In passato ho già firmato monografie o testi di argomento ufologico, ma più tecnici o specialistici. La scommessa stavolta è stata per un testo divulgativo, rivolto ad un pubblico fatto di curiosi e non di persone già appassionate. Lo schema generale somiglia quindi a quello delle conferenze che faccio regolarmente da molti anni: smonta vari luoghi comuni e presenta le due facce (“la doppia faccia”) degli UFO, tra fenomeno e mito.
Cosa pensi della persistenza del fenomeno da 80 anni nonostante i cambi culturali e tecnologici avvenuti?
Ci sono appunto due facce di una stessa medaglia. Il fenomeno UFO è costituito dalle testimonianze di persone che hanno visto cose strane in cielo: una gran parte è in realtà spiegabile con cause convenzionali, che non sono alla portata dell’osservatore casuale; una piccola parte è quella che resta non identificata anche dopo un’analisi competente (gli UFO veri e propri). Il mito UFO è l’insieme di idee, credenze, immagini che la cultura di massa ha veicolato dal secondo dopoguerra, intorno al concetto di “visitatori extraterrestri”.
Non è chiaro se sia nato prima l’uovo o la gallina, ma le due componenti ormai coesistono intrecciate fra loro.
Il fenomeno è in realtà la versione moderna di apparizioni celesti che hanno sempre accompagnato l’umanità, e che ogni tempo/luogo ha interpretato in base alla propria cultura (segni divini, prodigi, fenomeni naturali, velivoli “alieni” in senso lato).
Il mito UFO è invece un costrutto specifico del contesto socio-culturale occidentale del XX secolo, nel quale i viaggi spaziali sono diventati una realtà accettabile e gli antichi angeli o demoni hanno assunto sembianze tecnologiche.
Credi che l’ufologia cambierà in futuro?
Il fenomeno si è già evoluto nel tempo, passando dai dischi volanti metallici a forme luminose meno definite, dalle stereotipo circolare (che aveva attirato l’attenzione dello psicoanalista svizzero Carl Gustav Jung) all’attuale prevalenza dei “triangoli volanti”. Non ho dubbi che in futuro ci saranno ulteriori evoluzioni, pur mantenendo una invarianza di fondo: cose strane e inspiegate che si vedono in cielo (e a volte scendono a terra).
Lo stesso vale per la componente mitica, che per sua natura si modifica e si adatta ai tempi e ai luoghi: alcune cose rimangono costanti, altre variano a seconda del contesto o della circolazione dei concetti (ad esempio i rapimenti alieni o l’iconografia dei “grigi” che ha soppiantato gli “omini verdi”), quasi sempre partendo dagli Stati Uniti e diffondendosi poi al resto del mondo.
Quanto all’ufologia come attività di studio, è cambiata e cambierà inseguendo le evoluzioni di fenomeno e mito, oltre che adattandosi ai normali sviluppi della tecnica e degli strumenti che si possono impiegare nell’indagine e nelle analisi: quarant’anni fa l’utilizzo di strumenti informatici era ristretto a pochi privilegiati, trent’anni fa sarebbe stato impensabile che praticamente tutti i testimoni camminassero con una videocamera in tasca, vent’anni fa non avremmo neppure immaginato gli impieghi dell’intelligenza artificiale nella gestione della documentazione.
E per quanto riguarda gli alieni qual’è il tuo pensiero?
Circa l’esistenza di vita intelligente fuori dalla Terra, penso che sia più probabile che possibile, ma la mia è una pura opinione, in assenza di dati precisi. Circa il fatto che gli alieni siano arrivati sulla Terra (e gli UFO ne rappresentino la dimostrazione), la mia opinione basata invece su mezzo secolo di letture, studio e indagini dirette rimane quella che non ci sia alcuna prova in tal senso.
Il tuo libro è adatto a tutti?
No: è assolutamente inadatto a chi abbia le sue convinzioni già fatte e non modificabili. Non sono in grado e non ho alcuna intenzione di far cambiare idea a chi è e resta convinto che sono tutte stupidaggini, invenzioni o truffe, così come a chi già “sa” che gli extraterrestri sono arrivati fra noi, i governi lo sanno e ci nascondono l’indicibile “verità”.
Il libro si rivolge a chi abbia una cultura di medio livello e sia in grado (oltre che volenteroso) di ascoltare un’esposizione di fatti e di idee basate sull’attività di indagine e studio condotta per oltre 40 anni da un gruppo di appassionati che hanno scelto di adottare un approccio razionale e di orientamento scientifico, invece di cercare semplici conferme alle loro credenze.
Ringraziamo Edoardo Russo per aver risposto ai nostri quesiti, invitando i Lettori interessati, ad approfondire i contenuti del suo ultimo Lavoro.