13 Dicembre 2024

11 thoughts on “Lettera al pianeta Terra

  1. Mi hai letto nell’ animo e mi hai commosso Ti abbraccio forte amico mio e di più ,fratello Ti voglio bene

  2. Grazie, carissimo amico,
    Per queste sagge parole.
    Della “sesta estinzione ” ormai si parla spesso, e illustri scienziati sono convinti che l’homo cosiddetto sapiens sia prossimo alla fine. Sarebbe ora, visto che a quanto pare la sua presenza sul pianeta risulta sempre più nociva e devastante.
    I ricordi della tua infanzia sono anche quelli della mia: quanta nostalgia di quei temporaloni estivi che costringevano a fuggire, inutilmente perché dopo un minuto eravamo già fradici…con lampi e tuoni spaventosi, che ci ricordavano la nostra piccolezza di fronte alla potenza della Natura!
    Condivido con persone degne di leggere il tuo scritto.

  3. Anche io commossa…un nodo in gola…sento questo dolore della Terra nostra Madre che ci ha dato la Vita e poi nutriti…scaldati…rinfrescati…con i suoi frutti, il sole e l’acqua…e tanta pazienza che non può continuare, di fronte a figli così devastanti e ingrati!
    Grazie Carlo per il tuo cuore ❤️
    Condivido pienamente ogni parola poetica che hai scritto!

  4. Difficile aggiungere altro ad una serie di considerazioni così condivisibili. Molti sono i punti interrogativi che riguardano le effettive responsabilità degli interventi umani, pochissime sono le occasioni o i tavoli apparecchiati per poterle discutere.
    Una arroganza imperante e devastante, fondata su egoismi applicati su tutti gli ambiti della tecnologia e dell’economia, impedisce, o vorrebbe impedire, la nascita di una nuova forma di Consapevolezza in grado di permettere una serena convivenza tra uomini e Madre Terra.
    Personalmente ritengo che il tempo, come sempre manifesti la sua galanteria… e che alla fine (spero non troppo lontana) l’umanità spicchi quel balzo di consapevolezza e cambi radicalmente la sua distopica prospettiva… grazie Carlo…

  5. La nostra comunità parrocchiale domani inizierà il triduo delle “Rogazioni”.
    Antica tradizione per domandare protezione alla campagna, alle coltivazioni.
    Ci andrò ancora più convinto dopo la lettura del tuo scritto!
    Grazie caro Amico
    Aldo

  6. Giusto sensibilizzare il più possibile su questo argomento che sempre più dovrà divenire preoccupazione di tutti. Nei piccoli gesti, nelle piccole scelte può esserci una grande differenza se è fatta da ognuno di noi.

  7. Quanta tristezza al pensiero che i nostri nipoti forse non godranno più delle bellezze che la natura ha dato a noi.

  8. Come non condividere le tue parole! E, ciò che più deprime, è l’impotenza con la quale siamo costretti a guardare quanto succede. Ciao

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