Attualmente espone nella mostra collettiva “Canine collection”, a Torino
Propongo ai Lettori di Civico 20 News l’intervista alla pittrice Tita Signorelli che attualmente espone le sue opere nella mostra collettiva “Canine collection”, presso Il Container Concept Store della signora Antonietta Altamore, in via del Carmine 11, a Torino, insieme a Elena Ansaloni, Claudio Guasti, Cosimo Malorgio e Antonio Marzano (m.j.).
Quale è stato il suo percorso formativo?
“forse sono nata per dipingere” … questa frase l’ho riletta oggi, scritta velocemente su un foglio che ho ri-trovato in mezzo a tanti altri mentre cerco, come spesso mi succede (purtroppo…), disperatamente ed inutilmente lo schizzo abbozzato e messo, non ricordo più dove, per un’idea di un quadro… e penso, penso che oggi scriverei: Sì, sono nata per dipingere.
Una passione che non so quando è iniziata. Credo da sempre, sempre e comunque. Disegnavo sempre: alle elementari e poi alle medie seguendo le lezioni e poi a casa, durante i compiti… e so che sognavo di frequentare il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti. Che ho fatto. Prima il Liceo… dove finalmente si disegnava sempre! Ricordo i rotoli di carta da spolvero, i calchi in gesso, le modelle, la creta con il suo odore che prendeva forma sotto le dita.
Poi l’esame di ammissione in Accademia… e io sicura di passare facilmente visti i miei sempre brillanti risultati in tutte le materie… Che non passo. Bocciata. Incredibile! Oggi ringrazio infinitamente quell’anno perso! Perché mi sono iscritta al Corso Libero del Nudo: li ho incontrato le persone più incredibili e indimenticabili di sempre, pittori appassionati da una vita e insieme a loro ho vissuto e conosciuto la vera passione per l’arte, l’atmosfera delle soffitte dei pittori e Bianca! la mia modella per eccellenza. Iniziavo ad esprimere il colore e la materia liberamente. E l’anno dopo arrivo pronta per l’esame.
Quali sono stati i suoi Maestri?
Inizio l’Accademia di Pittura sotto la rigida ed attenta guida del mio Maestro Sergio Saroni. Da lui imparo la metodica, l’attenzione ai dettagli, al segno, all’impegno costante. Altra figura fondamentale per la mia formazione artistica è stato il mio Maestro d’Incisione Francesco Franco: da lui ho imparato la parsimonia dei segni, il significato dell’essenza che riempie l’apparente vuoto di qualsivoglia superficie.
Ci sono stati momenti importanti nella sua attività?
Conseguo l’abilitazione in Discipline Pittoriche e intraprendo il percorso dell’insegnamento nelle scuole medie e superiori e manipolazione della creta e della cartapesta presso i primi laboratori attivi nelle scuole elementari di Torino. Avvio anche la collaborazione come grafica con la casa editrice Lattes per illustrazioni e cartografie. Contemporaneamente inizio a partecipare ad esposizioni collettive e mostre personali presso Gallerie d’Arte.
Ricopro per un triennio l’incarico di vicepresidente nell’associazione culturale “Autoriliberi” dedicata ad iniziative culturali per poeti, scrittori e pittori presso il Teatro Cattaneo di Torino.
Realizzo e pubblico due libri di narrativa illustrata: Catharineide e Itineranda. E “Pennaselvaggia” una serie di vignette satiriche e caricaturali.
Qual è la sua attività attuale?
Il mio cammino prosegue tutt’ora a tempo pieno.
Realizzo opere su commissione e proseguo in parallelo la mia ricerca artistica tra segno e colore. realizzo le mie opere sempre alla ricerca di nuovi stimoli di fusione e di crescita creativa. Mi dedico a personali tematiche che porto in svariati spazi espositivi confrontandomi di volta in volta con il pubblico e soprattutto con me stessa.
Per le mie personali e collettive attualmente scelgo la strada più tortuosa, ma più vera dei luoghi non convenzionali rispetto a quello delle Gallerie d’Arte. Incontro così nuovi spazi espositivi variegati nei quali offro la mia pittura, il mio linguaggio e i miei colori … e vado oltre.
Quale tecnica preferisce e qual è la sua concezione dell’arte?
La mia arte è da sempre indirizzata alla ricerca della fusione tra segno e colore prediligendo quello acrilico. Solitamente trovo la mia ispirazione scandagliando il mondo umano, cerco di visualizzare le infinite sensazioni provenienti da ciò che mi circonda e che identifico come piccoli universi di emozioni in movimento, incontro frammenti di essere li seguo e li dipingo. La mia ricerca continua.
Canine collection
Espongono:
Tita Signorelli, Elena Ansaloni, Claudio Guasti, Cosimo Malorgio e Antonio Marzano
Container Concept Store via del Carmine 11
Da sabato 13 aprile a sabato 11 maggio
Lunedì: 15:30-20:00
Da martedì a sabato: 10:30-20:00
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