Joe Biden non riesce proprio a pentirsi per le cose gravi che dice
Dopo il vile attentato subito da Donald J. Trump in Pennsylvania, di cui vi abbiamo ampiamente parlato, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha deciso di rilasciare un’intervista al giornalista Lester Holt della “NBC News“.
In modo estremamente tardivo – dimostrando le celebri “lacrime da coccodrillo” – Biden ha detto di aver sbagliato a definire “bersaglio” Donald Trump.
Parlando con Lester Holt ha infatti dichiarato: “Intendevo concentrarmi su di lui, concentrarmi su quello che sta facendo“.
Il riferimento è ad un suo intervento con i finanziatori della sua campagna elettorale nel quale definì Donald J. Trump quale “bullseye“.
Precisamente disse: “È tempo di mettere Trump al centro del bersaglio“.
È vergognoso che tutta la Sinistra mondiale – compresa quella italiana, capitanata da Elly Schlein – non abbia trovato modo di condannare i quattro anni appena trascorsi in cui Biden ha dileggiato il suo predecessore in modo anche feroce.
Ma il pentimento di Biden è durato poco dal momento che ha poi subito precisato: “Non sono il tizio che si è rifiutato di accettare l’esito delle elezioni del 2020 né il tizio che ha detto che non avrebbe accettato l’esito di queste elezioni“.
Milioni di cittadini nel mondo, non solo gli americani, sperano non solo che Joe Biden venga sconfitto alle Elezioni Presidenziali USA del 4 novembre prossimo ma che, in conseguenza di ciò, decida di ritirarsi a vita privata, magari in una RSA.
All’indomani del proiettile che ha raggiunto Donald J. Trump, infatti, Joe Biden ha saputo solo chiedersi come mai il mondo abbia parlato “solo” dell’attentato e non delle “18-20 bugie che Trump avrebbe detto” durante il comizio.
Una grande democrazia quale l’America è merita di avere un inquilino della Casa Bianca decisamente meno imbarazzante di Joe Biden.
In realtà, visto il ruolo strategico di Washington nel mondo, tutto il globo merita non vi sia un Biden-bis.
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