
L’Islam è diventato un motivo valido per chiudere le scuole? Mario Adinolfi analizza la questione e svela l’ipocrisia che vi è dietro.
Tantissimi nostri lettori si dicono indignati per come l’Italia si stia pronando dinanzi alla dittatura ideologica delle comunità islamiche.
Il fatto che il Dirigente Scolastico di Pioltello (Milano) abbia deciso di chiudere la scuola per far festeggiare la fine del Ramadan ai suoi allievi ha indignato l’Italia.

Sul tema è intervenuto il fondatore del “Popolo della Famiglia” che ha detto: “L’Italia è diventato quello strano Paese che impedisce l’ingresso del prete nelle aule per la benedizione pasquale al grido “la scuola è laica”, con gli stessi che poi decidono di chiuderla nell’ultimo giorno di Ramadan per rispetto degli immigrati musulmani“.
Parole che possono essere difficilmente smentibili.
Il 17 gennaio 2008 è stato impedito a Benedetto XVI di parlare agli studenti dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Pochi giorni fa è stato impedito a Maurizio Molinari, Direttore de “La Repubblica“, di parlare all’Università “Federico II” di Napoli.
In questo Paese, ormai, o ci si sottomette all’Islam, e alla sua “sub” cultura, oppure non si è degni di esprimere pareri, concetti ed opinioni.
E chi se ne importa se l’Articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana dice chiaramente che “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure“.
Il “tutti” vale solo se questi sono allineati al mainstream e alle lobby del momento.
Poi, però, quelli che impediscono al direttore di un giornale o al Santo Padre di parlare in un ateneo, sono gli stessi che dicono quanto Putin sia un dittatore.
Come direbbe – propriamente – il Generale di Divisione Roberto Vannacci: siamo in un “mondo al contrario“.
Mario Adinolfi, uomo schietto e sempre fuori dal coro, ha così chiosato: “L’ho scritto in “O capiamo o moriamo“: grazie alla nostra denatalità unita allo scarso amore per le nostre radici, ci travolgeranno“.
“Civico 20 News“, giornale libero ed indipendente, da sempre difende i diritti delle opinioni e della libera espressione.
Ciò che accade in Italia, a danno di chi non si allinea alla lobby di turno, preoccupa molto e, in un Paese civile, merita una riflessione.
Noi, pertanto, torneremo sul tema.
2 thoughts on “Islam: o capiamo o moriamo!”