Il prosciutto Crudo di Cuneo Dop e le bollicine piemontesi hanno deliziato il qualificato pubblico
I prestigiosi appuntamenti con le eccellenze vinicole piemontesi con Vinum che aprirà la prestigiosa 46esima edizione il prossimo 25 aprile, sono preceduti quest’anno dall’iniziativa che si è svolta lunedì 18 marzo 2024 al Teatro Regio di Torino de “La Prima dell’Alta Langa”.
Sessantacinque produttori presenti con più di 150 diverse cuvée in degustazione, dal millesimo più recente tra quelli in commercio, il 2020, a quelli più storici, come il 2006; un pubblico composto in larga parte da operatori horeca e giornalisti, oltre 1500 persone presenti a una manifestazione esclusiva, sold out da giorni, con ospiti provenienti da tutta Italia e dall’estero (Brasile, Polonia, Usa, Giappone, Francia, Portogallo, Principato di Monaco, Venezuela).
“Il Teatro Regio è stata la cornice perfetta per la nostra degustazione annuale – commenta con soddisfazione la presidente del Consorzio Alta Langa Mariacristina Castelletta -. Il Regio è uno dei templi della cultura italiana, con cui il Consorzio Alta Langa ha stretto una partnership dalla scorsa estate. Luogo con un design unico al mondo per la sua eleganza e maestosità, rispecchia ciò che desideriamo per la nostra denominazione: un profilo e uno stile altissimi, un’eccellenza con una grande storia, di cui essere orgogliosi”.
All’evento era presente il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso: “Credo – ha detto – che la location scelta per questo evento corrisponda perfettamente alle aspettative: un luogo importante per un vino importante. Ho visto personalmente il grande entusiasmo dei produttori e del pubblico, tutti hanno confermato che nel mondo c’è grande attenzione per le Alte Bollicine Piemontesi, la cui qualità e la cui comunicazione stanno andando benissimo. Da astigiano ho visto nascere l’Alta Langa, nelle Cattedrali di Canelli, e sono sicuro che farà moltissima strada e saprà farsi conoscere tra i grandi vini del mondo”.
Queste le parole dell’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Marco Protopapa: “Sono felice di aver preso parte anche quest’anno al grande successo de La Prima dell’Alta Langa nella teatrale cornice del Regio di Torino. I produttori, i loro vini e la loro passione contribuiscono a coinvolgere e affascinare gli ospiti che si affacciano a conoscere e interpretare questa denominazione piemontese d’eccellenza”.
Grande successo anche per le due masterclass, guidate dall’enologo Donato Lanati: 60 persone hanno seguito l’approfondimento dedicato ai vini Alta Langa dal più lungo affinamento scoprendo così a fondo la denominazione e potendo apprezzare la grande longevità e piacevolezza dell’Alta Langa.
Questa era la sesta edizione della grande degustazione di tutte le cuvée dei soci del Consorzio Alta Langa, organizzata dopo quella del 2023 nella Galleria Grande della Reggia di Venaria, quella del 2022 nel Museo di Italdesign, quella dell’autunno 2019 a Palazzo Serbelloni a Milano e le due primissime edizioni (primavera 2019 e primavera 2018) al Castello di Grinzane Cavour.
Un crescendo continuo in questi anni, che descrive il percorso dell’Alta Langa DOCG. Una scommessa vinta da quando, all’inizio degli anni Novanta, le prime sette case produttrici pioniere unirono le forze con i viticoltori locali per creare un metodo classico in grado di rappresentare l’orgoglio enologico del Piemonte. Quel “patto tra gentiluomini” sta ormai dando i suoi frutti. Dopo anni di sperimentazione, l’ottenimento della DOC nel 2002 e quello della DOCG nel 2011 (retroattiva al millesimo 2008.
Anche il Consorzio di Tutela e Promozione del Crudo di Cuneo è stato tra i protagonisti assoluti alla sesta edizione de “La Prima dell’Alta Langa 2024”, la grande degustazione dei vini Alta Langa attualmente presenti sul mercato e riservata a un pubblico di operatori professionali. Partner ufficiale dell’evento, il Consorzio ha messo a disposizione un proprio cortador che nell’arco di tutta la giornata ha affettato al coltello tre prosciutti Crudo di Cuneo Dop. La manifestazione ha registrato il tutto esaurito con la partecipazione di oltre 1.500 operatori del settore e giornalisti.
“La nostra partecipazione a questo grandissimo evento da tutto esaurito è motivata dal fatto che il Crudo di Cuneo è un’espressione del territorio come lo sono i vini e gli altri prodotti dell’Alta Langa – afferma Chiara Astesana, presidente del Consorzio di Tutela e Promozione del Crudo di Cuneo –. L’obiettivo strategico è di rafforzare ulteriormente la distribuzione del prosciutto Crudo di Cuneo DOP nell’area di Torino e del Piemonte, territorio dove il prosciutto è prodotto, ma dove non ha ancora la penetrazione che si vorrebbe. Ogni nostro singolo prosciutto – spiega ancora Chiara Astesana – è dotato di una specifica etichetta che ne ricostruisce la completa tracciabilità”.
Nel corso della manifestazione si è svolta nella fantastica cornice del Teatro Regio di Torino, il prosciutto Crudo di Cuneo è stato servito insieme a due fette di Robiola di Roccaverano DOP e alle specialità del panificio Abrile in accompagnamento alle degustazioni di Alta Langa DOCG.
L’accesso alla kermesse era riservato agli operatori del settore: enotecari, ristoratori, sommelier professionisti, distributori, barman e giornalisti specializzati, per un totale di oltre 1.500 persone presenti provenienti da tutta Italia e dall’estero (Brasile, Polonia, Usa, Giappone, Francia, Portogallo, Principato di Monaco, Venezuela). Oltre sessanta i produttori di Alta Langa con oltre 150 etichette in assaggio.
I partner dell’evento sono stati:
Teatro Regio Torino
Consorzio per la tutela del formaggio Roccaverano dop
Consorzio di tutela e promozione del Crudo di Cuneo
Acqua S. Bernardo
Panificio Abrile
L’evento rientra nel progetto di azioni di comunicazione della denominazione Crudo di Cuneo DOP co-finanziato dalla Regione Piemonte, Fondi FEASR – PSR 2014-2020 – l’Europa investe per le zone rurali.
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