A Cuneo, il Colonnello Marco Piras ha voluto onorare i Carabinieri Caduti nell’adempimento del dovere.
Questa mattina, in occasione della giornata che la Chiesa Cattolica dedica alla Commemorazione dei fedeli defunti, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cuneo ha voluto onorare quanti sono passati nella Benemerita ed oggi fanno parte dei plotoni del Cielo, all’ombra del manto della Virgo Fidelis.
Il Comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri, Tenente Colonnello Daniele Riva, ci ha fatto sapere che il Comandante Provinciale, Colonnello Marco Piras, “unitamente ad una rappresentanza di Ufficiali e militari del Comando, dei Carabinieri Forestale e della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, con una breve ma intensa cerimonia ha reso onore alla memoria dei Carabinieri Caduti, in ogni tempo e luogo, sia in tempo di pace sia in tempo di guerra”.
Iniziativa lodevole che rimarca la grande professionalità del Colonnello Piras, di cui vi parlammo all’atto dell’insediamento, ma soprattutto lo spirito di attaccamento che egli ha nei confronti dell’Arma dei Carabinieri.
Con questo atto militare solenne, seppur non aperto al pubblico, il Comando Provinciale di Cuneo ha voluto metter in atto ciò che insegnava il Vescovo di Milano sant’Ambrogio il quale, pregando il Signore per l’anima di chi non è più tra noi, disse: “Ti supplico: non separarmi dopo la morte da coloro che ho così teneramente amato sulla terra”.
Parole pregne di significato ma, soprattutto, molto aderenti alla realtà nella quale ci troviamo a vivere.
Ciò che lacera maggiormente il nostro cuore quando muore un caro amico, un parente o una persona alla quale abbiamo voluto bene è la sua mancanza, il non poterlo più vedere, il non potergli più dimostrare in modo fisico il nostro affetto.
Questa cosa esiste tra tutti gli esseri umani e, ancor di più, negli ambienti militari dove, seppur non vi siano legami di sangue, vi è un cameratismo profondo e peculiare che si crea con il giuramento all’unico e solo vessillo che è il Tricolore.
Probabilmente è questo il motivo per il quale il Colonnello Marco Piras ha voluto deporre una corona d’alloro e rendere gli onori ai Carabinieri Caduti nell’adempimento del dovere presso il “Monumento ai Caduti”, presente nel cortile della Caserma Gonzaga, sede del Comando Provinciale di Cuneo, e lì eseguire il rituale e molto significativo “Alzabandiera”.
E’ molto bello vedere che chi è vivo, ed in armi, ricorda con affetto e deferente memoria quanti hanno lasciato questo mondo e si sono uniti al Padre, dopo una vita di servizio, impegno ed abnegazione a servizio della popolazione affidatagli.
Nel cuore di tanti Carabinieri, oggi, sedimentano le parole di sant’Ambrogio che, in preda ad una normale e comprensibile nostalgia, chiede a Dio: “là dove sono io gli altri si trovino con me, affinché lassù possa rallegrarmi della loro presenza, dato che ne fui così presto privato sulla terra”.
“Civico 20 News”, con stima e deferenza, si accosta ai militari dell’Arma nel ricordo di quanti hanno lasciato questo mondo e si trovano, oggi, schierati al cospetto dell’Onnipotente, sotto lo sguardo materno e protettivo della Virgo Fidelis che, nel 1949, Papa Pio XII ha voluto dare per madre, e Patrona, ai Carabinieri.
Al Colonnello Marco Piras, e a tutti i suoi sottoposti, in questo giorno di mesta commemorazione ricordiamo che “la vita non è tolta ma è trasformata”. Una trasformazione che consente all’Arma dei Carabinieri di continuare la sua fondamentale missione, sotto lo sguardo fraterno dei Carabinieri che sono già nella “Gerusalemme del Cielo”.
I nostri soldati scaldano il cuore e proprio per questo non vorrei mai vederli andare in guerra. Vorrei che fossero sempre impiegati in opere di pace, anche se le azioni di salvaguardia dell’ordine pubblico sono diventate pericolose