
A Bra i Carabinieri, alle dipendenze del Comandante Repetto, mettono un po’ d’ordine nella zona della stazione.

Lorenzo Repetto
La Compagnia Carabinieri di Bra, magistralmente guidata dal Tenente Colonnello Lorenzo Repetto, ha posto in essere una nuova azione di prevenzione antitegrado in Piazza Roma e nell’area della Stazione Ferroviaria della “città della zizzola”.
Per i Carabinieri di Bra è fondamentale garantire la sicurezza della città e della cittadinanza.
Per questo, i militari dell’Arma hanno intensificato l’attività preventiva e “dall’inizio del mese di gennaio hanno predisposto, nelle fasce orarie maggiormente critiche, una serie di servizi di controllo del territorio caratterizzati da presidi quotidiani delle aree e periodici servizi coordinati che hanno visto impegnate numerose pattuglie”.
Il Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cuneo, Tenente Colonnello Daniele Riva, fa sapere che “tali attività hanno permesso di verificare le posizioni di soggetti che con le loro condotte determinano, particolarmente nella zona oggetto dei controlli, l’aumento della percezione di insicurezza nei cittadini”.
Mentre certa politica cerca di derubricare i criminali a “soggetti fragili” e in “condizione di disagio sociale”, l’Arma dei Carabinieri lavora alacremente per metter fine alle attività illecite nelle cittadine della Granda.
Durante le operazioni di controllo “i militari hanno proceduto al controllo di 53 veicoli, all’identificazione di 184 persone e al controllo di 4 esercizi commerciali”.
Ne è emerso un quadro abbastanza interessante.
Tre cittadini stranieri sono stati deferiti – in stato di libertà – all’Autorità Giudiziaria per violazione della normativa sull’immigrazione, essendo irregolari sul territorio nazionale.
Due soggetti sono stati deferiti alla Prefettura per possesso di sostanze stupefacenti, per uso personale, avendo con sé alcuni grammi di hashish e marijuana che, comunque, i militari hanno sequestrato per via amministrativa.
Altri 5 soggetti sono stati sanzionati amministrativamente per ubriachezza molesta, situazione che sempre più spesso si vede in Granda.
Di particolare rilevanza il fatto che i Carabinieri di Bra hanno emesso delle misure di prevenzione per due persone, di concerto con la Questura di Cuneo: un DASPO Urbano e una Sorveglianza Speciale.
Un cittadino, invece, si è visto ritirare la patente di guida per essersi messo alla guida del mezzo, sotto influenza di sostanze stupefacenti.
Grandissimo effetto fanno queste notizie sulla popolazione che, ancora una volta, comprende che può contattare il 112 e collaborare con i Carabinieri, segnalando eventuali situazioni sospette.
Queste persone islamiche vivono in un clima repressivo con una religione schiacciante dal punto di vista della personalità. Quando arrivano qui cancellano ogni regola perché sanno che noi siamo fin troppo permissivi e ci considerano pappe molli. Perciò trasgrediscono alle leggi e se ne infischiano del rispetto che ci è dovuto. È molto irritante sentirsi dire italiani di merda, di trovare vandalismi nei condomini, di non avere più sicurezza nelle strade quando li accogliamo e li manteniamo a fare danni.