Bergoglio continua a scandalizzare i credenti. Sono sempre meno coloro che lo seguono.
In questi giorni Jorge Mario Bergoglio sta compiendo un Viaggio Apostolico in Asia e fin qui non ci sarebbe nulla da dire.
E’ sempre bello quando un Ministro di Dio va a portare al mondo la lieta novella del Vangelo.
Ciò che lascia sgomenti, invece, è il modo in cui lo fa Bergoglio.
Rivolgendosi ad una moltitudine di persone non Cristiane, e non Cattoliche, quello che dovrebbe essere il Successore di San Pietro ha detto: “Qui, voi appartenete a religioni diverse, ma noi abbiamo un solo Dio, è uno solo. E in unione, in silenzio, pregheremo il Signore e io darò una benedizione per tutti, una benedizione valida per tutte le religioni”.
Una simile asserzione fa accapponare la pelle. Come può Bergoglio dire che abbiamo “un solo Dio”? Questo è sincretismo bello e buono. Il Dio dei Cristiani non ha nulla a che vedere con la divinità venerata dai Maomettani.
Ma l’Inquilino di Casa Santa Marta non si corregge e, continua: “Che Dio benedica ciascuno di voi. Possa egli benedire tutti i vostri desideri. Possa benedire le vostre famiglie. Possa egli benedirvi qui presenti. Possa benedire il vostro futuro”.
Per quale motivo Jorge Mario Bergoglio non ha nominato il nome di Gesù Cristo? Come mai non ha chiesto l’intercessione dello Spirito Santo? Evidentemente, come molti asseriscono da anni, il presule argentino non crede nella Santissima Trinità.
Il sito web “Renovatio21” esprimendo un pensiero su questo atto ha scritto: “In conclusione, Francesco non si è fatto il segno della croce, come è consuetudine per un religioso cattolico impartire una benedizione, né ha invocato il nome della Santissima Trinità”.
Il Popolo di Dio, pellegrino sulla terra, è sempre più disorientato dal comportamento e dallo pseudo-magistero di Jorge Mario Bergoglio.
Che fine ha fatto il comandamento di Gesù che ha detto: “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato” (Matteo 28:19-20).
Se Jorge Mario Bergoglio fosse il Papa si preoccuperebbe di “confermare i fratelli nella Fede”. Il fatto che egli faccia tutto, meno che questo, conferma il fatto che non solo non è il Romano Pontefice ma che non crede in ciò che Gesù Cristo ha insegnato e comandato.
Le chiese deserte, i seminari vuoti e la penuria di fedeli agli eventi a cui prende parte Bergoglio la dicono lunga e lanciano – a quanti hanno ancora una coscienza recettiva – segnali sul fatto che nella Basilica di San Pietro vi è più zolfo che incenso.
Sicuramente torneremo sul tema.
Vi ringrazio di cuore per aver pubblicato ANCHE questo articolo. La battaglia che sta imperando all’interno della chiesa cattolica è segno che la vera chiesa cattolica quella difesa da tutti i santi e combattuta da Bergoglio e i suoi scagnozzi, è la Chiesa di Cristo e, se combatti Cristo, sei un anticristo. Perché come disse allora il beato prof. Enrico Medi : ” Non si combatte ciò che non esiste!”. Grazie e avanti con Maria
Siamo noi che ringraziamo lei per il seguito e per la sua considerazione per la nostra testata giornalistica. In Redazione abbiamo tutti chiaro che i veri proprietari di “Civico 20 News” sono i lettori. Noi giornalisti siamo al vostro servizio.
Mi aspettavo battute di questo tipo da Bergoglio. Non ha perfetta padronanza della lingua, non è particolarmente intelligente e colto, perciò dice delle parole che prima di tutto sono eretiche, ma poi anche banali fino alla nausea. Cerca di sembrare religioso ma non lo è. È ora che scoppi il bubbone ed esca il pus. Se questo papato non termina in fretta e nel modo giusto ci sarà lo scisma. Che Dio perdoni tutti i ministri che coprono il peccato e i teologi laici che difendono l’indifendibile per carriera e denaro