
Angela Carini
Angela Carini riceve la medaglia d’oro dal Popolo Italiano visto che il CIO l’ha fatta gareggiare in condizioni impari.
Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha confermato di non avere affatto a cuore il bene dello sport ma solo e soltanto quello dell’Ideologia Gender.
Tutto il mondo sta discutendo per quanto accaduto stamane a Parigi.
La nostra connazionale Angela Carini, grande campionessa di Boxe, dopo solo 15 secondi di incontro si è ritirata perché la sua sfidante, la intersex Imane Khelif, con soli due destri le ha provocato dei dolori indicibili.
Marco Cangelli di “Sport Mediaset” scrive che “la 25enne napoletana ha provato a resistere pochi minuti venendo colpita in pieno volto dall’avversaria e decidendo così di abbandonare a causa della forza eccessiva impressa dall’avversaria”.
Nella trasmissione “L’Aria che Tira” di “La7”, l’ex Presidente della Camera dei Deputati, On. Laura Boldrini, “Partito Democratico”, ha difeso Imane Khelif dicendo che tutto questo dibattere è frutto di una discriminazione verso una comunità, quella transgender, alla quale, peraltro, la Khelif non appartiene.
A replicare in modo chiaro e piccato l’attivista di “Pro Vita & Famiglia”, Maria Rachele Ruiu, che ha ribadito all’Onorevole Boldrini che se un essere umano ha cromosomi XY non può essere definito donna ma solo e soltanto uomo.
Ormai l’ideologia che alberga nelle stanze della Sinistra ideologica ed ideologizzata è imbarazzante ma – stamane lo abbiamo visto – a farne le spese è lo sport sano, pulito e leggero.

Sul tema è intervenuto anche il nostro Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, “Fratelli d’Italia”, dicendo: “Su questa materia non sono d’accordo con CIO da anni. Il match non è ad armi pari”.
Parole molto interessanti che Giorgia Meloni ha rincarato aggiungendo: “Non ero d’accordo con la scelta del 2021, non sono d’accordo oggi, ringrazio Angela Carini per come si è battuta anche se non siamo riusciti a vederla, abbiamo visto dei piccoli flash…”.

Anche il giornalista di “Libero quotidiano”, Daniele Capezzone, proveniente da “Radicali Italiani”, ha tuonato: “Peggiore della decisione del CIO di far gareggiare Kelif c’è (forse) solo la telecronaca RAI sprezzante verso Carini. Non è questione di “galateo” sportivo: diffidate di chi derubricherà il dibattito a questo aspetto. E’ in causa lo scardinamento woke di principi fondamentali, la volontà ideologica di travolgere tutto: differenze, rispetto, perfino sicurezza fisica e incolumità di una persona sacrificabile in nome di un’ideologia”.
Il Vicepresidente di “Pro Vita & Famiglia”, Jacopo Coghe, ha immediatamente diramato un comunicato: “Sapevamo già prima dell’incontro che Angela Carini era l’unica donna oggi sul ring, ma non sapevamo quanto fosse una GRANDE donna. Non esistono medaglie abbastanza preziose per premiare l’integrità sportiva di chi sceglie di non subire un sistema ipocrita e falsato”.
Da anni “Civico 20 News” narra ciò che accade nel mondo LGBT dove tutto è consentito e dove tutto può essere relativizzato.
Da tempo chiunque si permette di mettere in dubbio le teorie della Lobby LGBT, Ideologia Gender in primis, viene chiamato “bigotto”, “fanatico religioso”, “omofobo”, …
La verità, però, è un’altra.
La politica ha paura di mettersi contro la Lobby LGBT e di dire che se un soggetto ha i cromosomi XY è uomo, anche se ha i capelli lunghi, lo smalto alle unghie e la minigonna.
Ognuno, nella propria camera da letto, nell’intimo della propria abitazione, può amare chi vuole, costruire la sua relazione omoaffettiva, vivere liberamente il suo sentimento lecito, legittimo e meritevole di rispetto.
Ciò che non può essere tollerato, e neppure tollerabile, è il fatto che si debba imporre alla collettività una condizione non corretta.
Se una “donna” che ha livelli di testosterone più alti di quelli di un uomo pretende di gareggiare contro una donna che è donna al 100%, ossia con cromosomi XX, c’è qualcosa che non va.
Imane Khelif, nella sua condizione di iper-androginia, era già stata esclusa dal Mondiale di Pugilato Femminile perché non in grado di competere in modo paritetico con una donna.
L’atleta algerina – lo ripetiamo – è donna, è nata donna, non ha ri-attribuito il sesso o fatto la transizione di genere ma ha comunque un impianto genetico maschile che – per questo – non la rende biologicamente donna.
Vedere Angela Carini, campionessa indiscussa, cadere in ginocchio sul ring e versare lacrime di dolore, è la pagina più brutta di queste Olimpiadi di Parigi 2024.
Sarebbe bello – e opportuno – che l’Italia ritirasse tutti gli atleti dai Giochi Olimpici e tornasse in Patria. Partecipare ad una kermesse che mette lo sport in secondo piano, per esaltare la Lobby LGBT e i suoi innumerevoli capricci è inopportuno, oltreché dannoso.
Ad Angela Carini arriva l’amore e l’affetto del Popolo Italiano che, sui vari social, le sta dimostrando una vicinanza ineguagliabile.
Povera ragazza, ha dovuto accettare una fregatura annunciata.Alle olimpiadi lgbtq + doveva partecipare e farsi battere da un uomo spacciato da donna! non accetto questo match come perduto da Angela ! Deve essere ripetuto da Angela contro un’altra donna!
Sono curioso di come procederà l escalection all oro del algerina xy..e se sul suo cammino troverà un atleta femmina xxche è più xy di lei ..non è l unica..c’è un altra atleta xy che gareggia..spero che la questione si risolva e nei miei sogni spero che gli venga assegnata la qualifica alla Carinixx..per evitare che qualcun altro si potrebbe fare male seriamente.
articolo impeccabile, completo e profondo. Aggiungo che a mio sommesso parere si tratta di un insulto sportivo che tradisce i principi di parità da sempre applicati alla nobile arte, e secondo insulto è nel genere femminile, che si vede discriminato da interessi politici rappresentati dai numeri di un altro genere emergente. Concludo con una vergogna nella sinistra del parlamento anti-italiana insensibile allo sport e alla nostra bandiera. Quella multicolore sembra essere più importante. Condivido l’articolo sui miei contatti social e a persone di buona volontà.
perché mettere in mezzo la lgbt, avete rotto pensare che venga sempre messa in mezzo qundo non e vero, purtroppo la lgbtq non e ancora veramente accettata e la sinistra vuole combattere come e giusto che sia. Sarebbe dovuta finita a gareggiare con i maschi lo penso anche io anche perche da quello che ho capito doveva fare l transizione per diventare machio. Ma assolutamente non si e sacrificata Carini per politica ma dai aumentate con questi articoli solo omofobia e fate stare male la gente
Mi sembra che non siano solo lamentele quelle delle lobby lgbt ma anzi una richiesta per DIRITTI , dire che “ nelle nostre camere in modo intimo si puo amare in modo omosessuale e assuro . DOVunque si puo e deve fare come una persona etero. Non usate questa argomentazione per andare contro la Lgbt