L’undici di Conte fa i tre punti necessari per mantenere i giusti ritmi
Non senza rimpianti il Toro cede i tre punti al Napoli dopo aver sprecato in più di un’occasione di fare il risultato o, almeno, di uscire imbattuto da un incontro che in verità poteva avere un esito diverso.
Parte bene l’undici di Vanoli ed al quarto sfiora il vantaggio con Adams che sbaglia l’incornata sul prezioso 
traversone di Gineitis.
Un errore inspiegabile per un giocatore di ottima caratura qual è l’attaccante granata che gira a lato un gol più facile da realizzare che da sbagliare.
La priva vera replica dei partenopei è opera di Kvaratskhelia che spreca un’ottima occasione scaturita dalla respinta di Coco sul cross di Mc Tominay.
Cinque minuti dopo sale in cattedr
a Milinkovic – Savic che si oppone da campione al tacco “maligno” di Lukaku e si ripete un minuto dopo su Kvaratskhelia ben servito da Politano.
E poco dopo la mezz’ora il Napoli passa con Mc Tominay servito in area da Kvaratskhelia: e questa volta il portierone granata, senza colpe, non ci arriva.
Al 37° Coco si divora il pareggio sbagliando clamorosamente la conclusione scaturita dal fraseggio Sanabria/Adams inciampando sul pallone e sbagliando la deviazione: incredibile perché a porta vuota.
Più nulla da qui alla fine della prima frazione del match. 
La ripresa registra allo scadere dell’ora di gioco la deviazione dell’azzurro Di Lorenzo che mette fuori di un niente il corner calciato da Politano.
Passano 5 minuti e Milinkovic – Savic compie un altro miracolo sulla deviazione a colpo sicuro di Oliveira.
Poi solo spazio alle sostituzioni fino al recupero con Simeone potagonista al 92°: Milinkovic – Savic firma la prestazione mai
uscola con l’ennesimo grande intervento.
Raddoppia il Napoli un minuto dopo, ma il gol di Neres viene annullato per fuori gioco.
Finisce così un match che il Toro poteva anche non perdere: determinanti gli errori in fase conclusiva come pure gli interventi di Milinkovc – Savic che ha impedito che il risultato diventasse troppo severo per i ragazzi di Vanoli che stentano a ritrovare l’iniziale concentrazione.
E la “scusa Zapata” ormai non regge più.
(immagini Torino FC)
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