L’Analisi di Marco Rabellino
I Bianconeri volano a Lecce dopo tanti, troppi pareggi per guadagnarsi i tre punti e partono subito forte pressando l’avversario e al 6’ vanno vicini al vantaggio. Thuram viene servito in buona posizione e scarica verso la porta trovando la deviazione del palo.
Al 16’ altro palo per la Juventus, il tiro di Conceicao si ferma sul montante salvando il Lecce. Al 25’ la Juve trova il bersaglio con Weah che mette dentro, ma l’arbitro, dopo consulto col VAR, nega la gioia all’attaccante bianconero annullando il gol.
Arbitro che torna protagonista al 38’ quando viene richiamato per un tocco di mano in area leccese giudicando regolare il tutto. Neanche ilVAR aiuta l’arbitro lasciando passare quel braccio largo che poteva donare un rigore ai bianconeri.
Nella ripresa il Lecce si presenta dalle parti di Perin con Morente che scalda i guantoni al portiere bianconero al 55’. La Juve ci prova costantemente trovando finalmente il vantaggio al 68’ con Cambiaso che raccoglie l’ottimo passaggio di Koopmeiners e mette palla in rete.
Giampaolo cambia qualche giocatore ma la partita già poco combattuta si spegne definitivamente fino al 93’ quando a partita ormai in controllo degli uomini di Motta, Rebic si inventa una cannonata che si infila alle spalle di Perin trovando il pareggio.
Pari incredibile per come era messa la partita che fa felice, forse , solo il quintetto arbitrale che contro i bianconeri continua a infierire.
Molti demeriti sono anche dei bianconeri che con grandi nomi non riesce a segnare se non con grosse difficoltà. Portiamo a casa il punto ma cambiamo mentalità perché contro le provinciali anche coi bambini si deve vincere.
Ottimo Perin che chiude bene lo specchio di porta più volte al Lecce confermando di essere un Portierone. Poi soccombe al tiro incredibile di Rebic.
Danilo perfetto e preciso. Copre bene e l’unico sussulto lo ha su Krstovic.
Gatti bene ma ha qualche mancanza e sembra stanco. Ne prende il posto Rouhi che scambia posizione con Cambiaso e ne esce il gol.
Cambiaso il migliore. Segna completando una bell’azione e calciando da fuori ma non è sempre perfetto.
Kalulu ottimo in chiusura. Non sempre preciso ma ha buone letture e non fa passare gli avversari.
Locatelli sembra il più vispo. Bei lanci spesso ben calibrati e dietro è sempre presente.
Thuram alternante. Buone cose ma anche pessime giocate quando si deve essere pericolosi. Lascia campo a Fagioli che non brilla e si limita alla gestione del pallone avendo il punteggio dalla sua parte. Scelta sbagliata.
Conceicao bene negli scatti però viene frenato dall’avversario che gli prende le misure e non lo fa partire in contropiede.
Koopmeiners cresce, piano ma cresce. Bei palloni e buon assist a cambiaso. Segnali incoraggianti.
Weah non riesce a fare la punta. Pochi movimenti a liberarsi e davanti non crea spazi. Male
Yldiz gioca bene la prima frazione diventando più volte pericoloso poi si perde ed esce dalla partita. Viene sostituito con Mbangula che entra bene in gara ma non serve.
Altri due punti persi anzi buttati perché la vera Juve che pressa e macina gioco delle prime partita era un’altra. Manca la testa della squadra, quella stessa testa che si è vista contro il Lipsia nelle difficoltà che non è più uscita.
Sveglia ragazzi che la classifica scivola via velocemente.
(immagini Juventus FC)
Marco Rabellino
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