L’Analisi di Marco Rabellino
A Torino torna il Genoa che già all’andata aveva dato filo da torcere ai bianconeri e già al 7’ proprio i rossoblu hannola grande occasione di passare avanti nel punteggio col il colpo di testa di Bani egregiamente deviato da Szczesny. Al 21’ un giocatore bianconero cade in area per l’arbitro non c’è rigore e in sala Var erano sintonizzati su un altro canale.
Le due squadre si affrontano a viso aperto e non trovano spazi. Al 27’ Gatti viene servito in area e calcia in porta abotta sicura trovando la deviazione in angolo di un difensore. Nella ripresa la Juve cambia con Iling e Yldiz al posto di Chiesa e Kostic e proprio l’inglese al 67’ spaventa Martinez calciando un pallone forte che si ferma sfortunatamente sul palo.
Passano due minuti e la Juve ha un’altra grossa occasione con Vlahovic che servito in area riesce a metter fuori a fil di palo. I bianconeri dominano il possesso e al 75’ nuovamente Vlahovic ha l’occasione di insaccare ma calcia alto. la partita si spegne ma al 90’ ha ancora un sussulto con il gran tiro di Kean che centra il palo. La juve non sa più vincere e per due volte quest’anno il Genoa contro i bianconeri porta a casa punti.
Szczesny ha una sola palla che passa dalle sue parti, il colpo di testa nel primo tempo, che prontamente devia. Per il resto guarda il triste spettacolo offerto dai compagni.
Danilo copre bene anche se in qualche occasione si lascia sfuggire l’avversario.
Bremer blocca bene le avanzate avversario. non ha problemi nella fase di copertura.
Gatti il migliore di oggi. Dietro è vero che non ha molto da fare ma visto che la squadra non è più in grado di segnare, ci prova lui a tirare in porta e trovare fortuna.
Cambiaso inconcludente nel primo tempo. Gioca troppo con foga ma nella ripresa usa la testa e mette molti palloniinteressanti.
Mckennie oggi si inserisce poco nelle giocate bianconere. Corre, corre e corre ma i compagni non lo cercano. Lascia posto a Rabiot che mantiene la Juve in fase offensiva ma non trovando le occasioni giuste.
Locatelli ancora non riesce a gestire e far girare palla e impostare la manovra bianconera. Senza un regista non si va da nessuna parte. E la Juve perso Pirlo un regista non l’ha mai più avuto.
Miretti è molto attivo. Recupera palloni e trova qualche buona occasione. La fiamma lentamente si spegne e torna nell’oscurità insieme a tutta la squadra.
Kostic, definito l’uomo degli assist in fase di calciomercato, oggi ne confeziona uno solo in 60’. Non capisco l’involuzione di certi giocatori che in certe partite producono occasioni a ripetizione e poi fanno gli zombie in altre. Lascia spazio a Iling che entra in campo e centra un palo. Almeno si può dire che i bianconeri la porta l’hanno vista.
Vlahovic prova a trainare la squadra ma non ci riesce. Ha un paio dioccasioni tra i suoi piedi ma le butta tutte fuori anche se di poco. Non inquadra la porta e si innervosisce finche non si fa espellere per proteste.
Chiesa inguardabile. Potenziale, forse, c’è n’era. Adesso non più. In ogni occasione si fa fermare, non trova mai posizione in campo e soccombe alla piccola difesa rossoblu. Male, male, molto male. questo sta facendo perdere valore ad una potenziale vendita. Al suo posto entra Yldiz che è molto più reattivo e cerca con classe di superare l’avversario.
Ormai è da gennaio che si dice che la Juve ha dei problemi. Problemi sul piano del gioco che manca ma problemi anche interni di giocatori. L’allenatore non trova più la briglia giusta e i giocatori vanno in campo senza motivazioni. Inoltre la squadra è scoppiata non avendo più obbiettivi da perseguire e chiunque scenda in campo non fa più il bene della squadra. Dirigenza qui c’è ancora molto da valutare…
(immagini Juventus FC)
Marco Rabellino
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