L’Analisi di Marco Rabellino
A Torino ospitiamo la Dea per una partita che ormai vale per restare al secondo posto visto il sorpasso subito da parte del Milan.
La partita sembra prenderla in mano la Juve sin dall’inizio con Milik e Chiesa molto attivi e i nerazzurri a difendere. Al 13’ Carnesecchi salva i suoi con una grande parata sul colpo di testa di Miretti.
L’Atalanta inizia a controllare il gioco e arriva in rete al 35’ quando Koopmeiners scarica da lontano un pallone imprendibile per Szczesny. Nella ripresa Chiesa trova l’imbucata giusta e calcia in porta trovando ancora l’ottima risposta di Carnesecchi.
Al 66’ Mckennie serve egregiamente Cambiaso in area che mette in rete il pallone del pareggio. Passano 4 minuti e la Juve trova il 2-1 con Milik che trova palla e immediatamente calcia in porta.
Col vantaggio la Juve dovrebbe fare attenzione e difendere il piccolo vantaggio invece la Dea coi suoi scambi rapidi, al 75’, entra in area con Djimsiti che duetta con Koopmeiners. L’olandese preciso supera per la seconda volta Szczesny.
Le due squadre fra stanchezza e cambi arrivano al fischio finale senza farsi male. un pareggio che come le scorse partite non serve a niente se non per mantenere tanti punti sulla quarta che vale l’ingresso in Champions. Continuando con questo ruolino di marcia anche il quarto posto
Szczesny incolpevole sui due gol presi.
Gatti dietro è il migliore. Fa il suo lavoro bene e si proietta in avanti appena ha l’occasione.
Danilo male sulle azione del gol. Sul secondo parte in ritardo a chiudere lo spazio.
Bremer sbaglia anche lui sul secondo gol uscendo in copertura e lasciando campo aperto a Koopmeiners. Bene su Scamacca.
Cambiaso ottimo. Brilla in fascia ed è il più attivo in una Juve allo sbando. Trova il gol che impreziosisce una partita già molto buona.
Mckennie altro giocatore ottimo stasera. Rientra bene e serve due assist. Sempre presente nell’azione.
Miretti viene fermato due volte sul più bello ma nel complesso non conclude molto nella sua partita.
Locatelli ancora negativo. Siamo arrivati al Basta, ma Basta, non si può continuare imperterriti a schierare un morto in campo. Troppi sbagli, palle lanciate al vento, imprecisioni varie. Se vogliamo giocare con uno in meno basta farsi espellere.
Iling viene utilizzato più in difesa e si percepisce la difficoltà che crea la sua posizione. Fa quel che può ma non è sufficiente.
Chiesa prova a portare per mano i compagni ma le sue scorribande portano a poco. Bene il recupero che da il via all’azione. Per il resto tanta buona volontà.
Milik trova il secondo gol che porta momentaneamente in vantaggio la Juve ma la prestazione è assolutamente negativa per un attaccante Juventino, compresi i numerosi errori nei passaggi.
Doveva essere la stagione dove senza impegni extra si poteva puntare in alto. Le altre corrono anche giocando più partite, noi ci sediamo a guardarle e puntiamo ormai al minimo come le squadrette di periferia.
(immagini Juventus FC)
Marco Rabellino
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