L’Analisi di Marco Rabellino
Montero saluta la sua mini avventura affrontando il Monza. Partita molto attenta per entrambe le squadre. Il Monza chiude bene su Yldiz e Chiesa e sono proprio i brianzoli ad avere la prima occasione, al 9’, con Colpani che trova la grande risposta di Perin.
Bianconeri che al 17’ trovano la traversa con Fagioli. Palla chiamata e tiro forte che impatta contro la traversa ed esce.
Sfortunato il centrocampista. Al 25’ Yldiz stoppa bene e calcia ma trova l’ottimo intervento del difensore che devia fuori. Era il preludio al gol che arriva al 26’ con Chiesa.
L’attaccante si invola sul passaggio filtrante e mette dentro. Passano tre minuti e al 28’ da corner Alex Sandro trova il raddoppio.
Deviazione di testa e spalla del brasiliano che si infila in rete. Poche occasione per il resto del primo tempo. Nella ripresa entra Pinsoglio e offre subito un intervento super su Birindelli.
Sul cambio di fronte Chiesa servito egregiamente scarica in porta il tiro che centra il palo.
Al 61’ nuovamente Chiesa pericoloso con Sorrentino che para. Nel finale rosso a Zerbin del Monza per doppia ammonizione e Weah con un intervento disgraziato potrebbe regalare il rigore al Monza.
L’arbitro va al VAR a controllare e decide che non è penalty dichiarando conclusa la partita con il risultato di 2-0.
Perin gioca 45’, una buona parata in avvio e poi fa lo spettatore. Gli altri 45’ li gioca Pinsoglio che compie due grandi interventi.
Rugani gioca poco ma si fa sempre trovare pronto. Due interventi provvidenziali.
Danilo chiude bene dietro e avanza spesso cominciando la manovra.
Alex Sandro gioca l’ultima partita in bianconero impreziosita dal gol che concretizza la vittoria. Lascia spazio nel finale a Djalo che finalmente si vede in campo.
Weah non brilla e nel finale interviene malamente in area e rischia di regalare un rigore agli avversari.
Alcaraz cresce col passare dei minuti. Buone cose viste da un giocatore che è stato poco utilizzato.
Iling bene. Tanti palloni recuperati e buona prova anche dell’inglese.
Fagioli assist per Alex Sandro che mette dentro e poi regala un altro pallone perfetto a Chiesa che spara sulla traversa. Rientro col botto per il ragazzo. E’ mancato durante la squalifica.
Milik fa’ da collante per la squadra sacrificando le occasioni. Lascia il posto a Vlahovic nel finale.
Yldiz viene controllato da Izzo a uomo ma regala colpi di classe al pubblico.
Chiesa dà l’impressione di poter essere sempre pericoloso. Gol, palo e traversa per l’attaccante.
Non giocano Locatelli e Rabiot e la Juve sembra più concreta e anche col tridente da’ l’impressione di aver maggiore spinta.
Alla fine Montero porta a casa più punti di Allegri in un mese. La squadra aveva già scelto smettendo di giocare e remando contro l’allenatore.
Ora via alla rivoluzione.
(immagini Juventus FC)
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