Un film romantico ma non sdolcinato, che rivela le infinite sfumature dell’amore.
Prendete un film romantico ricco di storie d’amore che si intrecciano tra di loro, con lo sfondo del periodo di Natale e otterrete Love actually – l’amore davvero, un film del 2003 diventato un cult natalizio, anche se in televisione viene proposto anche al di fuori della festività.
Il film ha compiuto da poco vent’anni e ultimamente è stato al centro di discussioni per via degli atteggiamenti di uno dei suoi personaggi, di cui parleremo tra poco.
Possiamo definirlo un film completo, perché è comico, ma è anche capace di far commuovere e di lasciare un po’ l’amaro in bocca, come avviene quando succede qualcosa di brutto a un personaggio che si è imparato a conoscere e ad apprezzare.
È il primo film che vede Richard Curtis sia come regista sia come autore della sceneggiatura. In precedenza, Curtis si era occupato della scrittura di film di grande successo come Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill e Il diario di Bridget Jones, per citare solo alcuni dei più conosciuti.
Il cast principale è formato quasi interamente da attori britannici molto conosciuti, tra cui Emma Thompson, Alan Rickman, Hugh Grant, Colin Firth, Liam Neeson, Keira Knightley e Andrew Lincoln.
Come detto, Love actually non racconta la solita e banale storia d’amore, ma varie vicende che si intrecciano tra di loro e – cosa più importante – parla dell’amore in tutte le sue forme, come l’amicizia, il tradimento, l’amore non corrisposto, quello familiare e quello romantico.
Come detto in precedenza, le storie d’amore sono molto varie. Il film si apre e chiude con riprese all’aeroporto in cui possiamo vedere persone che aspettano il ritorno dell’amato o di un familiare. Nella scena iniziale non ci sono attori ma persone comuni, una scelta che rende le scene genuine e naturali, mentre in quella finale ci sono sia gli attori sia la gente comune.
In una storia possiamo vedere come lo scrittore Jamie (interpretato da Colin Firth), tornato a casa per vedere come sta la sua ragazza che non era riuscita ad andare al matrimonio dei comuni amici Juliet e Peter, scopre in realtà che lei si è finta malata per tradirlo con il fratello di lui. Jamie decide così di trasferirsi in un cottage in un paesino francese dove conosce Aurelia, una portoghese che si occupa delle faccende domestiche, che lui riaccompagna ogni giorno a casa passandoci molto tempo assieme e che senza saperlo dicono – senza rendersene conto – le stesse cose in due lingue diverse.
La distanza linguistica porterà lui a decidere di imparare la sua lingua, cosa che farà anche lei e il giorno di Natale lo scrittore andrà in Portogallo per chiedere la sua mano ai suoi genitori creando una scena molto divertente.
Mark (interpretato da Andrew Lincoln) è il testimone dello sposo Peter che ha sempre fatto credere a tutti di odiare sua moglie Juliet, interpretata da Keira Knightley, ma quando lei gli chiederà di vedere il filmato del matrimonio, capirà che anche lui è innamorato di lei perché la videocamera era sempre e solo puntata su di lei. Questa storia finisce con la scena che è diventata molto famosa dei cartelli e lo stereo che viene usato per far credere che sia il coro natalizio alla porta al marito di lei. Questa è la storia che negli ultimi tempi ha fatto discutere, per via degli atteggiamenti di Mark come stalker. Questa sensazione è molto forte nelle nuove generazioni, mentre i più affezionati non ci hanno mai fatto caso.
Un’altra storia vede Sam e Daniel, interpretati da Thomas Brodie-Sangster e Liam Neeson, un ragazzo e il suo patrigno che hanno perso la mamma e la moglie, con Daniel che crede che il figliastro stia molto male per la perdita della mamma, ma in realtà soffre di più per amore nei confronti di una sua compagna di scuola che ha lo stesso nome della madre Joanna da poco venuta a mancare.
La ragazza partirà per l’America subito dopo la fine della recita, a cui lui deciderà di partecipare per far colpo su di lei imparando in poco tempo a suonare la batteria.
Questa storia oltre a vedere contemporaneamente la nascita e la perdita di un amore si concluderà con una scena in aeroporto con il ragazzo che cercherà di fermarla per confessarle i suoi sentimenti, venendo rincorso dagli agenti della sicurezza – vi starete chiedendo come un ragazzino possa riuscire a fregare la sicurezza, la risposta è che la maggioranza di loro sarà distratta da un video musicale in tv di Billy Mack.
Il patrigno poco prima conoscerà la mamma di un compagno di scuola del figliastro interpretata da Claudia Schiffer, ovvero la donna su cui scherza sempre dicendo che avrebbe lasciato il figliastro.
I personaggi di Emma Thompson e Alan Rickman sono Karen e Harry, una coppia sposata con figli, ma che durante il film vedono il loro rapporto peggiorare fino ad arrivare alla loro separazione per via di una collana trovata da lei qualche giorno prima di Natale, che l’aveva resa molto felice senza sapere che il marito aveva deciso di regalarla alla sua segretaria Mia.
La collana gli viene venduta dal personaggio di Rowan Atkinson (il celebre Mr. Bean), che regalerà al pubblico una scena molto comica. Pensando che la collana sia per lei, quando scarterà il pacchetto contenente un cd di Joni Mitchell possiamo vedere come il suo cuore si spezzi assieme a quello dello spettatore.
Nella scena finale in aeroporto si intuisce che cercheranno piano piano di rimettere insieme i pezzi della loro vita.
Un’altra storia vede protagonisti due controfigure che si occupano delle scene erotiche di un film, durante le quali si mettono a parlare del più e del meno, e alla fine si metteranno insieme.
Un’altra storia invece vede protagonista Sarah innamorata di Karl, che viene sempre chiamata dal fratello, che si trova in una clinica per malattie mentali e con cui alla fine deciderà di passare il Natale sacrificando la sua felicità per stare con lui perché lo ama moltissimo.
David, il personaggio di Hugh Grant, appena diventato Primo Ministro, si innamora di Natalie, una sua dipendente, che dopo aver deciso di mandare via se ne pentirà e tornerà da lei. In questo film c’è anche una parentesi comica e a tratti surreale che vede il fattorino Colin, che si crede molto attraente che decide di andare negli Stati Uniti perché ci sono le donne che secondo lui lo troveranno irresistibile per via del suo accento inglese e che nel finale lo vediamo tornare a casa insieme a una ragazza. L’ultima storia vede Billy Mack, un cantante ex leggenda del rock, che promette di suonare con addosso solo gli stivali se la sua cover natalizia di “Love is all around” arriverà prima in classifica e sarà proprio il suo video a distrarre la sicurezza in aeroporto. Dopo aver lasciato la festa di Elton John, Billy deciderà di passare la sera di Natale con il suo amico e manager Joe. Nel 2017 è uscito il sequel cortometraggio, Red Nose Day Actually ambientato 13 anni dopo. Il corto è stato mandato in onda negli Stati Uniti e in Gran Bretagna con delle leggere differenze, lo scopo era di raccogliere fondi per bambini bisognosi in occasione del Red Nose Day. Nella versione americana, compare Sarah, ovvero l’unica attrice americana, che riceve una telefonata non da parte del fratello, ma dal marito interpretato dall’attore americano Patrick Dempsey.
In conclusione, come dice la canzone: l’amore è davvero ovunque.
Ilaria Tasso
Se l’argomento è di interesse, ogni commento è gradito, e altrettanto la sua condivisione