
Ilaria Tasso
Avete mai visto un film iniziare con uno dei personaggi alle prese con la scelta del profilattico? Bene, questo è l’inizio di FolleMente, il nuovo film uscito nelle sale il 20 febbraio diretto da Paolo Genovese, ovvero il regista di Perfetti sconosciuti e Tutta colpa di Freud.
Molte persone hanno paragonato questa pellicola al film d’animazione Inside Out della Disney – Pixar uscito nel 2015, nel quale le protagoniste del film erano le emozioni di Riley, rispetto alla ragazzina che era come un personaggio secondario, mentre nel nuovo film di Genovese ci troviamo davanti a un perfetto equilibrio tra i protagonisti esterni e quelli interni, ovvero ciò che pensano e come effettivamente decidono di agire nella loro realtà i protagonisti guidati dalle loro personalità.
Il film narra la storia di Lara e Piero, interpretati da Pilar Fogliati e Edoardo Leo, alle prese con il loro primo appuntamento dopo essersi conosciuti per caso. L’incontro si svolge a casa di Lara per una cena intima, ma prima che i due finiscano faccia a faccia, si fanno mille paranoie, mentre gli spettatori in sala ridono per via della loro goffaggine, ma anche grazie ai vari tratti delle personalità di Lara e Piero, che all’interno della loro testa cercano di farci capire come ci si sente quando ci si sta innamorando.
Troviamo attori come Vittoria Puccini e Maurizio Lastrico nelle vesti dei romantici Giulietta e Romeo, Claudia Pandolfi e Marco Giallini nei panni dei razionali Alfa e Professore, Claudio Santamaria e Emanuela Fanelli negli istintivi Eros e Trilli, Rocco Papaleo nell’ansioso Valium e Maria Chiara Giannetta nella folle Scheggia.
I protagonisti sono stati ospiti durante la seconda serata di Sanremo condotta da Carlo Conti. Il presentatore faceva delle domande ai due attori e loro iniziavano a rispondere, ma venivano sempre interrotti dalle voci fuori campo dei loro pensieri. Quando Conti chiedeva ai due attori che cosa stesse passando per le loro menti, presentano il resto del cast e dopo aver parlato un po’ del film, concludono tutti assieme il loro intervento al festival, cantando la canzone presente sia nel trailer sia nel film “Somebody to Love” dei Queen.
I film italiani spesso passano un po’ in sordina, ma la gente non sa che tra di loro si celano piccole perle, come per esempio il dramma del 2023 di Ivano De Matteo Mia. Il film racconta di una ragazza di 15 anni, Mia, alle prese con la sua prima relazione con Marco, un ventenne che la violenterà soprattutto psicologicamente impedendo alla ragazza di vedere i suoi amici, tenendola sotto controllo con chiamate e messaggi, imponendole il modo di vestirsi e prendendosi meno cura di se stessa.
Il film parla anche di revenge porn: infatti, dopo essere riuscita a riprendersi dalla rottura con Marco, quest’ultimo aveva mandato dei video fatti la notte del suo compleanno in cui dopo aver convinto Mia a bere ed esserci andato a letto la lascia vicino a un distributore di benzina. Mia, non riuscendo a gestire la situazione, tenterà il suicidio buttandosi dalla finestra di camera sua.
In questo dramma vediamo Edoardo Leo nel ruolo di Sergio, ovvero il padre della ragazza. Oltre a film drammatici, troviamo anche commedie molto simpatiche come, per esempio, Perfetti sconosciuti del 2016, dove i protagonisti tra cui Edoardo Leo e Marco Giallini, decidono di fare un gioco con i loro telefoni durante la cena, in cui qualunque messaggio o chiamata dovrà essere condivisa con il resto del tavolo.
Questo film è stato premiato dal Guinness dei primati per il film con più remake nella storia del cinema mondiale, mentre Tutta colpa di Freud, uscito nel 2014 racconta la vita di un padre psicologo, interpretato da Marco Giallini e delle sue tre figlie, interpretate da Anna Foglietta, Vittoria Puccini e Laura Adriani.
Dopo il grande successo riscosso dal film, hanno fatto una serie TV, uscita nel 2021 con attori diversi come Claudio Bisio nel ruolo del padre, Claudia Pandolfi in quello della psicologa del padre, Max Tortora, Luca Bizzarri, e tante altre star italiane.
Questi film dimostrano che il cinema prodotto dal nostro paese è molto valido e che può farti sia ridere sia emozionare fino alle lacrime, anche se molte persone continuano a sottovalutarlo.
Ilaria Tasso
Scarica in PDF