12 Ottobre 2024

7 thoughts on “Grazie a Carlos Alcaraz, e soprattutto a Novak Djokovic! Per una partita eccezionale e… due segni della croce

  1. Condivido pienamente quanto scritto. Vedere quel Segno della Croce fatto in modo così spontaneo mi ha commossa, spero l’abbiano apprezzato in molti. Grande atleta e grande uomo

  2. Una finale degna del nome che porta. Combattuta fino all’ultimo, colpo su colpo. Queste olimpiadi stanno regalando attimi di pura emozione sportiva e non solo, con gesti che fanno pensare e riflettere anche al di fuori dei campi da gioco. Quando si dice: “lo sport unisce”

  3. Il segno della croce del campione vuole dire che sì, lui è un fenomeno e ce l’ha messa tutta, ma anche che deve tutto a Qualcuno che sta più in alto. È il contrario di quanto ci vuole fare credere la cultura dominante, ben simboleggiata nella cerimonia inaugurale delle Olimpiadi, per cui l’uomo mette Dio da parte e si dà da solo una legge, ovviamente basata sull’egoismo e sull’orgoglio. Coi risultati che si vedono.

  4. ai lettori, grazie per ogni approvazione a un articolo che all’inizio ritenevo fosse un’opinione personale, poi, viaggiando sul Web mi sono accorto che sia sui social che su alcune testate, molti hanno apprezzato il gesto di Novak, profondamente cristiano, che in quel momento di gioia è stato intimamente dedicato a tutte le fedi del mondo, che in quanto tali, sono contro ogni guerra. Grande uomo, non solo inarrivabile campione

  5. Un articolo commovente! come il gesto di gratitudine di Djokovic che riporta l’attenzione ad un Creatore a cui ci possiamo affidare nonostante la caduta di valori di questo tempo storico.
    Un grande atleta e soprattutto un grande UOMO che si è opposto al regime nel periodo delle imposizioni del vax, accettando di perdere tutto.
    E poi invece ha vinto tutto! Un esempio per tutti da non dimenticare!

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