E di continuare per sé e per gli altri
La ricorrenza che celebra le “Le Feriae Augusti”, istituita ai tempi dell’antica Roma in onore dell’Imperatore nell’occasione del giusto riposo che i contadini osservavano dopo aver contribuito in maniera determinante alle casse governative, sta rinnovando il rito quasi sacrale che celebra quello spaccato di vita che dimentica o accantona momentaneamente i problemi del quotidiano esistere.
Ma quest’anno si respira un’aria assai diversa nella diffusa atmosfera che sa di pericolose tensioni internazionali e delle inevitabili conseguenze che sfociano nell’orrore della guerra.
Tragico evento che confluisce nel punto di non ritorno e si sta moltiplicando nelle varie parti del mondo, in cui era peraltro già presente, ma di cui non si parlava quasi mai.
Oggi però l’increscioso evolversi di tragici eventi un tempo circoscritti e ben orchestrati dai “signori della guerra” si è rivelato nella sua incontrollabile moltiplicazione creando forti ripercussioni emotive oltre che economiche.
Oggi più che mai si cerca di nascondere, almeno per un po’, quel senso di impotenza o, se vogliamo, dipendenza da chi decide della nostra esistenza il che rende sempre più preoccupante il prosieguo della vita di tutti i giorni.
Il ritorno al presente parla comunque di code chilometriche ai caselli autostradali come pure all’imbarco dei traghetti, rinnovata testimonianza di quel Ferragosto al quale non si può, o non si deve, togliere il particolare significato che si concretizza nel periodo di riposo, o ferie che dir si voglia, e la successiva ripresa delle normali attività esistenziali.
Un evento simbolico, quindi, che testimonierà con logica nostalgia la passata parentesi, più o meno lunga, da inserire nell’album dei ricordi.
Ma non sarà così per tutti ed in particolare per noi che curiamo quotidianamente l’informazione, più o meno triste che sia, per garantire che fra le righe delle nostre pubblicazioni si rispecchino tutte le realtà, anche quelle meno confortanti, ma tuttavia immagini di una verità troppe volte stravolta da improvvisati profeti.
Gli ori, argenti e bronzi della Olimpiade appena conclusa hanno fornito una parentesi di serenità tuttavia anch’essa guastata da improvvisati protagonismi in quel mondo che appartiene agli atleti e non deve subire improprie intrusioni.
Una constatazione d’obbligo che onora l’impegno di chi riproduce, per l’appunto, testimonianze con una cronaca seria e non clientelare come troppo spesso accade.
O ancor di più pretende di essere “depositario della verità assoluta” cancellando il significato di ciò che rappresenta il vero giornalismo, quello che oggi ha purtroppo creato una pletora di opinionisti, o sedicenti tali.
Ciò non appartiene, precisiamo, alla filosofia di Civico20News e di tutti i suoi componenti Editore in primis, autori di una pubblicazione nata per offrire il proprio servizio a tutti i lettori senza mai sottrarsi al confronto leale e costruttivo.
Rinnovo perciò a tutti i più cari auguri per un prosieguo che sappia dare sempre più significato alla vostra vita, alla nostra vita.
Chiudo con il particolare augurio all’Editore Natalino Gori ed a tutta la Redazione che ogni giorno, anche a Ferragosto, si adopera con la consapevolezza di operare come fedele testimone della realtà.
Buon Ferragosto e Buon Tutto.
Civico20News
Massimo Calleri
Direttore responsabile
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