
Quello che nessuno vi ha ancora spiegato sui cambiamenti climatici
Come i cambiamenti climatici influenzano le relazioni tra esseri umani? Esiste una connessione da clima e sentimenti? Ogni anno si pubblicano migliaia di articoli scientifici sul cambiamento climatico che ne descrivono gli effetti economici, ambientali o sociali. Non si parla quasi mai, pero , dei suoi aspetti emotivi, delle sue connessioni con i sentimenti e i desideri degli esseri umani.
Nell’ambito della 39a edizione di GiovedìScienza, lo spettacolo Sex and the climate, in programma il 30 gennaio alle 20.30 al Polo Artistico e Culturale Le Rosine di Torino, racconta con l’aiuto di immagini e musica – senza tralasciare la scienza – i conflitti e le sinergie tra l’eros e il clima, due mondi apparentemente lontanissimi. Partendo da indizi trovati nelle riviste scientifiche e da tracce sparse in libri, canzoni e nel web, la conferenza- spettacolo cerca di capire come questo legame potrebbe evolversi in futuro. E coinvolge il pubblico a immaginare modi in cui reagire e prepararsi, magari anche approfittare di alcuni suoi aspetti e divertirsi.
Lo spettacolo vede la regia di Francesca Cella. Sul palco Erminio Cella, pianista jazz, tastierista, arrangiatore, compositore, docente di pianoforte jazz, armonia e computer-music, e Stefano Caserini, professore associato all’Universita di Parma dove insegna Cambiamenti Climatici. E autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative. Tra i suoi libri A qualcuno piace caldo (Edizioni Ambiente, 2008) e Sex & the Climate (People, 2022). Coordina il blog www.climalteranti.it, dedicato al cambiamento climatico.
La conferenza si svolge esclusivamente in presenza.
L’ingresso e libero e gratuito sino ad esaurimento posti.
Maggiori informazioni su www.giovediscienza.it – Tel. 0118394913
WhatsApp 375 6266090 – gs@centroscienza.it
DICHIARAZIONE DI MASSIMO STRIGLIA – DIRETTORE GENERALE POLO “LE ROSINE”
L’Istituto delle Rosine, secolare opera assistenziale-religiosa torinese, ha iniziato nel 2023 una nuova vita proponendosi come Polo artistico e culturale a servizio della città. Il progetto riprende una grande tradizione di cultura, di trasmissione del sapere e di spiritualità e la modernità di una Opera nata a metà Settecento dalla geniale intuizione della fondatrice, Madre Rosa Govone, che dedicò la sua vita alla valorizzazione della donna, anticipando di due secoli alcuni capisaldi dell’emancipazione femminile.
I corsi, workshop ed eventi proposti dal Polo, visionabili sul sito https://www.lerosine.it, contribuiscono a finanziare le opere sociali gratuite proposte dall’Istituto: Punto di Ascolto per Donne in Difficoltà, il Cerchio delle Mamme, Musicoterapia per bimbi audiolesi.
“Siamo lieti di ospitare l’appuntamento di GiovedìScienza. L’amore e il rispetto per le persone e per l’ambiente sono da sempre alla base di ogni attività dell’Istituto delle Rosine, oggi come dalla sua fondazione a metà del ‘700, ad opera di madre Rosa Govone”
dichiara Massimo Striglia, direttore generale dell’Istituto.
“Il tema della tutela del futuro del nostro pianeta ci è molto caro, per questo il Polo artistico e culturale Le Rosine, espressione dell’Istituto delle Rosine, si avvale di un micro-cogeneratore (fatto in Italia, a Rivoli) per produrre energia elettrica, energia termica e acqua calda sanitaria e ridurre così l’impatto ambientale. Vista l’ attenzione concreta con cui il Polo affronta la tutela dell’ambiente, a maggior ragione siamo felici di accogliere esperti del settore in un appuntamento che coniugherà musica e approfondimento scientifico, con la qualità che contraddistingue da sempre ogni attività di Centro Scienza“.
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