veti incrociati e relazioni amicali indotte inconsciamente
Osservate con attenzione lo schema introduttivo.
Cosa avviene nella maggioranza dei casi osservabili?
Le varie espressioni polari degli aspetti caratteristici cercano la corrispondenze negli aspetti opposti, per compensarsi e completarsi.
Tuttavia le cose sono alquanto diverse da quanto si crede!
Occorre distinguere tra espressioni sessuali e capacità o necessità di riprodursi: quest’ultima può avvenire anche in condizioni di relazioni sessuali discutibili, controverse o imposte.
Si hanno relazioni sessuali con tutto ciò che serve a completare, a soddisfare un bisogno o un desiderio, con l’arte, gli animali, le cose, il cibo, il corpo, la scienza, il sapere, la religione, lo sport, perfino con il divino.
Comprensione ed equilibrio sono requisiti inderogabili per non degenerare in stati patologici.
Tutto quanto avviene nelle relazioni sessuali è naturale, indipendentemente da ciò che è accettato dalla morale, dalle religioni o dalle regole della convivenza sociale. Ma è evidentemente auspicabile che esse siano consensuali e non imposte.
Ciò premesso ecco quanto sintetizzato nei due schemi.
Quando un uomo ha una relazione preferenziale con una donna, gli sono teoricamente precluse altre relazioni preferenziali con quel sesso, ma restano completamente disponibili, ed accettabili dall’opinione corrente, quelle verso il proprio sesso (così gli uomini si trovano tra loro per soddisfare quanto resta insoddisfatto dalla relazione con l’altro sesso – esempio: sport, bevute in compagnia, pacche sulle spalle, confidenze, altro etc etc).
Analogamente avviene quando una donna ha una relazione preferenziale con un uomo; le sono teoricamente precluse altre relazioni con quel sesso, ma restano completamente disponibili, ed accettabili dall’opinione corrente, quelle verso il proprio sesso (così le donne si trovano preferenzialmente tra loro per soddisfare quanto resta insoddisfatto dalla relazione con l’altro sesso – esempio: confidenze e/o pettegolezzi, andare mano nella mano, accompagnarsi alla toilette, altro etc etc).
E l’amore allora?
E l’amicizia?
Liberi di pensare e credere quello che si ritiene giusto e vero ma, ….
…. come si può dedurre da quanto sopra esposto, le cose sono un po’ diverse da ciò che appare e sembra ad una visione superficiale troppo frettolosamente condivisa.
Non siamo noi a scegliere le relazioni, ma ci siamo costretti dalle circostanze e dalle leggi biologiche delle polarità!
Possiamo dire qualsiasi cosa e fare tutti gli sforzi che crediamo, ma da questa condizione non si può uscire restando fermi sulle proprie posizioni o pretendendo che siano gli altri ad adattarsi a noi. Infatti siamo tutti sulla stessa barca e anche gli altri sono nella nostra stessa situazione.
Se pensate che le cose possano essere diverse coltivando relazioni solo entro il proprio sesso, oppure solo con se stessi, leggete il prossimo articolo!
schema e testo
pietro cartella
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