L’infinita varietà e variabilità delle caratteristiche di specie
Riprendiamo il discorso dal punto in cui lo avevamo lasciato, riportando alla nostra attenzione l’importanza della polarità opposta degli aspetti caratteristici della sessualità per comprendere meglio come da esse dipendono le sue espressioni materialmente visibili.
A tale scopo occorre riferirsi allo schema allegato all’articolo a partire dalla sua legenda:
P = corpo del pensiero/mentale
D = corpo del desiderio/astrale/emotivo
E = corpo energetico/eterico
F = corpo fisico/chimico
+ = aspetti emananti/maschili
– = aspetti riceventi/femminili
In essa sono riassunti ed evidenziati i corpi funzionali costituenti il sistema dell’essere umano e le relative polarità.
La modulazione delle caratteristiche maschili e femminili nella stessa persona, significate dalle posizioni dei cursori, può variare nel tempo per cause endogene o esogene; quindi anche le sue relazioni con gli altri cambiano di conseguenza.
Alcune cause endogene: variazioni ormonali, psichiche, genetiche, di età, di salute, etc
Alcune cause esogene: fasi lunari, ambiente, circostanze, imposizioni da terzi, etc
Gli aspetti emananti e riceventi dei corpi costituenti la donna e l’uomo ne determinano le caratteristiche con cui essi si manifestano nella quotidianità.
L’infinita possibilità di modulazione dei vari aspetti tra manifestazione totalmente femminile o maschile determinano una infinita gamma di espressioni sessuali primarie e secondarie, per cui difficilmente o raramente un essere umano ha aspetti completamente a sinistra o completamente a destra dello schema.
Verosimilmente ogni essere è costituito da un misto, più o meno rilevabile, degli uni e degli altri. Ciò si evidenzia in comportamenti e/o aspetti fisici che a volte sembrano più appartenere all’altra parte che alla propria.
Per fortuna la vita e la natura non danno giudizi in merito, e usano la diversità come un tesoro di possibilità altrimenti inutilizzato; per questo il sole splende su tutti senza distinzioni, lasciando esprimere la vita in tutta la sua stupefacente varietà e meravigliosa bellezza.
Quindi risulta completamente fuori luogo schierarsi a difesa di una qualsiasi di tali condizioni transitorie o rivendicarne le peculiarità come un diritto. Altrettanto inutile e dannoso è pensare che quanto non risulti completamente a destra o sinistra dello schema non sia giusto.
Infatti lo schema non riporta solo quanto avviene in individui separati, ma anche quanto avviene in ogni singolo individuo in cui le polarizzazioni dei corpi sono più o meno evidenti nei loro aspetti positivi o negativi.
“Siamo tutti naturalmente un misto variabile di uomo e donna, innestato su una base tendenzialmente identificabile più in uno che nell’altro”.
Quali sono le conseguenze di questo stato di cose?
È quanto troverete evidenziato nei prossimi due articoli che ci faranno scoprire cose che le nostre convinzioni non ci permetteranno di accettare troppo facilmente.
schema e testo
pietro cartella
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