convinzioni, teorie, opinioni e luoghi comuni brancolanti nelle nebbie della cultura, della scienza e della medicina, liberamente e frammentariamente tratti da leggi naturali ed espressioni biologiche su cui pochi si interrogano senza preconcetti o schieramenti di parte.
————————————-
Prima ancora di nascere c’è già chi si preoccupa di conoscere il sesso del nascituro. E non è di certo lui, il diretto interessato!
Sarà sano? Sarà bello? Sarà maschio o femmina? Sarà alto? Grasso o magro? Avrà occhi azzurri ed un futuro lungo e fortunato?
Tante domande e poche risposte neanche dopo le prime indagini attraverso gli esami prenatali.
Poi finalmente, appena nato, alcune risposte sciolgono i dubbi dei più intimi coinvolti. È maschio! È femmina! Finalmente ne siamo certi!
Certi?!?!?
Forse dovremo fermarci alla constatazione del corredo genitale evidente e non trarne subito conclusioni avventate.
Come e da chi vengono stabilite le caratteristiche del sesso di appartenenza?
Divisione e confusione regnano sovrane tra le istituzioni e gli esperti al riguardo. Non che dicano cose sbagliate, ma incomplete, contraddittorie, frammentate e relative ad una visione specifica.
Infatti cosa significa sesso?
Dai significati etimologici che alcuni studiosi estraggono dal greco e dal latino ne evidenziamo alcuni:
- Generato, creato, generare, procreare, produrre
- Condizione , stato, condizione
- Tagliare, separare, distinguere
Essi assumono una grande importanza relativamente ad un contesto specifico, cioè al mondo in cui viviamo. In esso ogni cosa o entità è duale, ha bisogno di due poli, un polo positivo e uno negativo, per potersi manifestare, altrimenti resta a livello potenziale, latente, teorica, immanente.
Ed è proprio dalla tensione esistente tra due poli separati che si manifesta, si genera quella condizione che viene identificata come energia psichica-sessuale che sta alla base di ogni attività energetica, emotiva, mentale e fisica di ogni essere umano, come di qualsiasi altra forma di vita.
Vita come cambiamento continuo!
In altre parole potremo dire che per generare cambiamento occorre permettere uno squilibrio, cui faccia seguito un movimento di compensazione per riportare il sistema in equilibrio (anche se solo temporaneamente, secondo cicli continui di squilibri, riequilibri, squilibri etc).
Una possibilità per ottenere tale stato è separare in due parti ogni cosa come condizione per generare uno squilibrio, una variabile in grado di mettere in gioco un elemento di disturbo e provocare una situazione non prevedibile, per far accadere qualcosa di nuovo.
Questo è ciò che sarebbe avvenuto e sta avvenendo nel nostro mondo: la tensione generata tra le parti separate che tendono a riunirsi, crea le condizioni per modificare continuamente lo stato di fatto, lo stato di vita e di coscienza, da una situazione di quasi stallo ad una di massa critica oltre la quale o avviene un salto qualitativo dell’entità o essa degenera fino alla disgregazione e riassorbimento nella materia non manifestata.
Ovvero la coscienza è messa nelle condizioni di mettere in discussione i modelli provvisoriamente accettati, intraprendendo una possibile strada verso la realtà indiscutibile, oppure di identificarsi in essi, schierandosi ora pro ora contro senza risolvere mai niente.
Detto questo ora vediamo “quali sono i modelli accettati relativi alle questioni di sesso”.
1 – sesso biologico
È il riconoscimento genetico e fisiologico delle caratteristiche maschili, femminili, intersessuali (misto stabile di entrambi), transessuali (caratteristiche che tendono alla trasformazione stabile verso l’altro sesso)
2 – orientamento sessuale
È l’attrazione emotiva, emozionale, affettiva, fisica verso un individuo del sesso opposto (eterosessuale), del proprio sesso (omosessuale), di entrambi i sessi (bisessuale) o la sua assenza (asessuale).
3 – identità di genere
È l’identificazione personale nel sesso di appartenenza: uomini, donne, transgender (identificazione nel sesso diverso dal proprio), intergender (non identificazione certa in una delle due parti).
4 – ruolo di genere
Sono le rappresentazioni, aspettative e definizioni costituite dalla cultura, società e istituzioni a cui l’individuo dovrebbe aderire per essere riconosciuto in modo coerente nel modello di sesso biologico di appartenenza.
Questi modelli e funzioni non sono stabiliti una volta per tutte nel corso della vita di una qualsiasi entità; costituiscono campi di fluttuazione materiale entro i quali essa si muove sia come onda che come particella, dando forma ad una infinita variabilità di espressioni della vita che si manifesta attraverso di esse.
Quali sono le incontestabili caratteristiche sessuali?
Quali sono le leggi che le determinano?
La serie di articoli che seguiranno ci forniranno spunti di riflessione “fuori dal coro”.
A presto
Foto, elaborazione grafica e testo
pietro cartella
Se l’argomento è di interesse, ogni commento è gradito, e altrettanto la sua condivisione
© 2024 CIVICO20NEWS – riproduzione riservata
Scarica in PDF