Recensione di Alessandro Mella
Malgrado il terzo millennio sembri essere arido nelle questioni umane, accadono ancora cose degne di menzione e tali da suscitare speranze per l’avvenire.
E tutto può iniziare dal campanello e dal postino con una busta assai graziosa dalla quale uscirà una gioiosa sorpresa. Un libro, piccolo di formato, ma grande di contenuti. Il primo impatto è importante perché un volume deve anche essere un oggetto bello nel presentarsi.
La copertina dal sapore e dai colori antichi, la carta semplice ma piacevole al tatto e l’aspetto vivace, invogliano alla lettura.
E l’autore, Gaspare Battistuzzo Cremonini, stupisce ancora come già fece con il bel libro precedente. Il nostro si avventura in tempi lontanissimi, li esplora facendo proprio il linguaggio, gioca abilmente (più che giocare in verità pare manovrarle come un ufficiale sa far muovere il suo plotone) con le parole e con le espressioni dal sapore antico eppure sempre nuovo.
Cremonini è un esteta del linguaggio, il quale sa benissimo che per offrire ai suoi lettori un ritratto vivo del tema che ha scelto deve introdurli prima di tutto con i suoni delle parole stesse e poi con i colori immaginari dei concetti.
L’argomento, questa volta, sono i tarocchi. Le carte misteriose dal lungo passato, ricche di molteplici significati ed interpretazioni. Fucina di pensieri, idee, sogni e paure lungo secoli e secoli.
La quarta di copertina ci dice: Gioco di carte, grimorio magico, libro sapienziale, svago narrativo: queste e tante altre cose è il Tarocco, mazzo di carte di origine ignota, apparso come per incanto nell’Europa del tardo Medioevo e così longevo da continuare a ispirare ancora oggi pensatori, artisti e occultisti.
E se si potesse racchiudere l’essenza di ogni carta in un’unica, misteriosa ed esoterica poesia?
“Il Tarocco Poetico” è un agile libretto che permette al lettore di gustare il valore artistico di ogni singola carta, ma è anche un utile compendio per scoprire e ricordare facilmente i significati dei diversi Arcani Maggiori.
Non potrebbe esserci descrizione migliore dal momento che, ad ogni carta, ovviamente illustrata a lato, l’autore ha associato versi poetici di rara raffinatezza e magnifico gusto. Scritti come se la carta parlasse, come se lei, viva e pulsante, volesse raccontarsi al profano lettore.
Piacevole, dilettevole, è la lettura che ognuno può proseguire, naturalmente, come meglio crede. Gustando poesia per poesia, giorno dopo giorno, come stille di meraviglia, sera per sera, con mezzo toscano alle labbra davanti al caminetto. Oppure correre, come un maratoneta, in preda ad ardente passione, divorando l’opera pagina dopo pagina in una corsa da terminare solo all’ultimo giro di foglio.
In ogni caso, quale sia la scelta del lettore, il viaggio resta meraviglioso. Un percorso tra le pieghe del tempo, onirico, incantevole.
Insomma, un libro da leggere, gustare, assaporare e magari riprendere e rileggere ancora per ritrovare quel gusto dell’antico che oggi, purtroppo, ci sfugge sempre di più.
Alessandro Mella
Dettagli
Titolo: Il Tarocco poetico
Autore: Gaspare Battistuzzo-Cremonini
Editore: Supernova
Collana: Poesia
Anno edizione: 2024
Pagine: 64 p., ill., Brossura
EAN: 9788868694036
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