Una nuova edizione del Festival dei Saraceni tra concerti, corsi di musica e masterclass
Sabato 6 luglio 2024 a Vicoforte riparte il Festival dei Saraceni di Pamparato, la decana delle rassegne dedicata alla musica antica del nostro paese organizzata dalla Fondazione Academia Montis Regalis di Mondovì in stretta collaborazione con il Comune di Pamparato, che giunge quest’anno alla sua 57ª edizione.
Si tratta di un traguardo quanto mai importante, che ha visto la rivoluzionaria manifestazione avviata nel 1968 dal professor Mauro Uberti rinnovarsi profondamente nel corso del tempo, fino ad assumere la conformazione attuale, in grado di aderire maggiormente al gusto e agli interessi del pubblico dei giorni nostri.
Questa scelta ha permesso al Festival dei Saraceni di diventare un importante presidio culturale della provincia di Cuneo, molto apprezzato sia dalla popolazione del territorio, che nel corso degli anni ha potuto avvicinarsi a un repertorio di rapinosa bellezza, sia dai numerosi turisti che nei mesi estivi visitano questa splendida parte del Basso Piemonte.
Il ricco e vario cartellone riassume un progetto che da un lato ricalca l’idea originale di una rassegna basata soprattutto sul patrimonio musicale antico e barocco e dall’altro si apre a proposte più eterogenee, volte a incuriosire un pubblico più ampio ma sempre caratterizzate da un alto livello qualitativo, integrandole in alcune occasioni con altri generi quali la danza, la poesia e il teatro.
La direzione artistica si è posta l’obiettivo di favorire una nutrita partecipazione di pubblico utilizzando, oltre all’Oratorio Santa Croce (Sala Ghislieri) di Mondovì, location alternative ma di grande prestigio come la suggestiva Reggia Sabauda di Val Casotto, di proprietà della Regione Piemonte e riaperta al pubblico dopo diversi anni di chiusura, il Santuario di Vicoforte, l’Oratorio di Sant’Antonio e il Castello di Pamparato.
Il desiderio di favorire un esteso accoglimento della proposta artistica ha portato alla scelta di mantenere un prezzo accessibile della biglietteria, che si aggiunge a una non trascurabile quota di eventi gratuiti.
Sull’onda del Festival dei Saraceni, nel corso degli ultimi anni si è venuta a creare tra l’Academia Montis Regalis e il Comune di Pamparato una forte e produttiva sinergia, che ha coinvolto anche altri partner come la Scuola Comunale di Musica di Mondovì e le altre realtà didattiche di base gestite dalla Fondazione Academia Montis Regalis.
Queste fruttuose collaborazioni hanno permesso di inserire nel calendario estivo di Pamparato una serie di corsi e seminari a più livelli, con un susseguirsi di gruppi di bambini, adolescenti e giovani, guidati da docenti di chiara fama.
Questa positiva convivenza arricchisce l’offerta formativa, stimola la partecipazione agli eventi e in alcuni casi offre agli artisti presenti l’occasione di farsi apprezzare dal pubblico e di vivere un’utilissima esperienza di palcoscenico. La piccola e ridente località delle Alpi Marittime si trasforma così per tutta l’estate in un vivace centro di studio e di incontro e di spettacolo, dove l’amore per la musica è sempre il comune denominatore.
Tutto questo è possibile grazie alla disponibilità delle istituzioni pubbliche, alla lungimirante politica culturale degli enti e delle fondazioni e al sostegno dei partner privati: in un clima di serena fiducia si è creato un esemplare circolo virtuoso che promuove cultura, arte e bellezza a beneficio della collettività.
I PRIMI CONCERTI
La rassegna – che quest’anno comprende ben 16 eventi di grande interesse – scatterà sabato 6 luglio alle ore 19 nella suggestiva cornice del Chiostro del Santuario di Vicoforte con l’attesissimo concerto dell’orchestra barocca dei Giovani dell’Academia Montis Regalis Dal Golfo alla Laguna, un brillante programma che abbraccia le due sponde marine del nostro paese, la costa adriatica e quella tirrenica, abbinando alle opere dei veneziani Antonio Vivaldi (il leggendario “Prete Rosso”) e Baldassare Galuppi (passato alla storia della musica con il soprannome di “Buranello” per il fatto di essere nato nella celebre isola della laguna veneta) e dei napoletani Alessandro Scarlatti (compositore per la verità originario di Palermo, ma molto attivo nella capitale partenopea, di cui nel 2025 si celebrerà il terzo centenario della scomparsa) e Francesco Durante, prolifico autore di pregevoli opere sacre apprezzate tra gli altri da un gigante della musica come Johann Sebastian Bach.
A conferire un tocco di internazionalità provvederà il delizioso Concertino armonico di Unico Wilhelm van Wassenaer, diplomatico olandese con la passione della composizione, che soggiornò per qualche tempo sia a Venezia sia a Napoli, oggi quasi completamente dimenticato. L’alto livello artistico del suo concerto trova conferma nel fatto che per molto tempo fu creduto opera niente meno che di Giovanni Battista Pergolesi, per essere restituito solo di recente al suo legittimo autore dal compianto musicologo Albert Dunning. A dirigere l’orchestra di casa sarà Alessandro Palmeri, violoncellista di grande talento, che in passato ha già avuto modo di collaborare più volte con l’Academia Montis Regalis.
Doppio appuntamento il giorno successivo, che si aprirà alle 11 nell’Oratorio di Sant’Antonio di Pamparato con il concerto Corelli & Friends, che vedrà i violinisti Stefano Gérard e Veronica Berardi, il violoncellista Federico Immesi e la clavicembalista Anna Cortini delineare un vivido ritratto del grande Arcangelo Corelli, partendo dai suoi anni di formazione per arrivare alla sua eredità musicale. Più in particolare, Corelli verrà concepito come uno spartiacque tra un “prima” e un “dopo”, portando a compimento tutte quelle pulsioni che erano state proprie della seconda metà del XVII secolo e fungendo al contempo da imprescindibile punto di riferimento per le generazioni successive.
Il “prima” è rappresentato da Giovanni Battista Vitali, Accademico Filarmonico e allievo di Maurizio Cazzati, oggi considerato tra i più autorevoli esponenti della scuola sonatistica bolognese che tanto influenzò il giovane Corelli, mentre il “dopo” trova espressione in due brillanti opere di Francesco Geminiani e di Pietro Antonio Locatelli, che dimostrano in maniera evidente quanto il linguaggio del loro Maestro abbia continuato a permeare, svariati anni dopo la sua morte, il panorama musicale europeo.
In entrambe le sonate si possono riconoscere le forme e i procedimenti classici della scrittura corelliana, seppure rivedute in una veste completamente nuova e più “moderna”, a conferma di quanto il Maestro di Fusignano sia stato un punto di riferimento imprescindibile per lungo tempo.
Alle ore 16 l’Oratorio di Sant’Antonio di Pamparato ospiterà Romantic.com – L’Ottocento in punta d’arco, concerto conclusivo degli allievi e dei docenti del corso Orchestrando 2024, che come sempre sapranno coinvolgere il pubblico con il loro palpabile entusiasmo e la loro meravigliosa freschezza espressiva.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEI CONCERTI
Sabato 6 luglio 2024 – ore 19
Santuario Regina Montis Regalis Vicoforte
Piazza Carlo Emanuele I – Vicoforte
DAL GOLFO ALLA LAGUNA
Baldassare Galuppi (1706-1785)
Concerto n. 1 in sol minore a quattro
Grave e sostenuto. Allegro e spiritoso – Allegro – Allegro
Alessandro Scarlatti (1660-1725)
Concerto Grosso n. 3 in fa maggiore
Allegro – Largo – Allegro – Largo – Allegro
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Concerto in sol minore per due violoncelli, archi e basso continuo RV 531
Allegro – Largo – Allegro
Unico Wilhelm van Wassenaer (1692-1766)
Concerto Armonico n. 1 in sol maggiore
Grave – Allegro – Un poco andante – Allegro
Francesco Durante (1684-1755)
Concerto n. 5 in la maggiore per archi e basso continuo
Presto – Largo – Allegro
I Giovani dell’Academia Montis Regalis
Alessandro Palmeri, direttore
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Domenica 7 luglio 2024 – ore 11
Oratorio di Sant’Antonio
Pamparato
CORELLI & FRIENDS
Giovanni Battista Vitali (1632-1692)
Triosonata in re minore per due violini e basso continuo op. 2 n. 6
Allegro – Grave – Largo. Allegro – Allegro
Arcangelo Corelli (1653-1713)
Triosonata in re maggiore per due violini e basso continuo op. 4 n. 4
Preludio. Grave – Corrente. Allegro – Adagio – Giga. Allegro
Francesco Saverio Geminiani (1670-1747)
Triosonata in re minore per due violini e basso continuo op. 1 n. 2
Grave – Allegro – Adagio – Allegro
Pietro Antonio Locatelli (1695-1764)
Triosonata in sol maggiore per due violini e basso continuo op. 5 n. 1
Andante – Largo. Andante – Allegro – Vivace
Stefano Gèrard e Veronica Berardi, violini
Federico Immesi, violoncello
Anna Cortini, clavicembalo
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Domenica 7 luglio 2024 – ore 16
Oratorio di Sant’Antonio
Pamparato
ROMANTIC.COM – L’OTTOCENTO IN PUNTA D’ARCO
Programma da definire
Allievi e docenti del corso Orchestrando 2024
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Giovedì 11 luglio 2024 – ore 21
Oratorio di Sant’Antonio
Pamparato
LATIN LANDSCAPE
Gioachino Rossini (1792-1868)
Ouverture da Il Signor Bruschino (arrangiamento del Guitalian Quartet)
Giovanni Sollima (1962)
Il “Bestiario” di Leonardo (opera dedicata al Guitalian Quartet)
Lumerpa – Alep – Ceraste e Taranta – Macli – Anphesibene
Tango Suite (arrangiamento del Guitalian Quartet)
Ángel Villoldo (1861-1919)
El Choclo
Agustín Bardi (1884-1941)
El gallo ciego
Georges Bizet (1838-1875)
Carmen Suite (arrangiamento del Guitalian Quartet)
Les Toreadors – Habanera – Seguidilla – Aragonaise – Entr’acte – Danse bohème
Arturo Marquez (1950)
Danzón n. 1 (arrangiamento del Guitalian Quartet)
Guitalian Quartet
Guido Fichtner, Claudio Marcotulli, Stefano Palamidessi, Adriano Walter Rullo, chitarre
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Sabato 13 luglio 2024 – ore 21
Oratorio di Sant’Antonio
Pamparato
JOUISSANCE VOUS DONNERAY
Opere di Vincenzo Bonizzi, Tobias Hume, Christopher Simpson, Antoine Forqueray, Jacques Duphly, Johann Sebastian Bach e Fernando De Luca
Ensemble L’armonica danza delle Muse
Maria Giovanna Cardia, viola da gamba
Amedeo Cannas, clavicembalo
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Domenica 14 luglio 2024 – ore 18
Sala Ghislieri
Via Francesco Gallo – Mondovì
CELEBRITY HARP NIGHT
CONCERTO DI GALA DELL’HARPMASTER 2024
Opere di Johann Sebastian Bach, Andrea Melis, Henriette Renié, Edith Canat de Chizy, Benjamin Britten e Manuel de Falla
Claudia Lamanna, Alexandra Bido, Beatriz Cortesao, arpe
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Domenica 14 luglio 2024 – ore 16
Oratorio di Sant’Antonio
Pamparato
IL CAVALLINO E IL GRANDE FIUME GIALLO
Diego Marangon: Il cavallino e il grande fiume giallo, fiaba musicale
Allievi del Summer Camp 2024, Diego Marangon, direttore
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Giovedì 18 luglio 2024 – ore 21
Salone consiliare del Castello Stanislao Cordero di Pamparato
Pamparato
LA CANTATA DA CAMERA DEL SEICENTO ITALIANO
CONCERTO DEI MIGLIORI ALLIEVI DELLA MASTERCLASS
DI VILLA MONDRAGONE
Sigismondo d’India (1582-1629)
Lamento di Didone (Le musiche a una voce libro V)
Barbara Strozzi (1619-1677)
Per un bacio (Diporti di Euterpe libro VII)
Claudio Monteverdi (1567-1643)
Rosa del ciel (L’Orfeo)
Se pur destina (Settimo libro de’ madrigali)
Se i languidi miei sguardi (Lettera amorosa; Madrigali guerrieri e amorosi)
Francesco Lucio (ca 1628-1658)
Fuggi pur (Arie per voce e basso continuo)
Claudio Monteverdi
Interrotte speranze (Settimo libro de’ madrigali)
Bel pastor (Libro nono de’ madrigali)
Emma Alessi Innocenti, mezzosoprano
Margherita Scaramuzzino, mezzosoprano
Mauro Cristelli, tenore
Ensemble cameristico dell’Academia Montis Regalis
Francesco Mattacchione, violoncello
Elisabetta Ferri, clavicembalo
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Sabato 20 luglio 2024 – ore 18
Sala Ghislieri
Via Francesco Gallo – Mondovì
HARP GALA
Programma da definire
Allievi e docenti dell’Harp Master 2024
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Domenica 21 luglio 2024 – ore 16
Oratorio di Sant’Antonio
Pamparato
VIAGGIO IN ITALIA – CHARLES BURNEY
Programma da definire
Voce recitante ed ensemble su strumenti originali
Allievi e docenti del corso Cadenze Barocche 2024
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Giovedì 25 luglio 2024 – ore 21
Oratorio di Sant’Antonio
Pamparato
“DANZE” TRA SWING, JAZZ E KLEZMER
Béla Bartók (1881-1945)
Sei Danze romene
Mario Milani
Tari
John Williams (1932)
Por una cabeza
Astor Piazzolla (1921-1992)
Ausencias – Vuelvo al Sur
Luigi Canepa (1849-1914)
Danza Sarda
Michele Mangani (1966)
Tre Danze latine
Henghel Gualdi (1924-2005)
I’m Sorry – Tiger Rag
Anonimo
Musiche tradizionali klezmer
Duo Mistral
Antonio Puglia, clarinetto
Luciano Tarantino, violoncello
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Domenica 28 luglio 2024 – ore 16
Santuario Regina Montis Regalis Vicoforte
Piazza Carlo Emanuele I – Vicoforte
ITER VOCIS – CONCERTO CORALE IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE CORI PIEMONTESI
Programma da definire
Cori piemontesi
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Venerdì 2 agosto 2024 – ore 21
Sala dei Marmi della Reggia di Val Casotto
Garessio
IMPRESIONES LATINAS
Opere di Alberto Ginastera e Astor Piazzolla
Ensemble Lumière
Stefano Giavazzi, pianoforte
Carlo Cantini, violino
Christian Serazzi, viola
Andrea Musto, violoncello
Lorenzo Gabellini, contrabbasso
Marco Fabbri, bandoneon
Con la partecipazione straordinaria di Javier Girotto
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Giovedì 22 agosto 2024 – ore 21
Oratorio di Sant’Antonio
Pamparato
HAYREN – SUONI ARCAICI DELL’ARMENIA
Opere della tradizione armena
Ensemble Progetto Nor Arax
Maurizio Redegoso Kharitian, viola
Aram Ipekdjian, duduk
Antonio Sernia, tar persiano
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Sabato 24 agosto 2024 – ore 18.30
Sala dei Marmi della Reggia di Val Casotto
Garessio
CONCERTO CONCLUSIVO DELLA MASTERCLASS
DI ALTO PERFEZIONAMENTO DI CANTO LIRICO
Programma da definire
Gabriella Costa, soprano
Roberto Cancemi, clavicembalo
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Venerdì 30 agosto 2024 – ore 21
Oratorio di Sant’Antonio
Pamparato
L’ESSENZA DEL TRIO
Georg Philipp Telemann (1681-1767)
Trio in sol maggiore per violino, flauto traversiere e basso continuo TWV 42: G1
Affettuoso – Vivace – Largo – Vivace
Georg Friedrich Händel (1685-1759)
Trio in fa maggiore per flauto dolce, flauto traversiere e basso continuo HWV 405
Allegro – Grave – Allegro
Georg Philipp Telemann (Pierre Prowo)
Sonate in re minore per flauto dolce, violino e basso continuo TWV 42: d10
Allegro – Adagio – Allegro – Presto
Georg Friedrich Händel
Trio in si minore per flauto traversiere, violino e basso continuo HWV 386b
Andante – Adagio – Allegro ma non troppo – Largo – Allegro
Georg Philipp Telemann
Trio in mi minore per flauto dolce, flauto traversiere e basso continuo TWV 42: e6
Affettuoso – Allegro – Grave – Allegro
Georg Friedrich Händel
Trio in fa maggiore per flauto dolce, violino e basso continuo HWV 389
Larghetto – Allegro – Adagio – Allegro – Allegro
Martino Noferi, flauto dolce e oboe
Marica Testi, flauto traversiere
Stefano Barneschi, violino
Marco Frezzato, violoncello
Ottaviano Tenerani, clavicembalo e direzione