Conversazione con Maria Luisa Coppo, attivista dell’Associazione Stop Border Violence
Abbiamo incontrato Maria Luisa Coppo, già insegnante e oggi attivista per i diritti umani, che opera con Stop Border Violence, Associazione costituitasi per promuovere una ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei) denominata “Art. 4: Stop Tortura e trattamenti disumani e degradanti alle frontiere d’Europa”.
Quali sono le finalità di questa ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei)?
Chiediamo alla Commissione Europea che i diritti umani vengano garantiti nei confronti di tutti e, in particolare, delle persone più fragili, in fuga da conflitti, gravi discriminazioni, cambiamenti climatici, ovvero i migranti.
Non è possibile assistere a sempre più frequenti e sistematiche violazioni dei diritti umani soppiantati da cinismo, ostilità, indifferenza e violenza. Pensiamo alla strage di Cutro ed a quelle che si consumano quotidianamente lontano dai riflettori e dalla stampa.
Via mare, ma non solo. Come ormai sappiamo, un viaggio può durare diversi anni per quei giovani che tentano più volte di attraversare i Balcani, respinti, picchiati, aggrediti dai cani dei poliziotti, sofferenti per il gelo nei boschi e per le piaghe.
Chiediamo la cessazione delle violenze all’interno dei Paesi membri nella gestione dell’accoglienza dei migranti, nei CPR e nei Centri di detenzione nei Paesi terzi con i quali si stipulano accordi per fermare le migrazioni.
Torture, soprusi, violenze, ricatti ampiamente documentati.
Occorre che ciascuno senta su di sé la responsabilità del futuro a cui va incontro.
Come si esplica l’attività dell’Associazione Stop Border Violence?
La nostra Associazione sta conducendo una campagna di raccolta firme che si concluderà a luglio prossimo (2024). Solo al raggiungimento di almeno 1 milione di firme, in almeno 7 Paesi dell’UE, la Commissione Europea investirà il Parlamento per legiferare sulla garanzia ed il pieno rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, con la prevenzione di atti di tortura e trattamenti inumani e degradanti nei confronti di tutti gli individui.
Chiediamo di proteggere le persone garantendo loro condizioni di vita dignitose e rispettose delle tragedie di cui sono vittime.
In cosa consiste l’ICE, Iniziativa dei Cittadini Europei?
L’ICE, Iniziativa dei Cittadini Europei, rappresenta un prezioso strumento istituzionale che promuove la politica dal basso e responsabilizza i cittadini, ma per essere efficace occorre che venga conosciuto e diffuso. Questo video autoprodotto spiega l’ICE in modo semplice, efficace e diretto: https://youtu.be/fNaTtOy8FOA
Come conclusione, cosa si sente di dire ai nostri lettori?
Confidiamo nel più ampio sostegno per il raggiungimento dell’obiettivo. Non si tratta evidentemente di aggiungere qualche firma in più, ma di condividere con noi il sogno di una PACE che non può realizzarsi senza GIUSTIZIA.
Non si può prescindere dal rispetto delle norme che ci siamo dati all’indomani del periodo più buio della storia europea (le due Guerre mondiali).
È fondamentale che tale iniziativa venga sostenuta sottoscrivendola e dandole visibilità. Confido nel sostegno alla diffusione, ringrazio e saluto cordialmente.
Link per firmare: https://eci.ec.europa.eu/032/public/#/screen/home)