Zelensky non ha rispetto per la pace. Auspica un conflitto senza precedenti storici.
La settimana è iniziata con l’ennesimo piagnisteo di Volodymyr Zelensky, Presidente dell’Ucraina, che rivolgendosi al mondo ha dichiarato: “In tutta l’Ucraina potremmo fare molto di più per proteggere le vite se l’aviazione dei nostri vicini europei operasse di concerto con i nostri F-16 e sistemi di difesa aerea”.
Parole scandalose, soprattutto se a pronunciarle è il presidente di un Paese alle porte dell’Europa che tutto sta facendo fuorché cercare una via diplomatica con la vicina Federazione Russa di Vladimir Putin.
Sul suo Profilo su “X” il signor Zelensky ha osato dire che la Comunità Internazionale dovrebbe fare a Kyev ciò che sta facendo in Israele.
Pensieri sconclusionati di un uomo che ha la smania di protagonismo e belligeranza e che l’ONU non è stato in grado di rimettere sulla retta via e di riportare a più miti consigli.
A quanti lo seguono su “X”, Zelensky ha detto che se l’unità dei Paesi Europei “si è dimostrata efficace in Medio Oriente, deve funzionare anche in Europa. La vita ha lo stesso valore ovunque”.
Proprio perché la vita ha un valore l’Unione Europea si è astenuta – almeno per ora – dal trascinare la compagine dei Paesi Membri in una guerra non sua. Ciò che sta accadendo fra Ucraina e Federazione Russa non è affare dei Popoli europei, anche se Zelensky non lo riesce a capire.
Purtroppo il Presidente dell’Ucraina non ha capito che nessuna Nazione civile vuole trascinare la sua popolazione in una guerra di dimensioni mondiali che, questa volta, sarebbe nucleare.
E, per dimostrare di non aver compreso ciò che fa, ha aggiunto: “L’Ucraina non può essere limitata nelle sue capacità a lungo raggio quando i terroristi non hanno queste limitazioni. I nostri difensori non possono essere limitati nelle loro armi quando la Russia schiera il suo intero arsenale, inclusi gli “Shared” e i missili balistici dalla Corea del Nord”.
Zelensky dimentica che la Federazione Russa è intervenuta solo e soltanto per tutelare i suoi interessi nazionali e per ridare dignità alla popolazione russofona residente in Ucraina.
Lo dimentica a tal punto da dire che “America, Regno Unito, Francia e i nostri altri partner hanno il potere di aiutarci a fermare questo terrore. Il momento per un’azione decisiva è adesso”.
Come già ampiamente dissertato: “l’azione decisiva” auspicata da Zelensky rappresenterebbe la fine della pace, conquistata con fatica dall’Europa, e uno scenario che nessuno verrebbe mai vedere.
La speranza che il mondo intero nutre è che, il 4 novembre prossimo, Donald J. Trump vinca le Elezioni Presidenziali americane. Ha già promesso che se così sarà gli Stati Uniti d’America “staccheranno la spina” alle smanie belliche di Zelensky mettendo così, de facto, fine al conflitto.
La mia capacità di comprensione politica si è arenata. Non capisco come possa Biden a voler continuare ad appoggiare il criminale Zelenski promettendo aiuti di ogni tipo, quando gli americani sono stufi marci di questo sperpero del loro denaro, proprio in vista di elezioni. Eppure al tg4 pochi giorni fa dicevano che Biden è deciso a continuare ; vuole far perdere le elezioni? È andato totalmente fuori di testa? I democratici lo lasciano fare perché non vogliono vincere? Vogliono lasciare a Trump l’incombenza di rimpolpare le casse e risanare il bilancio? Più in là non so andare.