
“Ultima Generazione” fa parlare nuovamente di sé e fa gravi accuse alla Polizia di Stato.
Il 14 ottobre prossimo Roma sarà di nuovo oggetto di una manifestazione – si spera pacifica – di “Ultima Generazione” che, sul suo sito ufficiale ha annunciato un “presidio di solidarietà davanti al Tribunale di Roma” per dire “no alla sorveglianza speciale per Giacomo Baggio Zilio”.
Il 13 maggio 2024, “dopo aver partecipato ad una protesta nonviolenta per manifestare contro il collasso climatico” Giacomo Baggio Zilio – a detta di “Ultima Generazione” – “fu fermato dalla polizia e, in commissariato, soffocato. Il pronto soccorso emise una prima prognosi di 15 giorni, che il medico di turno, dopo aver parlato con degli agenti, ridusse a un solo giorno di prognosi”.
Se ciò che gli eco-attivisti affermano è vero il comportamento della Polizia di Stato sarebbe gravissimo e deplorevole. Se, invece, le dichiarazioni di “Ultima Generazione” sono false ci sarebbe da chiedersi quali conseguenze toccheranno a chi ha fatto tali dichiarazioni.
Giacomo Baggio Zilio, ben conscio di quello che stava facendo, “ha deciso di disobbedire alla legge di fronte a una politica che, come ricorda anche il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres, ha il piede sull’acceleratore verso l’inferno climatico e sociale”.
Nel comunicato di “Ultima Generazione” c’è già quanto andava detto: Giacomo “ha deciso di disobbedire alla legge” e, dunque, ne deve assolutamente pagare le conseguenze. Chiunque viola i dettami giuridici italiani la deve pagare, qualsiasi sia il motivo per cui lo fa.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, ha chiesto per Baggio Zilio il regime della “sorveglianza speciale” che, se accettato dal giudice, prevede per il sorvegliato l’impossibilità di allontanarsi dal proprio comune di residenza, il coprifuoco dalle 20 alle 7, l’obbligo quotidiano di firma ma, soprattutto, il divieto di partecipare a qualsiasi manifestazione a sfondo politico, gare sportive, concerti negli stadi e processioni religiose.
Secondo gli eco-attivisti “ci troviamo di fronte a un clima di silenziamento e isolamento delle voci critiche, un accanimento contro chi osa opporsi a un sistema che, incredibilmente, continua a presentarsi come giusto e sostenibile”.
“Civico 20 News” ha un occhio attento sulle tematiche ambientali e critico verso chi amministra la cosa pubblica e ignora i diritti del verde. Sono mesi, infatti, che ci occupiamo della gestione dell’ambiente a Cuneo ma lo facciamo seguendo i canali precostituiti.
Bloccare le strade, impedire alle persone di andare a lavorare, fermare autoambulanze e mezzi di soccorso non è amore per il pianeta ma odio per l’essere umano.
Agli attivisti di “Ultima Generazione” va detto che la loro libertà di manifestare è sacrosanta ma, in nessun modo, può essere imposta al prossimo o utilizzata per creare danno all’altrui salute.
Ci riserviamo di tornare sul tema.
Il rispetto dei manifestanti per l’ambiente non esiste proprio; spaccano bruciano, inquinano , poi nei giorni stabiliti diventano verdi e in altri giorni stabiliti diventano memori della shoah . Questi sono schizofrenici e noi dobbiamo rispettare la loro umanità, ma non il loro sterco, i loro danni, perché non sono diritti ma abusi su altri esseri umani che hanno gli stessi loro diritti. L’ordine giudiziario dovrebbe tenere conto di questo. Non ha senso manifestare a danno altrui. Devono finire questi atti di terrorismo, perché questo sono! E la forza pubblica deve essere equilibrata ma implacabile