
I Carabinieri contrastano lo spaccio di sostanze stupefacenti ed arrestano gli spacciatori. Ancora una volta si tratta di cittadini albanesi.
Nel tempo il nostro giornale ha parlato del grande ed impareggiabile lavoro che l’Arma dei Carabinieri svolge a servizio della collettività, a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
I Militari della Compagnia Carabinieri di Città della Pieve (Perugia), con grande sagacia e senso investigativo, hanno sequestrato 84 dosi di droga e arrestato due persone di origine albanese.

Gli uomini del Capitano Luca Battistella, ottimo Ufficiale al comando della Compagnia di Città della Pieve, hanno rinvenuto decine dosi di cocaina purissima all’interno di un’abitazione del Comune di Magione, ove un cittadino albanese di 22 anni, coadiuvato da un connazionale di anni 70, teneva anche 1.000 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.
Il giovane immigrato è stato condannato dal Tribunale di Perugia, con rito direttissimo, a 8 mesi di reclusione, una sanzione pecuniaria e la misura dell’espulsione dal suolo nazionale.
Una situazione analoga si è verificata nella zona del Lago Trasimeno dove i Carabinieri della Stazione di Città della Pieve hanno fermato una vettura sospetta, l’hanno perquisita e, nella tappezzeria hanno rinvenuto 20 involucri di cocaina, opportunamente occultati, e pronti per lo smercio.
Questa volta, a finire in manette è stato un cittadino albanese di 33 anni.
Non si può non elogiare l’Arma dei Carabinieri per l’ottimo operato e per l’impegno che profonde, da nord a sud, per consegnare alla giustizia soggetti che pensano si possa vivere di reati ed espedienti.
Il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, come abbiamo più volte narrato, è per l’Arma dei Carabinieri una priorità assoluta.
“Civico 20 News”, come di consueto, si congratula con tutti i Carabinieri per il grande lavoro svolto e si augura una sempre maggiore collaborazione della cittadinanza con i militari dell’Arma.
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